L'omicidio di Nicola Calipari: La Cia all'aeroporto era stata informata
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Si cerca il satellitare di Calipari, scomparso dopo la sparatoria
6 marzo 2005
"Calipari e' stato colpito alla testa con un colpo d'arma da fuoco che poi e' uscito poco sopra l'orecchio sinistro Un colpo da destra a sinistra lievemente dall' alto in basso."
6 marzo 2005 "Calipari e' stato colpito alla testa con un colpo d'arma da fuoco che poi e' uscito poco sopra l'orecchio sinistro Un colpo da destra a sinistra lievemente dall' alto in basso.". E' il risultato dell' autopsia, ha detto il dott. Giancarlo Umani Ronchi. ' Un colpo alla testa, che e' stato mortale - ha aggiunto il direttore dell' istituto, Paolo Arbarello - e' stata una morte istantanea, che per pochissimi centimetri poteva essere risparmiata. Calipari e' morto sul colpo'. Venerdì 4 marzo 2005 Irak sera, L'auto procede a velocità moderata verso l'aereoporto, ha già superato tre posti di controllo americani, gli americani sapevano della missione, avevano rilasciato il permesso dicircolazione a Callipari, conoscevano il mezzo, una vettura privata irakena, noleggiata sul posto, sapevano dell'aereo italiano che aspettava il ritorno dei nosstri agenti, per riportarli in Italia. Tre persone sicuramente sulla vettura, Giuliana, Sgrena, un agente italiano,e Nicola Calipari. Lui, Nicola è sicuramente l'artefice di tutta l'operazione della liberazione di Giuliana, lui ha trattato, lui ha pagato il riscatto, lui ha contatti giusti, le conoscenze. L'operazione è stata comunicata ai esrvizi, all'esercito americano, non nei dettagli, gli americani hanno una strategia diversa, sui rapimente: lasciare che gli ostaggi vengano uccisi, non trattare, la ragione della guerra è più importante delle vita umane. Improvvisamente, a settecento metri dall'aereoporto, una luce accecante illumina la vettura, ed immediatamente, dal buio, raffiche di proiettili si abbattono sugli italiani. L'autista viene ferito, Giuliana pure, ad una spalla, Nicola Calipari, ucciso, da un unico proiettile, sparato dall'alto derso il basso, da destra verso sinistra, a distanza ravvicinata, Calipari, uomo dei Servizi segreti italiani, l'uomo delle trattative, l'uomo della liberazione di Giuliana, l'uomo dai molti contatti con gli insorti e i resistenti iracheni , viene ucciso. Le sue agende, i sui appunti, i sui contatti, rimasti in memoria sul telefonino satellitare, vengonp sequestrati. dai militari americani, il problema è risolto, i contatti tagliati di netto, le informazioni rubate dalla CIA. l'Obbiettivo, Nicola Calipari annattuto, un solo colpo, preciso, e bastato. Poi arrivano le menzogne, americane, i silenzi complici, dei TG servili,le falze versioni che raccontano di "Morti nel conflitto a fuoco durante l'oerazione di recupero della sequestra" Ma la verità questa volta riesce ad uscire fuori, ed i magistrati a Roma aprono l'inchiesta: Capi di imputazione: omicidio volontario, ora si tratta di trovare gli assassini ed i mandanti.
www.uonna.it/radioarchimede.htm
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