I tre giornalisti romeni rapiti sono comparsi in un filmato
Qualche decennio fa avrei detto: lasciateli scrivere, perchè era in atto una operazione complessa di messa sotto controllo della stampa ed era possibile ancora cambiare, tornare agli editori indipendenti, ai politici non interessati agli affari, ai politici puri come Pertini, Moro, Berlinguer e molti altri minori e sconosciuti; oggi che le complesse operazioni politico-segrete-militari sono alla loro conclusione e il controllo delle lobbies sui paesi avanzati del mondo è pressochè totale bisogna chiedere: lasciateli vivere!
Tutti hanno capito di cosa parlo, anche se i media ufficiali non ne parlano tutti sanno che l'informazione in certi casi non può e non deve essere libera perchè altrimenti il "sistema" lo "status quo" subirebbe dei danni che ne metterebbero in discussione gli equilibri.
Hanno richiesto un riscatto, perchè non guasta mai guadagnarci qualche miliarduccio di lire in una operazione che è di chiara intimidazione del governo romeno e della libertà di stampa, come quando i Servizi simulano furti per piazzare microfoni in casa di personaggi da ricattare il riscatto serve a coprire il vero scopo politico.
Ecco a che punto siamo arrivati, e non finirà quì se tutti resteranno fermi; giunti al fondo cominceremo a scavare disse in una occasione Woody Allen, in un momento particolarmente ispirato e sincero, a dimostrare che la politica del tanto peggio tanto meglio cara ai terroristi di tutto il mondo non funziona o almeno non funziona nei paesi avanzati dove le tecnologie consentono sistemi di controllo totale e i cittadini non muoiono di fame, al massimo perdono i risparmi, frodati da banchieri senza scrupoli.
Dunque alla fine gli interessi economici prevalgono sempre e non esiste rapimento e vita che tenga o che possa fermare la scalata alle democrazie decisa e cominciata tanti decenni fa dalle potenti lobbies economiche e finanziarie sotto gli occhi di tutti, perseguite con stragi, golpe, guerre e assassinii mirati.
Chi tace acconsente e i cocci sono i suoi!
http://www.nonsolostoria.org
|