in un pomeriggio festivo (per la Repubblica) storia di una occupazione lampo e di grosse merde.

Oggi , 2 giugno, i ragazzi di maggianico hanno deciso di riprendersi uno stabile in zona sud.
Mentre si stava pulendo, allacciando elettricita' e acqua, si sono presentate le forze dell'ordine.
Da subito si e' capito che il margine di trattativa con gli sbirri era azzerato.
Si sono presentati intimando uno sgombero nel giro di ore.
Dopo un ora e mezza, mentre le persone decidevano ancora sul da farsi, si sono presentati 4 camionette e 20 digos fuori da via bernardino verro 33/6.

In dieci anni di occupazioni e sgomberi non mi e' mai capitato di vedere un dispiegamento tanto repentino e privo di margini di trattativa possibile.

I casi sono due: o maggianico due ha pestato una grossa merda (la ditta appaltatrice, tale Immobiliare Verro 33 srl, pare tantissimo una prestanome di qualcuno, appositamente creata per l'operazione speculativa sull'area (forse la Pirelli ? forse qualche assessore ?)), oppure maggianico due ha incontrato sulla sua strada diverse grosse merde (che sia la questura, il governo cittadino, il forse futuro candidato alle elezioni comunali della sinistra [il perfetto :) Ferrante], le direttive nazionali sull'ordine pubblico, la sfiga di essere a milano, possiamo discuterne).

Metti un caldo pomeriggio festivo a milano,
la prossima puntata di questa travagliata storia....

Di nuovo al Bulk allora?

temporaneamente i ragazzi di maggianico sono appoggiati li'.
stiamo cercando altre soluzioni.

e se noi facevamo qualcosa dall'altra parte della città in quei momenti?

ma cazzo... é così che bisogna fare... mandarli in paranoia...

cazzo ci voleva... forse é che siamo tutti ormai rimbambiti dall'uso della tastiera e non ci passa nemmeno per la testa di far vivere i nostri spazi sociali per essere pronti a partire in caso di bisogno e far noi politica nei nostri territori ogni giorno?

il movimento non é più preparato per questo tipo di politica.

Non ca la stiamo più facendo, molto semplice!
E' da più di un anno che va sempre peggio.
La gente sta mollando gli spazi.
I militanti stanno mollando le assemblee.
Ne conosco a decine. E non sono degli stronzi, è gente che si è fatta il culo per anni ed anni prendendosi inculate (tantissime) e soddisfazioni (pochissime).
Sembra non esserci più alcuna prospettiva reale.
Le poche cose che si fanno si fanno per obbligo.
Si va in giro pesanti come il piombo.
Non c'è stato un minimo di ricambio generazionale.
Il 25 Aprile non c'è neanche stato lo spezzone.
La Mayday è stata contraddistinta dalle legnate tra compagni.
Personalmente non so più dove sbattere la testa.
Speriamo in qualcosa di nuovo che dia una scossa.
Una situazione del genere (in peggio) me la sono vissuta già nei primi '80.
Speriamo in un miracolo!

in peggio??? allora il movimento c'era... spaccava... e un periodo di crisi, dovuto comunque alla repressione, é stato superato grazie alla forza politica dei militanti.

oggi?
la crisi non é dovuta alla repressione, ma all'imbecillità nostra!

non facciamo che lamentarci. cé la crisi? e allora usciamone!

Vedi che hai capito poco...
Dicendo in peggio intendevo dire che è stata molto più dura uscirne.
Ti assicuro che il crollo di fine anni '70 non è stato dovuto solo alla repressione.
Si è diffusa chiara la coscienza di una grandissima sconfitta.
Ecco perché hanno dilagato l'eroina ed il riflusso.
Non basta la repressione a fermare un movimento.

La repressione c'è anche oggi.
Non ti sei accorto che ci sono arresti ogni settimana?
Io ho perso il conto ormai.
A Genova ed a Cosenza c'è chi rischia 20 anni di carcere!