Il CPT di Via Corelli è stato aperto nel 1998 in base alla legge
Turco-Napolitano varata del centro-sinistra allora al governo per
fronteggiare il “problema” immigrazione.
Sin dalla sua apertura a subito pesanti contestazioni come l’occupazione
dell’Ottobre 1998.
Nel Gennaio ’99 Milano è stata scossa da una serie di omicidi ingiustamente
addebitati agli immigrati. La destra, sia a livello locale che nazionale, ha
immediatamente cavalcato la tigre dell’emergenza sicurezza sfoderando
l’opzione della “tolleranza zero”. La psicosi securitaria è uno dei cavalli
di battaglia che le ha consentito di vincere le elezioni del 2001.
Nonostante tutto la contestazione a Corelli è proseguita con l’enorme corteo
del ’99
e con gli scontri del Gennaio 2000 durante la giornata di mobilitazione
nazionale contro i CPT
a seguito del quali il centro è stato chiuso per rammodernarlo e renderlo
più “umano”.
Negli anni successivi il livello della mobilitazione pubblica è diminuito,
ma le rivolte, le proteste e gli atti di autolesionismo sono proseguiti.
Nel Marzo di quest’anno il corteo per il secondo anniversario della morte di
Dax ha riproposto il tema http://italy.indymedia.org/news/2005/03/755537.php
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http://italy.indymedia.org/news/2005/03/755819.php
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/755587.php
A quella giornata è seguita una forte ripresa dell’iniziativa politica sulla
questione dei migranti.
Il 22 maggio è scoppiata una violentissima rivolta.
http://italy.indymedia.org/news/2005/05/797434.php
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http://italy.indymedia.org/news/2005/05/797550.php
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