processo, dopo quanto accaduto in corelli. alcune info e dettagli sparsi.
quando si dice questo è un brutto film.
....corelli in direttissima vs tribunale di milano.....24.05.05.
oggi verso le ore 13...mi trovavo in tribunale per faccende mie. in un corridoio ho incrociato 10 dei 21 clandestini-detenuti portati via da corelli dopo i disordini della notte..
a un giornalista ho chiesto chi fossero...erano loro. li ho seguiti, ho ascoltato una parte del processo. solo per un'ora e tre quarti circa.. ...
in via ufficile o ufficiosa...certi dati forse verranno smentiti o confermati dal processo o non presi in considerazione ...e forse saranno comunicati o omessi anche dai mass media ufficiali..... ....
alcune impressioni e alcuni elementi (a spizzichi.. perchè non si riusciva a capire tutto per il mormorio di fondo) comunicati dal giudice, dalle forze dell'ordine e da alcuni avvocati d'ufficio lì presenti ad alcuni giornalisti .. (giornalisti presenti: prealpina, ansa, uno della rai che poi è andato via, altri due che non so...nessuna videocamera presente dentro e fuori l'aula)
..2 reati ..forse altri?? -danneggiamento e incendio..
-in trenta erano sul tetto, in 21 sono processati.
-alcuni di loro si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
-diverse "etnie"...dal nord africa, sud africa, brasile,turchia, bangladesh,romania..
-alcuni di loro indossavano felpe con la scritta sul lato sinistro..DONATO DALLA CROCE ROSSA
-il giudice legge...tra le varie e oltre ai danneggiamenti già noti in parte...:
-sui tetti hanno gridato NON VOGLIAMO RIMANERE PRIGIONIERI
-settore a-b-c... all'interno di corelli--- -oscuramento video camera... credo prima dei disordini...... -distruzione di varie ed eventuali disponibili al momento """"""""""" distributori bevande """"""""""" divisorio camere -scardinamento lamiere... -locale docce..è successo qualcosa ma non ho capito cosa...
-fronteggiamento con la polizia, poi i clandestini hanno minacciato l'autolesionismo...........
-un avvocato a giornalista: un rumeno era dentro in attesa di asilo politico
un poliziotto a un giornalista: 1 dei 21 clandestini processati, assente: era in ospedale perchè ha ingoiato una lametta.
10 clandestini per ogni micro cella dell'aula...stipati come bestie al macello. (2 donne 18 uomini o 1 donna 19 uomini o 20 uomini..)
a ognuno di quelli che ho potuto ascoltare hanno fatto dire in modo abbastanza esplicito la natura dei loro precedenti reati...nonostante il giudice avesse già i loro relativi e dettagliati fascicoli...al punto che li aiutava a ricordare ...
quasi tutti i loro precedenti reati erano legati alle sostanze e a furti...
una "donna"..come suo precedente reato ha dichiarato "Prostituzione " ..il giudice ha incalzato dicendo ...che non è un reato e poi..blablabla...non si è capito..
uno/a di loro ha detto che era sul tetto solo a chiaccherare..
tutti i clandestini hanno mostrato molta dignità. alcuni avevano ferite in varie parti del corpo, non tutte visibili. qualcuno zoppicava i loro occhi erano battaglieri e lucidi, sofferti e stanchi ma, accesi. Lo spirito non sconfitto, anche se provato. doloranti i corpi, ma con gli occhi cercavano le porte, aspettavano qualcosa......mentre sognavano la libertà. Si aspettavano qualcosa questa mattina, forse una presenza, un aiuto qualsiasi, una magia, una solidarietà morale o concreta, una forza per una nuova battaglia.
questo è quanto io ho capito e visto...ma c'è sicuramente molto altro.
aspettavano anche noi. forse. Visto che tra l'altro non é certo la prima volta che ...da quanti anni???? forse dovremmo pensare a fare delle massicce presenze in aula durante certi proicessi in certi casi, tanto più se si tartta di nuclei di 20/30 persone. forse andare fuori da corelli assolutamente non basta, hanno mille modi per farli uscire da lì quando e come vogliono (..attendono anche ore aspettando che chi é all'esterno vada via...In fondo loro son pagati per il loro tempo....giocano sul fattore Stanchezza...oppure hanno altre uscite laterali...e poi se volessero hanno mezzi volanti...e altro). Forse andare in tribunale- atto precedente all'espulsione, luogo di legge o giustizia......e luogo in cui si incontrano diverse parti che agiscono...e comunicano..o dovrebbero farlo- potrebbe essere un passo necessario, indispensabile. Lì il giudice, le parti, le diverse parti, si confrontano, senza muri o senza una parte di essi. Certo ci sono altre resistenze, è un altro livello.
E di certo sono più tutelati i diritti degli "animali" che quelli degli "esseri umani".
scusate se pensate che questo testo sia lungo, e se pensate che il vostro tempo sia stato rubato. siamo tutti clandestini.
sathanam
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