Articolo apparso oggi sull'Arena di Verona Martedì 22 Febbraio 2005 Alla vigilia della manifestazione di sabato «Ogni cittadinanza è possibile» Margherita e Lista Zanotto sotto tiro
Mozione per i gay scuote il centrosinistra Forza Italia, Lega e Udc sono contro ma danno il via libera al voto in Consiglio
Sulla mozione «contro la discriminazioni rispetto all'orientamento sessuale» parte della minoranza di centrodestra in Consiglio comunale (foto) fa breccia nelle crepe della maggioranza di centrosinistra. E le sferra un tiro a pochi giorni dalla manifestazione nazionale gay - lesbica - trans «Ogni cittadinanza è possibile», in programma sabato in città. Anche Forza Italia, Lega Nord e Udc infatti (contari alle mozione) oltre a Sinistra Europea, Verdi, Rifondazione comunista e Gruppo misto (favorevoli) hanno dato ieri in conferenza dei capigruppo consiliari il voto favorevole per inserire nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio la mozione presentata dai consiglieri Fiorenzo Fasoli (Rifondazione comunista) e Giorgio Bertani (Verdi) e sottoscritta dai consiglieri di maggioranza Stefano Martinelli (Lista Zanotto), Giovanni Butturini (Margherita) e Mauro Peroni (Sinistra europea). Un «via libera» all'iscrizione all'ordine del giorno che non è arrivato però dai capigruppo della Margherita e della Lista Zanotto (pure firmatari della mozione) e di An. Al punto che circolo Pink, Centro sociale La Chimica, Rifondazione comunista, Diritto di fuga - Sportello legale Migranti e Cezar K hanno rilevato la discrepanza. «Parte della Lista Zanotto e della Margherita non sono in grado di affrontare un documento che restituisce ai gay pieno diritto di cittadinanza e quindi non c'è differenza dal centrodestra», hanno detto esponenti dei gay e dei centri sociali, alludendo a quella che definiscono la «mozione antigay» approvata nel 1995 (prima giunta Sironi) dal Consiglio. Un tema su cui i cattolici del centrosinistra (Margherita e Lista Zanotto) si differenziano da Sinistra Europea e Verdi. E su questa crepa hanno giocato Forza Italia, Lega e Udc. (e.g.)
|