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Cronologia delle aggressioni intolleranti avvenute in Lombardia
by antifa Thursday, May. 26, 2005 at 1:47 AM mail:

Dopo la maledetta notte del 16 marzo 2003, quando tre fascisti (un padre con i due figli) assasinavano a coltellate Davide "Dax" Cesare, avrà inizio in tutto il nord Italia una sequela, via via col tempo, sempre più fitta e grave di aggressioni, attentati e provocazioni di matrice intollerante. Riportiamo una sintetica ricostruzione dei fatti più rilevanti verificatisi in Lombardia.

23 marzo 2003, Pavia: provocazioni e minacce durante un’assemblea pubblica al centro sociale Barattolo. Sul posto si presenta un nutrito gruppo di boneheads di Forza Nuova con chiaro intento intimidatorio.

28 marzo 2003, Pavia: un gruppo di circa trenta boneheads tentano l’assalto del centro sociale Barattolo durante un dibattito organizzato dall’Osservatorio Antifascista di Pavia. Tra gli ospiti era presente anche Saverio Ferrari, dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre. Dopo 20 minuti di assedio, intervallato da cori fascisti, spintoni, pugni e calci, sopraggiungono alcune volanti della polizia, in un numero evidentemente insufficiente per poter fronteggiare la situazione adeguatamente (in totale sei agenti). In seguito due militanti del Barattolo, fermi con la loro macchina in mezzo alla strada, vengono raggiunti dai boneheads che, dopo aver spaccato i vetri e sfondato la portiera dell’auto, li aggrediscono.

30 marzo 2003, Pavia: aggressione presso la stazione ferroviaria nei confronti di uno studente universitario presente il 28 marzo; viene prima colpito alla testa con una bottiglia di vetro e poi preso a pugni e calci. Presenti alcuni agenti della Digos che decidono comunque di intervenire in un secondo momento. Nessun fermo tra i boneheads.

5 aprile 2003, Milano, zona Corvetto: incendio di origine dolosa in una gastronomia araba; il gesto è stato firmato con svastiche disegnate a pochi metri dalla saracinesca.

13 giugno 2003, Bonate Sotto (Bg): un gruppo di tre boneheads aggredisce quattro giovani punk fermi in strada perché rimasti in panne con l’auto che, successivamente, viene data alle fiamme.

29 novembre 2003, Pavia: un bonehead aggredisce un militante del centro sociale Barattolo mentre camminava in centro città.

8 dicembre 2003, Milano: un antifa viene aggredito da un bonehead nelle vicinanze di piazzale Lotto.

30 dicembre 2003, Milano, quartiere Barona: devastata la sede dell’Opera Nomadi allestita da circa un mese. Gravi i danni a locali, arredi, attrezzature, e materiale documentario dell’archivio. L’azione è stata firmata con scritte di matrice fascista, svastiche e croci celtiche.

3 febbraio 2004, Milano: alcuni boneheads aggrediscono uno skinhead antirazzista mentre rientrava a casa dopo essere stato all’O.R.So.. Poiché l’aggressione è avvenuta proprio sotto il portone di casa, si pensa che possa essere stato seguito. Il giovane viene picchiato e gli viene sottratto il portafoglio. Trasportato al Pronto Soccorso, gli verranno diagnosticati una frattura allo zigomo, alcuni denti rotti e gli verranno applicati diversi punti di sutura al labbro e al volto.

12-16 marzo 2004, Pavia: un militante dei Giovani Comunisti, parte offesa nel processo riguardante l’assalto al centro sociale Barattolo del 28 marzo 2003, subisce una serie di telefonate intimidatorie. Tra i testimoni anche il giornalista Merli de “La Provincia Pavese”, a cui viene passata in diretta una di queste telefonate.

7 aprile 2004, Milano: intorno alle tre di notte ignoti lanciano sassi a più riprese contro le finestre del centro sociale Vittoria.

11 aprile 2004, Milano: domenica sera un gruppo di militanti dell’O.R.So vengono aggrediti da un gruppo di oltre una decina di boneheads proprio a poche centinaia di metri dal centro sociale. I boneheads riescono a infliggere tre coltellate a un militante, di cui una all’interno coscia che sfiora l’arteria femorale.

24 aprile 2004, Bergamo: una quindicina di boneheads a passeggio per il centro nel pomeriggio provoca e tenta di aggredire un gruppo di ragazzi e ragazze seduti a un bar, sotto gli occhi compiacenti della digos. I giovani respingono con decisione l’attacco.

25 aprile 2004, Cermenate (Co): due studenti delle scuole superiori vengono aggrediti e picchiati brutalmente da quindici boneheads.

25 aprile 2004, Pavia: alla mattina, in contemporanea ai comizi conclusivi della manifestazione in memoria della Liberazione, due boneheads espongono una bandiera della Repubblica Sociale Italiana davanti alla chiesa di S.Maria alle Cacce dove si trova un sacrario dedicato ai caduti fascisti. Nel pomeriggio gli stessi personaggi presenziano provocatoriamente in piazza della Vittoria, dove Rifondazione Comunista sta tenendo un banchetto. Un giovane viene insultato e aggredito.

7 maggio 2004, Pavia: un militante dei “Folletti Urbani” si imbatte in tre militanti del Veneto Fronte Skinhead: viene insultato, minacciato e costretto a fuggire. Il giovane si rifugia in un bar e i boneheads rimangono appostati all’esterno nella propria automobile. La situazione si sblocca quando altri militanti del collettivo, avvertiti telefonicamente, accorrono in suo aiuto.

2 giugno 2004, Vigevano: nella notte viene appiccato un incendio all’interno del centro sociale La Sede. Il rogo ha effetti devastanti: vengono distrutte le apparecchiature audio, l’impianto elettrico, vengono guastate addirittura le tubature dell’acqua.

24 giugno 2004, Pavia: tre boneheads aggrediscono un giovane nei pressi di piazza Vittoria.

25 giugno 2004, Pavia: provocazione di matrice intollerante ai margini di un dibattito sulle nuove destre.

1 agosto 2004, Bergamo: nella notte, intorno alle 2 e mezza, tre militanti del centro sociale Pacì Paciana vengono feriti da un gruppo di boneheads, armati di coltelli e tirapugni.

6 agosto 2004, Milano: un gruppo composto da una ventina di boneheads provoca e aggredisce gli avventori del Malabestia, un locale in via Ascanio Sforza sui Navigli; immediatamente dopo si scontrano con alcuni militanti del vicino centro sociale COX18 accoltellandone sei, di cui tre in punti vitali. Un giovane subirà diverse operazioni chirurgiche d’urgenza per via delle coltellate ricevute al fegato.

16 agosto 2004, Milano: tentato furto al centro sociale Vittoria, arrestati tre boneheads mentre cercano di scassinare la porta del centro sociale.

17 agosto 2004, Milano: nella notte viene appiccato un incendio al centro sociale Cantiere.

8 settembre 2004, Busto Arsizio: viene devastata la sede dell’Anpi. Dopo aver rotto un vetro è stato appiccato un’incendio con del liquido infiammabile all’interno dei locali della sede. Il gesto è stato firmato con scritte e croci celtiche disegnate sul muro esterno.

4 novembre 2004, Capriate San Gervasio (Bg): un ragazzo, militante dei Giovani Comunisti di Bergamo, viene aggredito mentre fa jogging da due boneheads. Al giovane viene inflitta una ferita alla gamba, presumibilmente con un coccio di vetro. Verrà trasportato al Pronto Soccorso dove gli verranno applicati diciassette punti di sutura.

21 dicembre 2004, Bergamo: un incendio di natura dolosa devasta alcuni locali del centro sociale Pacì Paciana. Ingenti i danni alla struttura; interamente distrutte le risorse informatiche e multimediali del centro: pc per il montaggio video e audio, telecamere, videoregistratori, server con archivi multimediali, postazioni internet.

9 gennaio 2005, Milano: nella notte viene appiccato un incendio all’O.R.So., che danneggia il bar e il magazzino.

24 gennaio 2005, Brescia: nella notte viene incendiato il centro sociale Magazzino 47. Danneggiati gravemente l’enoteca, il bar e parte della libreria.

13 febbraio 2005, Bergamo: nella notte viene lanciata una bottiglia incendiaria verso un auto parcheggiata nei pressi del centro sociale Pacì Paciana, all’interno della quale dormiva un ragazzo. Il ragazzo riesce a scappare dall’auto prima che nella sua auto si sia sviluppato l’incendio.

25 febbraio 2005, Morazzone (Va): un gruppo di antifa sono stati attirati in un’imboscata all’esterno di un pub e aggrediti da otto boneheads coperti in volto e armati di spranghe, mazze e bottiglie. Ad uno degli antifa verranno applicati cinque punti di sutura sulla testa, diciassette punti verranno invece applicati in faccia ad un cliente del pub, estraneo ai fatti ma colpevole d’essere intervenuto in sua difesa.

1 marzo 2005, Bergamo: incendiato per la seconda volta il centro sociale Pacì Paciana.

1 marzo 2005, Varese: aggressione ai danni di una ragazza di 17 anni, identificata come antifascista dalle toppe che portava sul giubbotto. La ragazza è stata trascinata in un auto da tre boneheads, tra cui una ragazza, e ha subito percosse e un tentativo di violenza carnale. Con un coltello le è stata incisa una svastica sul braccio.

3 marzo 2005, Milano: devastato il centro sociale Vittoria. Ignoti sono entrati facendo un buco nel muro, probabilmente con un piccone, e hanno distrutto tutto quello che hanno trovato: sedie, tavoli, documenti. Al termine della devastazione il centro sociale e’ stato incendiato.

4 marzo 2005, Brescia: aggressione ad opera di due militanti della destra intollerante contro un giovane dello squat PCB 52. “Comunista di merda” è stato l’insulto a cui poi sono seguiti pugni e calci.

15 marzo 2005, Milano: aggrediti da boneheads armati di tirapugni e moschettoni alcuni ragazzi che stavano affiggendo una lapide in memoria di Davide “Dax” Cesare all’universita’ statale di Milano. Due persone verranno poi trasportate in ospedale.

2 aprile 2005, Brescia: aggressione nei pressi del centro sociale Magazzino 47 ai danni di alcuni ragazzi che si allontanavano dal centro sociale. La loro auto è stata fermata e tre boneheads di una trentina d’anni si sono avvicinati con spranghe di ferro e cinghie. Solo la prontezza di chi stava al volante, che è riuscito a fare retromarcia e scappare, ha salvato i ragazzi dal pestaggio.

2 aprile 2005, Vigevano: l’ingresso del centro sociale La Sede viene chiuso con un catenaccio con lucchetto al cui interno era stata spezzata una chiave. Nella notte un auto su cui viaggiavano alcuni frequentatori del centro sociale viene attaccata da cinque boneheads armati di spranghe e martello. L’auto viene devastata e i giovani vengono aggrediti violentemente. Sarranno poi trasportati al pronto soccorso.

23 aprile 2005, Brescia: sventata aggressione di matrice intollerante davanti all’Istituto per geometri Tartaglia. Uno studente appartenente all’ambiente della destra radicale tenta di colpire con pugni, calci e con delle cinghiate una ragazza del centro sociale Magazzino 47 che stava distribuendo dei volantini. Di lì a poco sopraggiungono una decina di boneheads armati di cacciaviti, coltelli e taglierini. Presenti circa una ventina di antifa che respingono l’aggressione; gli uomini della DIGOS si sono poi interposti fra gli schieramenti.

3 maggio 2005, Capriate San Gervasio, Bergamo: secondo episodio di violenza nei confronti del militante dei Giovani Comunisti di Bergamo già aggredito il 4 novembre 2004. Alcuni boneheads tentano di affogare il giovane nel fiume Adda, immobilizzandolo e tenendogli la testa sott’acqua. Al ragazzo verranno anche praticati dei tagli sulla schiena e sul petto.

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Titolo Autore Data
w gli skinhead s.h.a.r.p. Saturday, May. 20, 2006 at 8:40 PM
action antifascist redskinhead Wednesday, Nov. 23, 2005 at 11:43 PM
non vi scordate di me b.c. Saturday, Jun. 04, 2005 at 5:25 PM
le situazione no è buona in Lombardia mettici anche i fatti di Crema Thursday, May. 26, 2005 at 3:04 PM
ma che c??? Antifascista Thursday, May. 26, 2005 at 2:41 PM
non condivido sam Thursday, May. 26, 2005 at 9:33 AM
ma per favore k Thursday, May. 26, 2005 at 9:02 AM
Sì ok.. Redskinhead Thursday, May. 26, 2005 at 8:15 AM
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