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dal quotidiano della calabria
Statue portate via nella notte. Gli studenti: «Latorre ci spieghi perché, Non davano fastidio» Unical, piazza "Zenith" smantellata
ARCAVACATA - Sono arrivati di buon mattino e hanno trovato la "piazza" davanti all'aula liberata vuota, senza le installazioni artistiche che avevano lasciato lì la sera prima. Per gli studenti del collettivo Zenith la sensazione di deja-vu è stata forte (era già successo l'inverno scorso, ndr) quando si sono accorti che l'amministrazione dell'Unical aveva fatto seguito alla diffida rimuovendo le statue realizzate con materiale di riciclaggio. «Inspiegabile - dicono - visto che le avevamo sistemate in modo da non occupare la carreggiata. Ancor più inspiegabili i modi, visto che il materiale è stato portato via di notte, quasi si trattasse di un furto». Tanto più se si pensa «che le statue erano frutto di un laboratorio realizzato nell'aula, come avevamo spiegato al rettore (Giovanni Latore, ndr) in una lettera». E invece «la risposta alla nostra lettera è arrivata chiara, al dialogo si preferiscono le diffide e lo smantellamento». Una politica di cui gli studenti vorrebbero chiedere conto a Latorre in un incontro pubblico: «Venga almeno a vederla, la Zenith, prima di smantellarla».
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