distribuito alla manifestazione
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Fermare il CPT è possibile !!!
Le recenti dichiarazioni del Presidente della Provincia di Gorizia Brandolin (vedi Il Piccolo e il Messaggero di giovedì 31 marzo) dimostrano che il quadro politico istituzionale non ha retto alle puntuali critiche e agli attacchi sulla questione della legalità del CPT ad opera soprattutto dal “Coordinamento Libertario contro i CPT”. Si è nuovamente aperta la fessura in cui inserire il grimaldello per scardinare la situazione mafiosa su cui si regge la realizzazione del lager di Gradisca. In particolare resta assolutamente mafioso il comportamento della Regione che non ha ancora chiarito nulla dopo le dichiarazioni di Saponara in risposta alla interrogazione parlamentare di Budin. In questo quadro visto il totale eclissamento dell’ Assessore Regionale Antonaz (RC) non si capisce con che coraggio Rifondazione continui a fare pseudo proteste contro il CPT di Gradisca
Il Coordinamento Libertario indice una Assemblea Conferenza stampa per presentare il nuovo esposto che fa il quadro completo della situazione.
Giovedì 21 aprile alle ore 21.00 nella sala Bergamas a Gradisca Partecipate!!
Questa iniziativa sarà anche l’occasione per dare voce alla vicenda dei “cancellati” in Slovenia con la partecipazione di un loro rappresentante
Coordinamento Libertario Contro i Cpt.
Fip ud via volturno 2/4/2005
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Considerazioni sulla manifestazione Interessante la presenza della vera novità politica dell'area friulano-isontina: le "officine culturali indipendenti" che si sono poste in maniera conflittuale rispetto agli organizzatori e peraltro fregandosene della morte incombente di Wojtyla hanno continuato a sparare musica dal loro camion anche contro l'ipocrisia di molta sinistra. Alla fine del corteo hanno aperto il microfono per una improvvisata assemblea in strada ben riuscita. Ottimo riultato anche alla festa "No more Borders" in serata a Villesse.
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