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Giuliana, non senti niente ... solo silenzio?
by e.p. Sunday, Feb. 20, 2005 at 10:35 PM mail:

Giuliana, forza, coraggio compagna! Per te e Florence, 500mila, a Roma!

Giuliana, ti fanno vedere il video, i mandanti della sharja, gli aguzzini che ti vogliono morta?

Non senti niente ... solo silenzio?

In silenzio, il 'popolo della pace'.

Senza lingua, senza voce, dov'è l'attore, il protagonista?

C'erano selve di cartelli, gli striscioni con il tuo nome e quello di Florence, anche rimediati in casa, in casa dalle militanti di un temppo, i fantasmi riapparsi, 'Giuliana sei tutte noi!' ma la voce non c'era, nemmeno la voce fantasma...

Non ti giunge l'Urlo, il boato dei 500mila che attraverso terre lontane, avrebbero potuto far tremare le sbarre della tua prigione!

La prigione che si apre, tu a casa, subito ... a casa, sbaraccare le truppe, a casa anche loro, via dall'Irak, subito, dal paese maledetto dagli dei!

Perchè questo Giuliana, non si poteva dire, ma solo scrivere, sui grandi striscioni, sui cartelli appesi al collo, anche mio.

L'agire senza voce, ci è stato imposto, da quelli che dall'Irak non se ne vogliono andare.

Dall'ignobile Simona Torretta, il loro simbolo, l'emblema, la staffetta 'femminista' che ha parlato in nome loro, usando il tuo nome.

Lei, le volontarie come lei, in Irak per gli affari delle 'associazioni' non governative. Le merce-narie travestite da infermiere, le medicine scadute in dono ai bambini e alle donne ferite!
Le crocerossine senza camice e crestina, le volontarie della gratuità del lavoro.

Che calpestano, il diritto al lavoro delle donne irakene. E che? non sono in grado, le donne dell'Irak, di farsi infermiere - loro - della guerra contro di loro, di lavorare negli ospedali, di soccorrere i loro genitori, fratelli, figli, mariti, e di essere per questo pagate?

L'indecenza di queste volontarie, le ambulanti delle merci e degli affari dell'Occidente, le novelle gesuite della croce, le staffette mandate a tastare il terreno!

L'indecenza della Torretta, che ti mette al suo fianco! Le due Simone e quelle come loro, vermi striscianti dell'italo-imperialismo, vermi dei loro affari in Irak e non solo lì!

Tu compagna, che con i tuoi scritti hai chiamato le donne irakene alla lotta, a strapparsi il velo, - per dio! -, per questo minacciata di morte! Tu e Florence!

Sì Giuliana, noi donne - la lingua - per parlare ce l'abbiamo, non siamo pesci mute, noi! Zittite di 'pettegole' il gusto di parlare, è nostro!

Adesso a casa, a casa ... anche se il popolo della pace è senza voce, il suo grande cuore, 500 mila, è venuto da ogni parte, senza una lira, svenato per il costo del viaggio e la fatica, Giuliana, per te e Florence, fuori dalle sbarre, a casa, subito!

Sì ti senti un po' meglio, sì, vero? Sì ti tireremo via da lì, non piangere più così, disperata, come nel video dell'orrore. Hai visto quanti, quanti eravamo ... nelle piazze, a Roma, a Parigi ...

Io Giuliana, sì, sempre 'anormale'- hai ragione - ero in cerca, di una voce, la mia e la tua insieme, una voce che si facesse "l'Urlo" della piazza per te, per Florence, contro la guerra!

Avevo il nostro fazzoletto rosso, quello che ci si metteva al collo ai vecchi tempi, ricordi?

Ti faccio un pò sorridere ... allora con la lanterna, nelle occupazioni di fabbriche e Università, a cercare l'operaio compagno di lotta, a fianco nostro, l'unità donna-operaio, per la nostra liberazione, per la soluzione finale della 'questione femminile', la Rivoluzione!

Giuliana, 25 operai della Fiom di Padova e di Verona, e un operaio di colore, di Brescia, che ha gettato nel cesso il Corano, - io e loro, a urlare, sette chilometri del corteo, un urlo nel grande silenzio, un urlo che non aveva nemmeno un megafono!

Un urlo non concesso alla classe operaia che scende in piazza!

Un urlo che invano hanno tentato di soffocare con la baraonda del 'rock', il fracasso musicale di chi è più forte di noi, per ora!

La voce straniera alla loro lingua, la voce che non può essere soffocata, l'Urlo, l'atto del gesto del corpo, fuori l'Italia dall'Irak, subito!

Olè ... olà ... liberate-le ... liberiamo-là e la 'nouvelle vague' l'onda abbiamo fatto, anche quella, ... con tutta la nostra forza, io, tu con me, gli operai che ti vogliono per quello che sei, una donna di lotta, una compagna!

Non riconoscono in te, queste avanguardie rosse, la giornalista della 'libera' informazione, nè la valletta volontaria, nè la donna della pace, ma tu e Florance, le compagne in pericolo di vita!

Giuliana, si, Giuliana io ero con loro, 1600 km lo sai, dalla nostra 'douce France', a Roma ... Come a Parigi, l'Urlo che unisce "Giuliana, Florence, compagne, libere, subito'"! "Fuori tutte le truppe dall'Irak" Subito!

L'Urlo che, anche se per ora troppo debole, ha attraversato il deserto fino a te! Fino alla finestra della prigione, l'Urlo operaio!

L'Urlo che vi libererà, compagne!

Giuliana, Florence a casa, presto tornerai Giuliana sì.

In Irak con la 'valeureuse', Florence, sì, tornerai, ma le mimose vi abbracceranno, le donne irakene, le assassine della sharja, le sorelle libere, con il nostro aiuto sì, ma con le loro mani, il velo strappato!
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cazzo fai, le classifiche?
by agave Sunday, Feb. 20, 2005 at 11:51 PM mail:

giuliana sgrena ti sputerebbe in faccia.

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sei di fuori
by un compagno Sunday, Feb. 20, 2005 at 11:58 PM mail:

senti, do molta importanza al movimento femminista, ma tu datti una calmata, ok? per la liberazione (non intendo solo quella di giuliana sgrena) non c'è bisogno di enfasi e punti esclamativi.

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GIULIANA LIBERA
by COMUNISTA Monday, Feb. 21, 2005 at 12:19 AM mail:

GIULIANA LIBERA! IRAQ LIBERO!
ONORE A SIMONA TORRETTA! ONORE AL ROCK! RISPETTO PER LE ONG! RISPETTO PER I MUSULMANI....
OKKIO KE CERTI TONI ANTI-ISLAMICI, ANTI-ROCK E ANTI-VOLONTARIATO PIACCIONO MOLTO PIU' ALLA DESTRA KE NON ALLA SINISTRA!
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!
COMUNISMO E INTERNAZIONALISMO!

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maoooh!
by santapazienza Monday, Feb. 21, 2005 at 1:30 AM mail:

a donna proletaria, ma che voi?
sei donna?
sei proletaria?
o sei donnaproletaria?

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donnola proprietaria?
by cincillà Monday, Feb. 21, 2005 at 1:32 AM mail:

come che si chiama quella?
donna e proletaria.
appperò!

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interessante una cifra
by arrapato Monday, Feb. 21, 2005 at 1:39 AM mail:

"In Irak con la 'valeureuse', Florence, sì, tornerai, ma le mimose vi abbracceranno, le donne irakene, le assassine della sharja, le sorelle libere, con il nostro aiuto sì, ma con le loro mani, il velo strappato!"


la valeureuese Florence e le assassine della sharja, e le mimose e i veli strappati, e santiddio! Ma che letture fai? Devi essere una simpatica pasionaria, ma sei proprio fuori di testa. Complimenti, mi piacciono gli psicotici sentimentali... non sai quanto.

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Siamo razzistelli, o sbaglio?
by ros Monday, Feb. 21, 2005 at 2:08 AM mail:

Non entro nel merito della forma (illeggibile), nemmeno dei contenuti di tre quarti di questa sorta di manifesto imperial(femmin)ista. Vado direttamente al nocciolo: "Tu compagna, che con i tuoi scritti hai chiamato le donne irakene alla lotta, a strapparsi il velo, - per dio! -, per questo minacciata di morte!"... E ancora: "In Irak con la 'valeureuse', Florence, sì, tornerai, ma le mimose vi abbracceranno, le donne irakene, le assassine della sharja, le sorelle libere, con il nostro aiuto sì, ma con le loro mani, il velo strappato! "... Siamo un po' razzistelli, o sbaglio? E conosciamo poco la storia delle donne dei paesi del Sud del mondo, o sbaglio? E ancora meno quella del femminismo occidentale e dei suoi legami con l'imperialismo, o sbaglio?
Cara Emma, prima di parlare a vanvera su velo e non velo, liberazione delle donne iraqene, ecc... ti consiglio di leggerti un certo Frantz Fanon sulla questione del velo nell'Algeria rivoluzionaria (lo trovi in Sociologia della Rivoluzione algerina), o una certa Leila Ahmed sulla complicità delle sufraggette con l'imperialismo britannico in Egitto (Leila Ahmed, Oltre il velo), o una certa Nawal al'Sadawi sui movimenti di liberazione delle donne arabe (The Hidden Face of Eve)... le donne iraqene non hanno certo bisogno dei consigli tuoi o della Sgrena per liberarsi: lo sanno fare benissimo da sole (a proposito studiati un po' di storia dell'Iraq, dato che ci sei...).
Quanto alla frase: "Giuliana, 25 operai della Fiom di Padova e di Verona, e un operaio di colore, di Brescia, che ha gettato nel cesso il Corano, - io e loro, a urlare, sette chilometri del corteo, un urlo nel grande silenzio, un urlo che non aveva nemmeno un megafono!"... Beh, complimenti proprio un bell'esempio di razzismo. Pensa a liberare la tua mente da tutta la monnezza razzista, imperialista e maschilista che la intasa, soprattutto pensa al maschio italicus, prima di pensare a quello iraqeno...
Come dire... solo l'uomo che non s'accorge della trave nel proprio occhio parla continuamente della pagliuzza nell'occhio del suo prossimo!

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Sì sì, siamo razzistelli!
by ros Monday, Feb. 21, 2005 at 2:16 AM mail:

E non pensare di aver ragione solo perchè tutti ti hanno dato contro o ti hanno invitata a usare un linguaggio meno mitomane e egocentrato, perchè quello che hai scritto trasuda di individualismo piccoloborghese, di razzismo, di imperialismo e di antifemminismo. Le donne iraqene non hanno bisogno di "compagne" come te!

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Deficiente
by Virus Monday, Feb. 21, 2005 at 8:37 AM mail:

Non sono i volontari e le volontarie ad essere indecenti, sei tu che sei una povera deficiente. Vedi, ognuno ha diritto di esprimere quello che meglio crede come gli pare, ma se comincia a infamare a caso senza cognizione di causa ma seguendo i propri (mediocrissimi) deliri la spiegazione non può essere altro che la demenza. Fatti curare invece di romperei coglioni.

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è precario
by è precario Monday, Feb. 21, 2005 at 9:48 AM mail:

calmi ragazzi, è solo precario che ha cambiato definitivamente sesso dopo i primi malriusciti tentativi con maria

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ONORE ALLE ONG
by COMUNISTA Monday, Feb. 21, 2005 at 10:53 AM mail:

Ma per caso l'autrice dell'articolo ha letto i libri di O.F.? ah ah ah ah ah
Certe tesi e certi toni non possono essere di una persona di sinistra! ma poi l'attacco alle ong è davvero ingiusto! a ki offende le ogn consiglio una bella "vacanza" nelle zone di guerra ad aiutare i popoli oppressi!
onore a simona torretta! onore a tutte le organizzazioni non governative critiche nei confronti del neo-colonialismo occidentale e del nuovo ordine mondiale!
ma poi il concerto musicale e' stato un bel modo di concludere la manifestazione per Giuliana Sgrena...Giuliana sarà contenta della manifestazione, dei tanti giovani antimperialisti presenti...sara' meno contenta di certi commenti!!
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!
GIULIANA LIBERA! IRAQ LIBERO!

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ong di merda
by churrasco Monday, Feb. 21, 2005 at 4:39 PM mail:

Le ong sono delle associazioni a deliquere. Servi di interessi più grandi di loro, vanno a mettere il cerottino dopo che sono piovuti bombe ed embarghi devastanti. Tutti molto solidali e politicamnte corretti, un po' con la sinistra e un po' con la chiesa. Hanno sostenuto le menzogne balcaniche (cioè la campagna di criminalizzazione accuratamente preparata) sui serbi. Fate un giretto nelle on (e già che ci siete anche nelle onlus, fior fiore dell'evasione fiscale e dello sfruttamento schifoso di volontari). Guardate come funzionano: capi e capetti che si fanno la bella vita guadagnando bene e altri che si fanno il culo e che per guadagnare devono andare magari a fare da bersaglio....poi quando scarseggiano i finanziamenti governativi, indovinate chi viene cortesemente spedito a casa?...ma che vadano a fanculo!
Chiudere le ong e le onlus, dopo aver fatto un serio controllo fiscale. Che ho il cazzo pieno che si parli solo di un certo tipo di evasione. Vivi nel paese dei furbi e impari a galleggiare...non vedo l'ora che affondino tutti!
Catto-sinistra borghese schifosa.

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