Sgrena: accuse e insulti sui blog dei militari Usa
18:35 Sgrena: accuse e insulti sui blog dei militari Usa
Accuse e insulti a Giuliana Sgrena per le sue parole sui soldati americani, analisi della sparatoria al checkpoint di Bagdad e anche teorie cospirative secondo le quali, in realtà, il sequestro della giornalista non sarebbe mai avvenuto: i blog su Internet sui quali i militari Usa possono parlare liberamente, coperti spesso dall'anonimato, sono in ebollizione sul caso Sgrena-Calipari. "Penso che questa signora sia incazzata nera perché il suo autista ha fatto un fottuto errore e la sua auto è stata seccata", scrive "American Soldier", uno dei più seguiti blogger dall'Iraq, che mantiene anonima la propria identità. "E' fortunata, sarebbe stata certamente una tragedia se fosse stata uccisa - aggiunge il militare - ma la realtà è che il suo veicolo stava facendo una manovra aggressiva verso una pattuglia Usa. Punto!". "Siamo stati addestrati a prendere le decisioni giuste e seguire le regole d'ingaggio - afferma "American soldier" - non possiamo stare a chiederci tutto il giorno 'e se...'. E' una zona di guerra e la gente muore. Io avrei fatto la stessa cosa nello stesso scenario, è esattamente ciò che sono stato addestrato a fare". Molti altri militari, in servizio in Iraq o rientrati negli Usa, sottolineano negli scambi sui blog la pericolosità della strada per l'aeroporto e non nascondono la loro rabbia per la versione della Sgrena. Qualcuno, come gli autori di un blog chiamato "Jawa Report", da giorni continua a sostenere che il sequestro "è tutto una balla" e che la Sgrena è una complice dei jihadisti.
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