1) Non è vero che i pacifisti non c'erano al corteo. E' vero che saranno stati 20 su 1500.
2) Non è vero che i torinesi hanno offerto uno spettacolo pietoso. Hanno organizzato un bello spettacolino. Qualcuno dirà inutile, io dico sempre meglio del nulla assoluto dei pacifisti. Uno spettacolo a tratti motivante. Bellissime, ad esempio, le bombe cipolla esplose sulla testa degli sbirri. Certo è che la spiccata propensione al danneggiamento dei torinesi andrebbe incanalata verso obiettivi di livello superiore.
3) Non è vero che i milanesi erano pochi. Sono venuti in buon numero. Ho visto decine di compagni sfilare dietro lo striscione dell'ASP, altri invece gironzolavano un po'in giro e non ho capito a quali realtà appartenessero. Una decina, forse qualcosa in più, erano del Soccorso Rosso Proletario. Sicuramente ben nutrita la delegazione dell'ORSO, complimenti. Panetteria presente. Assenti Leoncavallo, Bulk, e roba del genere. Avvistati quelli del Garibaldi.
4) Sui biellesi non dico nulla perchè non li conosco.
Questo mi sembra un resoconto abbastanza esaustivo. Le chiacchiere stanno a zero.
Solo una nota stonata: il cartello del PMLI che invocava il rispetto dei diritti dei detenuti. Al cospetto di striscioni come "FUOCO ALLE CARCERI", "SOLIDARIETA' AI RIVOLUZIONARI PRIGIONIERI", "LIBERI TUTTI SUBITO" e simili, il cartellino del PMLI appariva davvero fuori luogo. Anche perchè la loro posizione pubblica sui prigionieri è che i "brigatisti vanno isolati". Quindi delle due l'una: o erano lì per fare presenza, oppure sono compagni che militano del PMLI senza sapere quello che stanno facendo.
Solo un'aggiunta: che emozione i drappi rossi sventolati dai prigionieri fuori dalle sbarre!
LA LOTTA DI CLASSE NON SI PROCESSA! SOLIDARIETA' AI RIVOLUZIONARI PRIGIONIERI! SOSTENERE LA NUOVA RESISTENZA! TRASFORMARE LA RESISTENZA IN RIVOLUZIONE SOCIALISTA!
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