Io mi son fatto l'idea, per ora, che sia stato un tragico incidente (anche se di primo acchito ho ceduto alla seducente tesi dell'agguato); che comunque va inserito in un contesto di guerra, in cui incidenti di qeul tipo non si possono proprio definire scherzi del destino, perché accadono ogni giorno a tanti iracheni, di cui noi non sappiamo nulla. Comunque, cito da un articolo di oggi:
"La scorsa settimana lo stato maggiore ha proposto un premio di 35.000 dollari per chi prosegue la ferma dopo il primo anno in Iraq. Si tratta di una cifra altissima, per latinos e neri che costituiscono 80% del corpo dei marines."
Interessante il dibattito sulla questione ostaggi e riscatti. Avevo qualche giorno fa postato l'articolo di D'Avanzo su Repubblica, citato anche dalla Dominijanni, che ha una posizione diversa, e riassume le polemiche di questi giorni (comunque Scalfari ha toppato di brutto, con quanto detto sulla Sgrena). La colpa della trattativa Fine della solidarietà umanitaria. La stampa di destra torna all'ordine filoamericano di sempre, i quotidiani indipendenti invocano la politica della fermezza o accreditano l'incidente senza colpa IDA DOMINIJANNI http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/08-Marzo-2005/art27.html
Del tutto, sul ragionamento, non gli si può dar torto... almeno, non in maniera pregiudiziale...
IL RETROSCENA. Dopo il pagamento del riscatto per Giuliana Nicola Calipari aveva un altro problema: evitare gli americani Del tutto, non gli si può dar torto... almeno non in maniera preconcetta...
Dal blitz impedito al riscatto tutte le divisioni dagli Usa di GIUSEPPE D'AVANZO "Gli esiti, una volta risolta la crisi, sono ancor più nebbiosi. Gli ostaggi devono confermare la versione costruita dal governo. Così Maurizio Scelli, un privato cittadino, interpreta per il pubblico, e soprattutto dal salotto di Porta a Porta, il ruolo di "liberatore ufficiale". E' la sua parte in commedia. Simona Torretta conferma. Lo conferma anche a quei magistrati che hanno condiviso con Letta la decisione di pagare il riscatto. Poi uccidono Nicola e Simona ammette che è stato Calipari, l'agente segreto, a risolvere il sequestro. Scelli ammette." http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/cronaca/caliparifune/diviwas/diviwas.html
epimeleia.splinder.com
|