Uccisione di Calipari: ammesso che di attacco si sia trattato, l'obiettivo non era la Sgrena .
Una fonte araba ha ipotizzato ad Arabmonitor che se l'episodio di Baghdad, in cui ha perduto la vita Nicola Calipari, è stato un attacco premeditato, l'obiettivo non fosse tanto Giuliana Sgrena, quanto piuttosto i funzionari del Sismi per gli ottimi rapporti che avevano saputo sviluppare nel corso degli ultimi mesi con realtà arabe e servizi di intelligence dei Paesi della regione: relazioni che potrebbero non essere state gradite da alcuni ambienti statunitensi.
http://arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=8986&lang=it
"Calipari si era occupato in prima persona dei contatti nei Paesi arabi per individuare le possibili strade per la liberazione di Simona Torretta e Simona Pari, nel settembre 2004".
"Sempre Calipari avrebbe consegnato, nel settembre scorso, alle autorità libanesi i dati in possesso dei servizi di informazione italiani sui progetti di un'organizzazione islamica libanese che preparava attentati per colpire sedi diplomatiche straniere a Beirut, tra cui quella italiana. I membri del gruppo vennero arrestati dalla polizia libanese, ma l'episodio suscitò irritazione in ambienti sunniti libanesi, e girava la voce che non fosse stato gradito nemmeno in tutte le capitali occidentali".
http://arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=8941&lang=it
Fini ricostruisce l'uccisione di Nicola Calipari
"In un'area completamente buia, procedendo a non più di quaranta chilometri all'ora, è stata improvvisamente illuminata da una luce molto forte e più armi automatiche hanno aperto il fuoco. L'azione è durata 10-15 secondi. Le raffiche hanno colpito la macchina sul lato destro"
http://arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=8982&lang=it
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