Per Paolo Dorigo
Per la sua immediata scarcerazione
Il compagno Paolo Dorigo è in carcere dal 1993 con l’accusa di aver lanciato una molotov contro la base militare Usa di Aviano sempre nel ’93. Per questo è stato condannato a 13 anni e mezzo di carcere. 13 anni e mezzo per un “ordigno” contro la base di Aviano (tra l’altro, Paolo si è sempre dichiarato non partecipe al fatto) a scopo dimostrativo. Quella stessa base Usa da cui sono partiti i cacciabombardieri che hanno massacrato, nelle ultime guerre di aggressione imperialista, i popoli jugoslavo e irakeno. Paolo per 12 anni ha sempre rivendicato la sua militanza comunista e protestato contro le condizioni di detenzione e a causa di questo ha subìto violenze psicologiche e fisiche, torture ed ogni tipo di provocazione e sopruso. Alla fine dello scorso anno (dal 22 settembre alla fine di novembre) ha messo in atto uno sciopero della fame come forma estrema di protesta, perdendo oltre 20 kg. di un corpo già minato dalla carcerazione e dai soprusi. La stessa Commissione dell’Unione Europea, già dal ’98, ha accolto il ricorso per un nuovo processo, ritenendo quello svolto nel ’94 non in sintonia con il principio del “giusto processo”. Mercoledì 23 marzo il Tribunale di Sorveglianza di Perugia si pronuncerà sull’istanza di sospensione della pena presentata dai difensori di Paolo. Per questo il “Comitato per la liberazione di Paolo Dorigo”, assieme ad altri organismi, ha promosso un presidio di solidarietà e di sostegno
L’appuntamento per i compagni e le compagne è mercoledì 23 marzo dalle ore 09.00 di fronte al Tribunale di Sorveglianza di Perugia, (via M. Angeloni 45)
17 marzo 2005 - fotoc. in propr. Comitato Promotore per la Campagna contro il 270 e tutti i reati associativi
per info: reati_associativi-owner@inventati.org il sito: http://www.inventati.org/reati_associativi
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