NO AI LAGER NO AI CPT
Certo, il paragone può sembrare un po’ forte ma le immagini recentemente diffuse dell’interno del Centro di Permanenza Temporanea ormai praticamente completato non lasciano spazio a dubbi: un muro di cemento alto 5 metri, chiaramente visibile a chiunque percorra la statale tra Gradisca e Mariano, e all’interno camerate circondate da altissime inferriate metalliche che ritagliano gli spazi dei cortili interni.
Quello che il Ministero dell’Interno ha costruito a Gradisca nell’ex caserma Polonio è un vero e proprio lager. E se fortunatamente la sua funzione non è quella per cui erano pensati i campi di concentramento nazisti, ci fa inorridire che in una struttura del genere il governo pensi di rinchiudere immigrati la cui unica colpa sarebbe quella di non avere rispettato le pratiche amministrative relative al permesso di soggiorno, per poi deportarli verso i paesi natii.
In questo modo la legge Bossi Fini lede i più elementari principi del diritto poiché priva della libertà personale persone che non sono state giudicate da un tribunale e che hanno commesso una semplice infrazione amministrativa.
In una situazione come quella odierna, in cui in nome di un’isteria sicuritaria tutti i paesi occidentali stanno comprimendo i diritti e le libertà civili dei loro cittadini, pensiamo che la realizzazione di questo lager debba suscitare sinistri presagi per tutti noi.
Sinora l’opposizione esplicita alla realizzazione del CPT da parte di comune di Gradisca, provincia e regione non ha avuto effetto, scontrandosi con la protervia dimostrata dal governo Berlusconi nell’ imporre al nostro territorio questa struttura.
Per questo è giunta l’ora della mobilitazione!
Sabato 26 Febbraio ore 14,00
Partenza dalla stazione FS di Sagrado
Manifestazione Regionale contro il CPT
promossa della Rete Contro il CPT
Aderiscono : Unione Donne in Italia FVG, Partito della Rifondazione Comunista FVG, Federazione dei Verdi FVG, Legambiente FVG, Tenda per la Pace e i Diritti Monfalcone, ass. Benkadì Staranzano, ass. Libera Gorizia, CGIL Gorizia, Giovani Comunisti, ass. Terre Offese, ICS Trieste, CoBas Scuola Trieste
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