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La "Rocchetta" si stà comprando tutta l'acqua di Gualdo Tadino
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.. Thursday, Apr. 28, 2005 at 10:15 AM |
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La "Rocchetta"
multinazionale dell'acqua, già proprietaria della fonte naturale che si trova a Gualdo Tadino, vuole incrementare la sua produzione e comprare il resto dell'acqua che sorge inquella zona, fiume compreso. Nella città di Gualdo i cittadini non hanno mai pagato la bolletta dell'acqua proprio grazie alla ricchezza naturale di cui hanno potuto sempre disporre; ora grazie alla svendita che si stà realizzando, con il consenso dell'amministrazione pubblica naturalmente, forse con tutta l'acqua che hanno sempre avuto, dovranno iniziare anche loro a pagare. Sono sorti dei comitati cittadini che da tempo stanno lottando contro questo scempio, ma vengono costantemente ignorati, anche da quell'area politica che si fa paladina di combattere il neoliberismo. Qualcuno ha altre notizie o può dare chiarimenti?
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La protesta continua ....
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Alv Tuesday, May. 03, 2005 at 3:50 PM |
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Sabato sera c'è stata la fiaccolata per la difesa dell'acqua DI TUTTI, organizzata dal comitato difesa del Rio Fergia di boschetto, contro il FURTO che vuole fare la ROCCHETTA S.p.A. togliendo l'acqua di TUTTI per i propri scopi (LUCRO privato) e la popolazione sta lottando per difendere questo diritto pubblico contro lo sfruttamento economico privato di questo diritto. Purtroppo l'amministrazione comunale di Gualdo Tadino non ci supporta in questa difesa di un diritto e anzi sta più dalla parte dello sfruttatore che dello sfruttato (nonostante, aimè, sia un amministrazione cosiddetta di sinistra). Io che mi sento e sono di sinistra, sono dispiaciuto doppiamente di questa situazione e non riesco a capire come ci si possa definire di sinistra e contemporaneamente schierarsi dalla parte di una multinazionale contro la volontà del popolo e, in fin dei conti, contro i più deboli. A breve pubblicherò alcune foto del corteo/fiaccolata con striscioni e manifesti, purtroppo non sono molto chiare in quanto scattate di notte. Chiedo a tutti un aiuto per denunciare questa ingiustizia. L'acqua è un diritto di TUTTI e non può e non deve essere un bene per far arrichire ALCUNI.
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Unione Utenti Terremotati Friday, Jul. 14, 2006 at 9:59 AM |
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Navigando ho trovato i seguenti commenti che credo interessino una giornalista della nostra associazione. Vorrei sapere comunque l'autore dei commenti che ritengo veritieri. L'Ucle Unione consumatori Lavoratori Europei, ha richiesto al Ministro Pisanu e al Presidente della Repubblica lo scioglimento e sospensione del comune di Fiordimonte, ai sensi art. 41 della legge 267 /2000 Controlli su Enti locali, per persistenti e gravi violazioni di legge del sindaco e della giunta attuale che persiste, al di la' degli schieramenti politici , nelle inadempienze, abusi ed omissioni della pregressa giunta, ai danni dei terremotati di Fiordimonte- Maria Conti
4 Commento lasciato da da Camerte news il 08 dicembre 2005 alle 09:12 Perche' nessuno protesta per la corruzione del terremoto nelle Marche?Le responsabilita' sono della giunta rossa , ma la CDL non ha disturbato i giochi in cambio di scambi di favore. cosi' serviva un uomo come Bertolaso che ha avallato tutta la corruzione. Commenti minoranza ...imbavagliata. Bravo Berlusca, hai fatto buoni affari?
4 Commento lasciato da Unione Consumatori il 17 novembre 2005 alle 15:35 Re:Unione Consumatori (Voto: 0) di Anonimo il Thursday, 17 November @ 15:29:55 CET Telegramma al Prefetto di Mc Premesso che dalle schede del 27.11.97 in poi emerge che i danni e la inagibilita' del Castello di Alfi di Fiordimonte MC), in particolare dei fabbricati sulla pubblica via, la muraglia, la rimessa garage e la chiesa Cappella gentilizia , sono stati procurati dal sisma , premesso che il Comune , l'Ing Spuri del Com e la Regione Marche hanno omesso non solo l'ordinanza 2668/97 art. 10(vedi lettera dr.Oreficini Rosi Regione Marche del 13 febb 98 e lettera dr. Andrea Todisco Protezione civile del 23 febb.98, protocollata dal prefetto di Mc 24 marzo 98) che stabilisce la competenza prefettizia per la pericolosita' verso terzi;vieppiu' lo stesso Prefetto Daldiso nella lettera prot.144/Sett.3/terr. del 7 febb 98 e lettera del Vicario Verrecchia del 5 marzo 98 prot. della prefettura di Mc 692/terr. /Gab , precisa"che al fine di evitare equivoci l'adozione dei provvedimenti rivolti a rimuovere situazioni di pericolo e' di competenza dei sindaci , ai sensi art. 10 ord. 2668/97...) si sollecita al Prefetto di Macerata la sospensione dell'Ordinanza comunale del sindaco Casoni di Fiordimonte notificata alla proprieta' l'8 di novembre 2005 che impone alla stessa di rimuovere la pericolosita', in quanto tale ordinanza e' temeraria, estorsiva, illegittima, sospetta , soprattutto perche' gia' in passato l'ex sindaco tento' , negando l'ordinanza di negare i fondi e darli in prestito ad interesse, al punto da indurre la proprieta' a denunciarlo per tentativo di estorsione ed usura.Vieppiu' , il comune non ha solo omesso dal 97 ,l'ordinanza 2668/art 10 del 97, ma anche il DGR 75/99 e 275/99 , attraverso cui avrebbe dovuto ammettere a finanziamento i fabbricati , in priorita' per la ricostruzione, essendo su pubblica via. Gravissime omissioni da parte del Comune e gravi connivenze da parte del Com, regione marche che ha sempre ratificato le inadempienze del Comune.
4 Commento lasciato Giornalisti di Free press P.M. Polenzano perseguita stampa il 17 settembre 2005 alle 13:25 Vietato criticare le truffe del terremoto!L'ex presidente Marche, giudice D'ambrosio,ed il Com Muccia, ing. Spuri, usano come deterrente , contro la liberta' di stampa ed espressione la P.M. Polenzani Procura di Camerino che ha distrutto la proprieta' di una giornalista accusandola ingiustamente per sette anni, vedendola poi assolta con formula piena! La stessa giornalista per ritorsone di nuovo denunciata perche' si lamenta delle ingiustizie subite!
4 Commento lasciato da Schifo a Camerino! il 17 settembre 2005 alle 11:04 La giornalista assolta dai rinvii a giudizio della polenzani aveva ragione:il maresciallo Castelli di Pievebovigliana aveva mentito ed il Comune di Fiordimonte tento' veramente di praticare estorsione ed usura , sui fondi dei terremotati! nessuno pero' viene punito!
4 Commento lasciato da Polenzani :accanimento giudiziar il 17 settembre 2005 alle 11:02 Denunciata di accanimento giudiziario il P.M. Cristina Polenzani:la giornalista assolta per ben 5 volte dai suoi rinviii a giudizi , si lamenta nell'ambito jus defendi, e viene nuovamente rinviata a giudizio dalla Polenzani , amica dell'ex presidente e giudice D'ambrosio, responsabile gestione sisma
4 Commento lasciato da P. M. Polenzani denunciata il 17 settembre 2005 alle 10:59 Comune di Fiordimonte nega contributi a terremotati , tentando di prestare i fondi erogati dallo stato,ad usura, intimidendo terremotati! La giornalista che denuncio' il caso , fu rinviata a giudizio,dalla Polenzani,e'stata incvece assolta con formula piena!La Polenzani nel timore di dover risarcire i danni la denuncia nuovamente!
4 Commento lasciato da Polenzani perseguita la stampa il 17 settembre 2005 alle 10:56 Associazione Stampa Libera denuncia il P.M. Cristina Polenzani di intimidazione e persecuzione contro la Stampa. che denuncia truffe del sisma Marche
4 Commento lasciato da Unione Consumatori denuncia il 17 settembre 2005 alle 10:52 Terremotata che ha subito due processi ingiustamente per aver denunciato truffe sisma e poi assolta con formula piena , si rivolge a Ciampi, per denunciare rappresaglie e si ritrova rinviata a giudizio dalla Polenzani! Si e' mossa prima la Polenzani ... aspettiamo ancora l'intervento del Presidente Ciampi!
4 Commento lasciato da Associazione a delinquere a Fior il 17 settembre 2005 alle 10:49 Fiordimonte:Approvati progetti sbagliati, ricostruiti fabb con decreto inagibilita' prima del sisma, distrutte abitazioni effettivamente dichiarate inagibili dopo il sisma! Architetti denunciano pressioni dell'Ing Spuri per abbassare livelli danni e decurtare fondi per dirottarli su fabbricati di amici !Chi denuncia intimidito da 7 anni dalla P.M.Polenzani di Camerino. Anche la Protezione civile ratifica truffe!
4 Commento lasciato da Sisma:associazione a delinquere il 17 settembre 2005 alle 10:45 Maria Conti , Ucle Macerata, denuncia:il terremoto e' gestito da una banda di criminali in associazione a delinquere!
4 Commento lasciato da Camerino gulag Stampa il 17 settembre 2005 alle 10:43 Giornalista denunciata dal P.m. Polenzani per aver denunciato al Presidente ciampi corruzione sisma marche
4 Commento lasciato da Sisma gulag il 17 settembre 2005 alle 10:42 Un tteam di sismologi e periti condividono le perizie Ucle :la ricostruzione Marche non assicura incolumita' in caso di forte magnitudo! La giornalista che ha pubblicato il dossier accusata ingiustamente dalla P. M. Polenzani e dal giudice presidente D'Ambrosio
4 Commento lasciato da sisma Gulag Marche il 17 settembre 2005 alle 10:39 La giornalista fu rinviata a giudizio per non aver subito tentativo di estorsione ed usura dall'ex sindaco di una frazione di Camerino che nego' l'ordinanza che imponeva ai comuni e alle prefetture di pagare lavori per la pericolosita' verso terzi. il sindaco che disponeva dei fondi dello Stato non li concedeva , ma negava l'ordinanza cercando di prestare i soldi ad usura, sotto minaccia di abbattere gli edifici pericolanti a spese dei terremotati. Per rappresaglia il sindaco nego' la residenza al giornalista e tutti i benefici dei residenti , provocando con il maresciallo Castelli di Pievebovigliana un ulteriore rinvio a giudizio per false accuse . La giornalista e' sempre stato assolto con formula piena.
4 Commento lasciato da Sisma connection il 17 settembre 2005 alle 10:37 Il motivo per cui la giornalista e' stata rinviata a giudizio riguarda la denuncia al Presidente Ciampi e alla protezione civile che i criteri adottati dal CTS del Terremoto Marche non sono idonei a garantire sicurezza ed incolumita' in caso di forte magnitudo, pertanto riteneva moralmente e penalmente responsabile il Presidente D'Ambrosio, giudice di Cassazione, anche per queste inadempienze.Nessuno si e' mosso, ma d'Ambrosio si, chiedendo al P.M. Polenzani di rinviare la giornalista a giudizio per diffamazione... Polenzani e' quella che aveva gia' ingiustamente rinviato la stessa giornalista per ben sette volte ingiustamente , vedendola poi prosciolta ed assolta con formula piena.
4 Commento lasciato da Marche gulag per la stampa il 17 settembre 2005 alle 10:35 Vietato criticare le truffe del terremoto!L'ex presidente Marche, giudice D'ambrosio,ed il Com Muccia, ing. Spuri, usano come deterrente , contro la liberta' di stampa ed espressione la P.M. Polenzani Procura di Camerino che ha distrutto la proprieta' di una giornalista accusandola ingiustamente per nove anni, vedendola poi assolta con formula piena!
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----------- Friday, Jul. 14, 2006 at 10:18 AM |
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------- Novantacinque deleghe per denunce dalla regione Marche di terremotati ingannati L'ucle l'aveva denunciato gia' nella primavera del 2004, ma la Polenzani rinvio' a giudizio l'Ucle.
un centinaio di terremotati presentano denunce al Tribunale di Camerino, ma i terremotati dimenticano chel'ex presidente D'Ambrosio e' un potente giudice di Cassazione e collega in altri impegni con i giudici di Camerino tra cui la P.M Polenzani. Rassegna di Maria Conti
Corriere AI terremotati fanno causa alla regionedriatico 3.4.2006"Secondo il Comitato anticipatori il Presidente della regione Marche ha crato una trappola per i terremotati che hanno creduto ad un ente pubblico."
4 Commento lasciato da vale il 07 aprile 2006 alle 16:23 Dopo aver letto i vari commenti sullla questione terremoto Marche, volevo fare presente che anche la casa dei miei nonni è stata fortemnte daneggiata dal terremoto e dichiarata inagibile al 100%,ma quando abbiamo fatto domanda al comune di Fiordimonte, ci è stato risposto che non c'erano i soldi e tuttora l'abitazione non è agibile, anzi la situazione è peggiorata. Spero che qualcuno ci possa aiutare a far valere i nostri diritti.
4 Commento lasciato da Denuncia il 17 novembre 2005 alle 16:17 Premesso che e' stato disatteso puntellamento interno ed esterno fabb. 80 stabilito da ispezione del 26.11.97, ripiegando su vostra opera provvisoria e carente di sostegno dopo circa 5 anni , attraverso irresponsabili ritardi con pretestuose motivazioni , come ad es. quella dell'ing. Spuri che sostiene negazione liberatoria, inviata invece con racc. 2549 del 2.8.99 ed addirittura replicata e riscontrata con soddisfazione dallo stesso Spuri , la raccomandata a firma Spuri pervenuta il 26.9.o5, prot31071 e' smentita dalle stesse pregresse asserzioni dell'ing.spuri del 2.io.200 prot. 11686 , ove Spuri dichiarava che il puntellamento era stato erroneamente immesso dal sindaco in un canale morto e cio' dopo che la documentazione progettuale era stata presentata , come aaserisce Spuri da Arch. Sinopoli , incaricato da UTC del comune di fiordimonte , in data 8.5.2ooo, quindi e' falso quanto in raccomnadata odierna afferma Spuri, ossia che il tecnico sinopoli sia stato nominato dalla proprieta'. La proprieta' ha sempre denunciato , omissioni, carenze , pericolosita', come da migliaia di lettere, raccomandate, telegrammi e da perizie arch Pelliccioni, criticando inadempienze, omissioni, iniziative del Comune e del Com, smpre ratificate dal Presidente D'ambrosio e dagli Ispettori, fino ad affermare l'inverosimile, per giustificarli dal ritardato puntellamento che ha distrutto irreversibilmente un prestigiosissimo patrimonio architettonico e artistico nel Castello, villa fabb 80 , con affreschi della scuola di Raffaello. E' ridicolo e temerario che l'Ispezione abbia dichiarato che la liberatoria firmata dalla proprieta' stessa non fosse firmata da persona idonea delegata. E da chi? dai trisavoli, o antenati?E chi doveva essere ? Tutto cio' premesso si ribadisce che tutte le responsabilita' penali, civili sono dell'Ing. Spuri , della Regione Marche e del Comune. In fede Segreteria Castello di Alfi-Fiordimonte
--Vittoria Colonna
4 Commento lasciato da unione consumatori il 17 novembre 2005 alle 16:16 Premesso che da Carte catastali e dalle attestazioni dello stesso Comune di _Fiordimonte che nella dichiarazione di inagibilita', dopo il sisma del 97, cita il fabbricato 8o/81 come un unicum , quindi non solo la Casa del guardiano, ma anche la villa principale del Castello di Alfi dovevano essere ammessi a priorita'- Premesso che l'architetto Veruli e l'architetto Pelliccioni dichiararono l'unicum 80 81 come in piena aderenza e comunione-
4 Commento lasciato da Unione consumatori il 17 novembre 2005 alle 15:33 , 17 November @ 15:29:55 CET Telegramma al Prefetto di Mc Premesso che dalle schede del 27.11.97 in poi emerge che i danni e la inagibilita' del Castello di Alfi di Fiordimonte MC), in particolare dei fabbricati sulla pubblica via, la muraglia, la rimessa garage e la chiesa Cappella gentilizia , sono stati procurati dal sisma , premesso che il Comune , l'Ing Spuri del Com e la Regione Marche hanno omesso non solo l'ordinanza 2668/97 art. 10(vedi lettera dr.Oreficini Rosi Regione Marche del 13 febb 98 e lettera dr. Andrea Todisco Protezione civile del 23 febb.98, protocollata dal prefetto di Mc 24 marzo 98) che stabilisce la competenza prefettizia per la pericolosita' verso terzi;vieppiu' lo stesso Prefetto Daldiso nella lettera prot.144/Sett.3/terr. del 7 febb 98 e lettera del Vicario Verrecchia del 5 marzo 98 prot. della prefettura di Mc 692/terr. /Gab , precisa"che al fine di evitare equivoci l'adozione dei provvedimenti rivolti a rimuovere situazioni di pericolo e' di competenza dei sindaci , ai sensi art. 10 ord. 2668/97...) si sollecita al Prefetto di Macerata la sospensione dell'Ordinanza comunale del sindaco Casoni di Fiordimonte notificata alla proprieta' l'8 di novembre 2005 che impone alla stessa di rimuovere la pericolosita', in quanto tale ordinanza e' temeraria, estorsiva, illegittima, sospetta , soprattutto perche' gia' in passato l'ex sindaco tento' , negando l'ordinanza di negare i fondi e darli in prestito ad interesse, al punto da indurre la proprieta' a denunciarlo per tentativo di estorsione ed usura.Vieppiu' , il comune non ha solo omesso dal 97 ,l'ordinanza 2668/art 10 del 97, ma anche il DGR 75/99 e 275/99 , attraverso cui avrebbe dovuto ammettere a finanziamento i fabbricati , in priorita' per la ricostruzione, essendo su pubblica via. Gravissime omissioni da parte del Comune e gravi connivenze da parte del Com, regione marche che ha sempre ratificato le inadempienze del Comune.
4 Commento lasciato da SIAM MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:35 ex 5.Ulteriormente il voler considerare separate le sue parti , quando invece le parti catastali fabb. 80 ne denunciano l'unita' come da una indagine semplicemente visiva , in stato di palese Comunione Castello villa e casa del guardiano, per come statutito da particelle catastali e codice civile e non di aderenza , sempre descritta dal richiamato C.C., come pervicacemente ed erroneamente affermato dal Com .addirittura mediante il Massimo dirigente Ing.Spuri e paradossalmete ratificato dalla stessa Protezione civile.In fede Architetto Guido Pellicioni
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4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:34 C) In particolare le direttive emanate del CTS vertono sull'intermedieta' fra l'adeguamento Sismico (ovvero con il Rispetto di requisiti Paragonabili a quelli di Costruzioni Nuove e la riattazione sismica ,ovvero con il rispetto di requisiti paragonabili ad una Resistenza Convenzionale a taglio delle Condizioni Precedenti al Sisma , non inferiore al 50%di quella corrispondente all'adeguamento, in modo che un intervento di semplice miglioramento , con incremento di sicurezza non meglio quantificato, portasse ad una protezione comunque superiore;D)Le direttive emanate dal CTS determinano una scelta intermedia tra la Riattazione descritta e l'adeguamneto descritto, stabilendo di fatto un livello minimo di protezione sismica pari al 65% dell'adeguamento sismico(100%). La novita' a detta del CTS e' comunque costituita dalle considerazioni degli effetti di amplificazione locale dell'azione sismica.1)Cio' e' stato realmente fatto nelle ricostruzioni effettuate , oppure ,se cio' in oblio , le ricostruzioni stesse SONO veramente in STATO di SICUREZZA, oppure a RISCHIO??? 2)Comunque considerato con il criterio del 65/%descritto , esiste di fatto una percentuale prossima allo stato limite del 35% di rischio relativo a nuove problematiche strutturali e quindi di sicurezza degli edifici oggetto d'intervento ex postsisma.In condizioni di nuovo eventuale prevedibile sisma , avente Magnitudo Probabilistico prossimo a quello storicamente accettabile.,il Principio della giusta infomazione e' stato messo in atto???Infatti e' eventualmente Legittimo il criterio del 65%( a mio modo di vedere) se tutti o i piu' sono avvertiti del criterio adottato.
4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:31 B)La Regione Marche, per mezzo del CTS,Comitato Tecnico Scientifico ,ha utilizzato , inerentemente all'evento sismico 97, un criterio fondato sul rapporto "Costi -Benefici " relativamente al Confronto tra i costi di Intervento ed i Benefici ottenuti in termini di Sicurezza;
4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:30 Studio Architettura Ucle .Coordinatore Ucle Ucert Architetto Guido Pelliccioni.Parte A Considerazioni .Di fronte ad un evento nAturarale come il terremoto, si pone il problema di individuare l'intensita' massima prevedibile per tale evento.Cio' relativamente al decisivo concetto della prevenzione .
4 Commento lasciato da dENUNCIA SISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:29 Re: TERREMOTO: VERIFICA SICUREZZA EDIFICI PUBBLICI NELLE MARCHE (Voto: 0) di Anonymous su Sunday, 09 May @ 14:54:19 CEST Considerazioni sullo sciame sismico Marche Umbria 97 -Richiesta Interpellanza Parlamentare sui problemi della sicurezza collettiva dei criteri ricostruzione , da parte dell'Ucle. maggio 2004
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La regione Marche ha avuto la temerarieta' di dichiarare la sicurezza statica del Castello di Alfi e l'abitabilita' 80 ,81 su edifici dichiarati altamenti pericolosi dopo un mese nell'ott.2005. , decreto dei Vigili.A dicembre crolla il muro. Uno di questi edifici era destinato ai disabili!!!!! Maria Conti (Fiordimonte)lamenta che hanno dichiarato abitabile ed agibile la sua casa che non ha le scale ..... Cercuoni subisce una estorsione di firma impegnandosi a pagare la demolizione del palazzo del principe , pericoloso per terzi, quando ai sensi ordinanza 12268 art10, toccava al comene. Margherita Galassi lamentava che le hanno negato la stessa ordinanza e che solo l'Ucle le ha aperto gli occhi...
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------- Novantacinque deleghe per denunce dalla regione Marche di terremotati ingannati L'ucle l'aveva denunciato gia' nella primavera del 2004, ma la Polenzani rinvio' a giudizio l'Ucle.
un centinaio di terremotati presentano denunce al Tribunale di Camerino, ma i terremotati dimenticano chel'ex presidente D'Ambrosio e' un potente giudice di Cassazione e collega in altri impegni con i giudici di Camerino tra cui la P.M Polenzani. Rassegna di Maria Conti
Corriere AI terremotati fanno causa alla regionedriatico 3.4.2006"Secondo il Comitato anticipatori il Presidente della regione Marche ha crato una trappola per i terremotati che hanno creduto ad un ente pubblico."
4 Commento lasciato da vale il 07 aprile 2006 alle 16:23 Dopo aver letto i vari commenti sullla questione terremoto Marche, volevo fare presente che anche la casa dei miei nonni è stata fortemnte daneggiata dal terremoto e dichiarata inagibile al 100%,ma quando abbiamo fatto domanda al comune di Fiordimonte, ci è stato risposto che non c'erano i soldi e tuttora l'abitazione non è agibile, anzi la situazione è peggiorata. Spero che qualcuno ci possa aiutare a far valere i nostri diritti.
4 Commento lasciato da Denuncia il 17 novembre 2005 alle 16:17 Premesso che e' stato disatteso puntellamento interno ed esterno fabb. 80 stabilito da ispezione del 26.11.97, ripiegando su vostra opera provvisoria e carente di sostegno dopo circa 5 anni , attraverso irresponsabili ritardi con pretestuose motivazioni , come ad es. quella dell'ing. Spuri che sostiene negazione liberatoria, inviata invece con racc. 2549 del 2.8.99 ed addirittura replicata e riscontrata con soddisfazione dallo stesso Spuri , la raccomandata a firma Spuri pervenuta il 26.9.o5, prot31071 e' smentita dalle stesse pregresse asserzioni dell'ing.spuri del 2.io.200 prot. 11686 , ove Spuri dichiarava che il puntellamento era stato erroneamente immesso dal sindaco in un canale morto e cio' dopo che la documentazione progettuale era stata presentata , come aaserisce Spuri da Arch. Sinopoli , incaricato da UTC del comune di fiordimonte , in data 8.5.2ooo, quindi e' falso quanto in raccomnadata odierna afferma Spuri, ossia che il tecnico sinopoli sia stato nominato dalla proprieta'. La proprieta' ha sempre denunciato , omissioni, carenze , pericolosita', come da migliaia di lettere, raccomandate, telegrammi e da perizie arch Pelliccioni, criticando inadempienze, omissioni, iniziative del Comune e del Com, smpre ratificate dal Presidente D'ambrosio e dagli Ispettori, fino ad affermare l'inverosimile, per giustificarli dal ritardato puntellamento che ha distrutto irreversibilmente un prestigiosissimo patrimonio architettonico e artistico nel Castello, villa fabb 80 , con affreschi della scuola di Raffaello. E' ridicolo e temerario che l'Ispezione abbia dichiarato che la liberatoria firmata dalla proprieta' stessa non fosse firmata da persona idonea delegata. E da chi? dai trisavoli, o antenati?E chi doveva essere ? Tutto cio' premesso si ribadisce che tutte le responsabilita' penali, civili sono dell'Ing. Spuri , della Regione Marche e del Comune. In fede Segreteria Castello di Alfi-Fiordimonte
--Vittoria Colonna
4 Commento lasciato da unione consumatori il 17 novembre 2005 alle 16:16 Premesso che da Carte catastali e dalle attestazioni dello stesso Comune di _Fiordimonte che nella dichiarazione di inagibilita', dopo il sisma del 97, cita il fabbricato 8o/81 come un unicum , quindi non solo la Casa del guardiano, ma anche la villa principale del Castello di Alfi dovevano essere ammessi a priorita'- Premesso che l'architetto Veruli e l'architetto Pelliccioni dichiararono l'unicum 80 81 come in piena aderenza e comunione-
4 Commento lasciato da Unione consumatori il 17 novembre 2005 alle 15:33 , 17 November @ 15:29:55 CET Telegramma al Prefetto di Mc Premesso che dalle schede del 27.11.97 in poi emerge che i danni e la inagibilita' del Castello di Alfi di Fiordimonte MC), in particolare dei fabbricati sulla pubblica via, la muraglia, la rimessa garage e la chiesa Cappella gentilizia , sono stati procurati dal sisma , premesso che il Comune , l'Ing Spuri del Com e la Regione Marche hanno omesso non solo l'ordinanza 2668/97 art. 10(vedi lettera dr.Oreficini Rosi Regione Marche del 13 febb 98 e lettera dr. Andrea Todisco Protezione civile del 23 febb.98, protocollata dal prefetto di Mc 24 marzo 98) che stabilisce la competenza prefettizia per la pericolosita' verso terzi;vieppiu' lo stesso Prefetto Daldiso nella lettera prot.144/Sett.3/terr. del 7 febb 98 e lettera del Vicario Verrecchia del 5 marzo 98 prot. della prefettura di Mc 692/terr. /Gab , precisa"che al fine di evitare equivoci l'adozione dei provvedimenti rivolti a rimuovere situazioni di pericolo e' di competenza dei sindaci , ai sensi art. 10 ord. 2668/97...) si sollecita al Prefetto di Macerata la sospensione dell'Ordinanza comunale del sindaco Casoni di Fiordimonte notificata alla proprieta' l'8 di novembre 2005 che impone alla stessa di rimuovere la pericolosita', in quanto tale ordinanza e' temeraria, estorsiva, illegittima, sospetta , soprattutto perche' gia' in passato l'ex sindaco tento' , negando l'ordinanza di negare i fondi e darli in prestito ad interesse, al punto da indurre la proprieta' a denunciarlo per tentativo di estorsione ed usura.Vieppiu' , il comune non ha solo omesso dal 97 ,l'ordinanza 2668/art 10 del 97, ma anche il DGR 75/99 e 275/99 , attraverso cui avrebbe dovuto ammettere a finanziamento i fabbricati , in priorita' per la ricostruzione, essendo su pubblica via. Gravissime omissioni da parte del Comune e gravi connivenze da parte del Com, regione marche che ha sempre ratificato le inadempienze del Comune.
4 Commento lasciato da SIAM MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:35 ex 5.Ulteriormente il voler considerare separate le sue parti , quando invece le parti catastali fabb. 80 ne denunciano l'unita' come da una indagine semplicemente visiva , in stato di palese Comunione Castello villa e casa del guardiano, per come statutito da particelle catastali e codice civile e non di aderenza , sempre descritta dal richiamato C.C., come pervicacemente ed erroneamente affermato dal Com .addirittura mediante il Massimo dirigente Ing.Spuri e paradossalmete ratificato dalla stessa Protezione civile.In fede Architetto Guido Pellicioni
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4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:34 C) In particolare le direttive emanate del CTS vertono sull'intermedieta' fra l'adeguamento Sismico (ovvero con il Rispetto di requisiti Paragonabili a quelli di Costruzioni Nuove e la riattazione sismica ,ovvero con il rispetto di requisiti paragonabili ad una Resistenza Convenzionale a taglio delle Condizioni Precedenti al Sisma , non inferiore al 50%di quella corrispondente all'adeguamento, in modo che un intervento di semplice miglioramento , con incremento di sicurezza non meglio quantificato, portasse ad una protezione comunque superiore;D)Le direttive emanate dal CTS determinano una scelta intermedia tra la Riattazione descritta e l'adeguamneto descritto, stabilendo di fatto un livello minimo di protezione sismica pari al 65% dell'adeguamento sismico(100%). La novita' a detta del CTS e' comunque costituita dalle considerazioni degli effetti di amplificazione locale dell'azione sismica.1)Cio' e' stato realmente fatto nelle ricostruzioni effettuate , oppure ,se cio' in oblio , le ricostruzioni stesse SONO veramente in STATO di SICUREZZA, oppure a RISCHIO??? 2)Comunque considerato con il criterio del 65/%descritto , esiste di fatto una percentuale prossima allo stato limite del 35% di rischio relativo a nuove problematiche strutturali e quindi di sicurezza degli edifici oggetto d'intervento ex postsisma.In condizioni di nuovo eventuale prevedibile sisma , avente Magnitudo Probabilistico prossimo a quello storicamente accettabile.,il Principio della giusta infomazione e' stato messo in atto???Infatti e' eventualmente Legittimo il criterio del 65%( a mio modo di vedere) se tutti o i piu' sono avvertiti del criterio adottato.
4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:31 B)La Regione Marche, per mezzo del CTS,Comitato Tecnico Scientifico ,ha utilizzato , inerentemente all'evento sismico 97, un criterio fondato sul rapporto "Costi -Benefici " relativamente al Confronto tra i costi di Intervento ed i Benefici ottenuti in termini di Sicurezza;
4 Commento lasciato da sISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:30 Studio Architettura Ucle .Coordinatore Ucle Ucert Architetto Guido Pelliccioni.Parte A Considerazioni .Di fronte ad un evento nAturarale come il terremoto, si pone il problema di individuare l'intensita' massima prevedibile per tale evento.Cio' relativamente al decisivo concetto della prevenzione .
4 Commento lasciato da dENUNCIA SISMA MARCHE il 17 settembre 2005 alle 18:29 Re: TERREMOTO: VERIFICA SICUREZZA EDIFICI PUBBLICI NELLE MARCHE (Voto: 0) di Anonymous su Sunday, 09 May @ 14:54:19 CEST Considerazioni sullo sciame sismico Marche Umbria 97 -Richiesta Interpellanza Parlamentare sui problemi della sicurezza collettiva dei criteri ricostruzione , da parte dell'Ucle. maggio 2004
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Oltre al danno la beffa!
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.... Saturday, Oct. 21, 2006 at 10:35 AM |
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Il Resto del Carlino. Cosi la Regione Marche favorisce l'espropio e sequestro di case ai terremotati delle Marche. Ma dietro la Banca ci sono Alti burocrati della Regione? Oltre al danno la beffa... nove anni dopo...è ancora emergenza ANTICIPATARI, nove anni dopo...è ancora emergenza Nel 1997 un violento terremoto sconvolse il territorio delle Marche e dell’Umbria. La ricostruzione partì subito e con i migliori propositi ma, nonostante gli anni trascorsi e il tanto atteso ritorno alla normalità, per gli anticipatari il terremoto non è un brutto ricordo, ma è ancora un’emergenza.
Il 4 ottobre nel Tribunale di Ancona si è tenuta la prima udienza della causa degli anticipatari contro la Regione Marche, che è stata poi rinviata al prossimo 6 marzo 2007.
Dal primo incontro con la giustizia emerge che la sola Banca delle Marche S.p.A., allo stato, ha svolto domanda riconvenzionale nei confronti degli anticipatari, chiedendo in tal modo la condanna degli sfortunati terremotati alla restituzione dei soldi anticipati.
“Si tratta di un atteggiamento forse eccessivamente rigoroso – spiega l’avv. Antonella Gamberoni, legale degli anticipatari – nella considerazione che nessuno nega che alle banche vadano restituiti i denari che hanno anticipato per effettuare i lavori di ricostruzione, dietro riconoscimento del contributo da parte della Regione Marche al proprietario dell’immobile. E’ infatti da sottolineare che l'unica domanda che i terremotati hanno rivolto al Giudice è quella di accertare che tale restituzione spetti alla Regione”.
Tutti gli istituti di credito si sono difesi sostenendo che gli anticipatari sono comunque tenuti al pagamento e dunque hanno chiesto il rigetto della domanda presentata al Giudice; solo la Banca delle Marche è andata così oltre.
Sono decisamente lontani i tempi delle vecchie Casse di Risparmio radicate nel territorio e vicine alla gente delle province marchigiane; oramai il grande istituto di credito Banca delle Marche S.p.A. sembra guardare esclusivamente al proprio guadagno, schierandosi fin da subito dalla parte dei potenti senza pensare ai propri clienti, nonostante dalla causa non possa conseguirgli alcun pregiudizio.
http://www.anticipatari.marche.it/ Redazione
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Ridateci le nostre case!
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---- Saturday, Oct. 21, 2006 at 11:00 AM |
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Per chiarimenti su presunta associazione a delinquere mirata a espropriare le case rivolgersi a Maria Conti 0737 644029 Una interpellanza e' stata richiesta dall'Associazione Consumatori su presunta associazione a delinquere gestione terremoto, ma i terremotati sono ormai "il gulag Marche! "
Non solo gli anticipatari sono vittime. Ma anche gli altri terremotati. Volutamente approvano progetti errati e trascurano i sopralluoghi finali per poi estrarre a sorte ed emanare decreti inagibilita', pignorando le case. Cio' nonostante periti di parte protestino prima e dopo la chiusura dei lavori, lamentando che il contributo non era sufficiente per raggiungere la stabilita'. Il Com la decreta , salvo non trascrivere nei sopralluoghi le controdeduziioni dei periti di parte, per cui fanno apparire che a truffare siano i proprietari ed i periti, mentre i direttori dei lavori subiscono indebite pressioni per accondiscendere alla strategia... Omissioni ed inadempienze anche nei confronti pericolosita' verso terzi. Una giornalista terremotata a Fiordimonte , proprietaria del Castello di Alfi, per aver denunciato un tentativo di estorsione ed usura da parte del comune di Fiordimonte che voleva indurla a contrarre prestito ad interesse su fondi di diritto ai sensi dell'art 10 12268 pericolosita' verso terzi , ha subito rappresaglia e ben otto processi , con false accuse, da cui e' stata sempre asssolta. Ma dopo 9 anni , il castello di Alfi Fiordimonte di sua proprieta' e' distrutto per omissioni ed inadempienze ai sensi 275/99.L'emergenza e' stata affrontata solo dopo sette anni con palizzate e non ricostruzione . La giornalista e' stata costretta a chiamare i vigili del fuoco , dopo nove anni che hanno dichiarato l'assoluta inagibilita' e pericolosita' del complesso, dichiarato solo un mese prima assolutamente sicuro ed agibile dalla regione marche. Se si fosse effettuato un controllo, pero' , la regione avrebbe comunque preteso restituzione del contributo e quindi pignorato il Castello. Non e' il solo caso :Maria Conti e' ancora nella casetta container , dopo 9 anni, in quanto la casa e' stata dichiarata agibile, in realta' non lo e', e non vogliono ,effettuare la verifica statica richiesta dalla proprieta', cio', per farlo loro e pretendere la restituzione del contributo, in subordine sequestrerebbero la casa.
Dire la verita' equivale a essere querelati da una Pm di Camerino che archivia tutto :ormai la conoscono tutti!
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Anticipatari beffati
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.. Saturday, Oct. 21, 2006 at 11:18 AM |
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Nove anni dopo... è ancora emergenza Nove anni fa il terremoto sconvolse il territorio delle Marche e dell’Umbria e le nostre vite. La ricostruzione partì con i migliori propositi: velocità, efficienza, recupero dei luoghi, risorse economiche adeguate, ritorno alla normalità… erano le parole dei politici che rimbombavano nelle nostre teste, mentre eravamo presi nel gestire una situazione del tutto imprevista.
Per noi anticipatari il terremoto non è un brutto ricordo, ma, da quando la Regione ha comunicato a noi e alle banche che non avrebbe rimborsato il contributo anticipato, è tornato ad essere un’emergenza. Siamo adesso a rischio di perdere le nostre case, non a causa di una forza naturale, ma per colpa di scelte poco oculate da parte di coloro che di belle parole avevano piena la bocca.
Il 4 ottobre si terrà nel Tribunale di Ancona la prima udienza della causa degli anticipatari contro la Regione Marche.
Intanto il Comitato degli anticipatari prosegue nella sua opera di sensibilizzazione per arrivare alla chiusura di una delle tante storie italiane, che ci vede protagonisti.
home documenti rassegna stampa gli incontri storie forum area riservata La seduta del Consiglio regionale del 16 maggio
Tg3 - 2 aprile 2006
La Regione ribadisce: i fondi non sono sufficienti
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