A Roma, sabato, circa 500mila persone hanno sfilato, in un silenzio assordante, quasi fosse un funerale!

Ma era logico, visto che alla manifestazione avevano aderito anche forze di centro e di destra, tutte unite da uno slogan ambiguo: "Liberiamo la pace".

Peccato che esista anche una pace imperiale, precisamente quella che gli Usa-Gb stanno imponendo all'Irak e all'Afghanistan. E che, invocare la pace possa voler dire anche che i resistenti irakeni la devono smettere di combattere, dato che la guerra ufficialmente è stata dichiarata finita già da tempo. E, infine, che invocare la pace possa voler dire lasciar lavorare in pace l' italo-imperialismo, per quel che ci concerne, a Nassiriya e d'intorni (Eni, Telecom, Enel, ecc.).

Per fortuna che, nella massa silente e passiva, a movimentare la manifestazione c'erano alcune decine di operai metalmeccanici di Verona e Padova, un operaio di colore ed ex-musulmano di Brescia, i quali, con alla testa una donna combattiva con fazzoletto rosso al collo, scandivano ad alta voce gli slogan:

Giuliana, Florence, libere, subito!

Olè, olà: liberiamo-le, liberiamo-là.

Ritiro immediato delle truppe italiane dall'Irak e dall'Afghanistan!

Libertà, per tutte le donne del mondo sfruttate, oppresse, sequestrate, schiacciate, violentate, umiliate!

capireperagire.blog.tiscali.it

Io alla manifestazione ci sono stata e tutto sto silenzio da funerale non c'era! C'erano moltissimi camioncini con la musica, tanti slogan per la liberazione della compagna Giuliana e per la liberazione di tutto il popolo Iraqieno. E' stata una bella manifestazione,non c'era alcuna massa silente e passiva, anzi! Non cercate di trovare difetti dove non ci sono. E poi, dove stava sto centro destra??? MA a quale manifestazione siete andati? LE cazzate e le campagne diffamatorie verso chi ha manifestato per una giusta causa, risparmialevele! Basta! Siete ridicoli!

Diciamo che la manifestazione era piuttosto silenziosa, almeno davanti... a tutte le persone che avevo intorno ha dato questa idea. Credo, però, che dietro sia stata più "movimentata"...

Forse avanti regnava il silenzio per una forma di rispetto verso il dolore dei genitori di Giuliana Sgrena che erano in testa al corteo, ma io non ero molto indietro e posso assicurare che non è stato un funerale.

io c'ero, bella manifestazione, colorata con striscioni incisivi..c'era silenzio ,ma non passività direi proprio il contrario...le bandiere parlano, la gente che sfila testimonia, il trampoliere vede..perchè il silenzio deve essere abbinato alla passività ? direi anzi che fa molto più rumore: silenzia le voci gracchianti delle cornacchie e degli sciacalli che non aspettavano altro.zittisce e risuona più di mille slogan"usuali"

è vero,davanti nn poteva esserci casino perchè c'erano i genitori,ma dietro c'era più casino...
...e forse tu hai un'idea sbagliata di manufestazione,in quanto c'è in ballo la vita di persone meravigliose,e non si può ballare in questi cazzo di casi!!!
rivediti il concetto e lo scopo della manifesta di ieri,e come ha già scritto qualcuno: SMETTILA DI FAR IL CERCATORE DI DIFETTI E SMETTILA DI SPARAR STRONZATE!!!!!

io c'ero, bella manifestazione, colorata con striscioni incisivi..c'era silenzio ,ma non passività direi proprio il contrario...le bandiere parlano, la gente che sfila testimonia, il trampoliere vede..perchè il silenzio deve essere abbinato alla passività ? direi anzi che fa molto più rumore: silenzia le voci gracchianti delle cornacchie e degli sciacalli che non aspettavano altro.zittisce e risuona più di mille slogan"usuali"

io c'ero, bella manifestazione, colorata con striscioni incisivi..c'era silenzio ,ma non passività direi proprio il contrario...le bandiere parlano, la gente che sfila testimonia, il trampoliere vede..perchè il silenzio deve essere abbinato alla passività ? direi anzi che fa molto più rumore: silenzia le voci gracchianti delle cornacchie e degli sciacalli che non aspettavano altro.zittisce e risuona più di mille slogan"usuali"

la critica era ben diversa...immagino che non ci si riferisse letteralmente al casino, al frastuono, ai canti e alle danze...

probabilmente ci si riferiva a ciò che già in molti altri hanno notato: alla partecipazione di certo sentita della gente, mista però alla confusione concettuale (cosa DIAVOLO significa "liberiamo la pace"??? si ha forse paura di chiamare il colonialismo, l'imperialismo, il terrorismo di stato con i loro nomi?) e mischiata soprattutto con l'ipocrisia politica.
questo post precedente lo spiega benissimo:
http://italy.indymedia.org/news/2005/02/734427.php

dateci un occhio
ciao

secondo me è un'pò strano organizzare addirittura una manifestazione per una singola persona rapita quando ogni giorno muoiono decine di iracheni.
è giusto parlare della giornalista rapita, ma la cosa non può diventare il fatto più importante di un intero paese.
di americani ne sequestrano due alla settimana e mica ogni volta organizzano un corteo in america.
è incredibile che 500.000 persone vadano ad un corteo per una giornalista rapita quando non và neanchè il decimo di quella somma ai cortei sulle cose più serie come ad esempio gli operai che muiono sul lavoro ecc...

Leggetevi "Giuliana, non senti niente ... solo silenzio? " postato alle 10.35 pm: quella col fazzoletto rosso s'è scritta l'elogio del suo spezzone di corteo, 'sto qua dice che era l'unica parte del corteo decente. Peccato che facciano entrambi parte dei blog su tiscali...
Quanto al post della miss padania con fazzoletto rosso, s'è presa (meritatamente) della razzista per la questione dell'operaio ex-musulmano: lo ha elogiato perchè ha buttato il corano nel cesso. Vorrei proprio vedere se avesse buttato la bibbia come la prendeva miss padania dal fazzoletto rosso!

I fascisti che ci governano cortei così se li sognano la notte e infatti non ne organizzano più per non sfigurare... E andato tutto nel migliore dei modi e allora che stiamo a litigare se era silenzioso o fragoroso o se si parla di una o di cento, visto che siamo tutti d'accordo sul ritiro (almeno noi indyani, i DS forse no)? Se la mettiamo su questo piano allora dico che la cosa più bella del corteo era il sorriso della ragazza mia, che come chiave di lettura è un pò stravagante ma non è male.
Un abbraccio fraterno a tutti i partecipanti.

E se andate sul sito di capire e agire vedrete che l'unico commento (nel solito stile delirante) è proprio di "donna proletaria". Questa donna proletaria è una vecchia conoscenza di indy. Tempo fà faceva a gara con un noto nazitirolese a chi postava di più eventi di cronaca nera, tanto da far sospettare più d'uno nella identità dei due...

Una vera sciroccata, rimasta indietro di trent'anni, con visibili turbe psicoaffettive.

Naturalmente la risposta di Nuvola Rossa è più che pertinente, anche se in maniera indiretta dà patente di validità ai deliri di un altro parassita di indymedia: il noto destro e filosionista "la voce del buon senso" che una volta ancora ha perso un'ottima occasione per tacere.