CASA: SFRATTI; IN PIAZZA DUOMO SI PROTESTA CON CASA APERTA
(ANSA) - MILANO, 30 MAR - Un soggiorno all'aperto, con il cielo come soffitto e l'acciottolato di piazza Duomo come pavimento, ammobiliato con tavoli, seggiole, divani, lettini, toilette, con tanto di panni stesi ad asciugare e cucina da campo in piena attivita': gli attivisti di Action hanno scelto di protestare cosi' contro la fine del blocco degli sfratti, ''mostrando - spiegano - la casa che aspetta chi verra' sfrattato nei prossimi giorni, ossia la strada''. ''Come Action ci occupiamo di emergenze abitative e domani - dice uno dei portavoce del collettivo, composto sia da italiani sia da immigrati, che hanno cucinato in piazza Duomo, invitando i passanti a mangiare con loro - ne scatteranno moltissime, visto che ci sono 50mila famiglie a rischio in Italia, di cui 15mila a Milano, e ben 8 mila persone che nella nostra metropoli vivono nelle baracche''. Di queste emergenze, Action in particolare segue i casi di cinque famiglie, tutte con figli piccoli, occupanti case Aler a Milano e Sesto San Giovanni, che hanno ricevuto l'avviso di sfratto per domani. ''Mentre Berlusconi inaugurera' la nuova Fiera, gli inquilini a basso reddito sotto sfratto - annunciano gli attivisti - daranno vita a un presidio di autodifesa collettiva sia a Milano, in via Calvairate 1, sia a Sesto San Giovanni, in via Edison 448''. Al presidio in piazza Duomo, allegro, colorato e pieno di bambini, hanno partecipato anche Bruno Cattoli dell'Unione Inquilini, Piero Maestri del Consiglio provinciale, Ainom Maricos dell'associazione Cittadini del Mondo e la candidata alle Regionali, Rita Parozzi.(ANSA).
KRA 2005-03-30 14:50
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