Yosef Goell è arrivato a infrangere il tabù del paragone con i giovani palestinesi dell'intifada, almeno dal punto di vista dell'immagine di una rivolta generazionale.
Israele cieca e sorda hai creato i tuoi mostri per alimentare la tua ingordigia
Novanta ragazzini sotto ai 18 anni — il più piccolo ne ha 12 —
sono detenuti nelle carceri israeliane dopo la manifestazione di lunedì contro il piano di ritiro da Gaza. E sui giornali gli analisti cominciano a chiedersi come reagire alla ribellione della « gioventù di Gush Katif » : sono i figli dei coloni — più dei genitori — ad alimentare la protesta contro la decisione del pri mo ministro Ariel Sharon di evacuare gli insediamenti nella Striscia. Yosef Goell è arrivato a infrangere il tabù del paragone con i giovani palestinesi dell'intifada, almeno dal punto di vista dell'immagine di una rivolta generazionale. « Molti lettori mi attaccheranno — ha scritto sul Jerusalem Post — perché non è possibile nominare gli insorti palestinesi e i coloni in uno stesso respiro. Ma ricordiamoci che l'eser cito dovrà confrontarsi con questi giovani degli insediamenti e le similitudini vanno studiate » . La paura dei ragazzi finiti in carcere è adesso quella di avere la fedina penale macchiata e di non venire accettati nelle unità di élite dell'esercito. Gli avvocati stanno già chiedendo l'intervento del presidente Moshe Katsav per la grazia.
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