una notizia "buona" per la lotta ai CPT e all''abrogazione della legge bossi-fini...
CALABRIA/REGIONE: LOIERO, CHIUDERE CPT, CALPESTANO DIGNITA'
(ASCA) - Catanzaro, 8 giu - ''E' odioso vedere tante persone, disperate, approdate sulle nostre coste, confinate in ambienti in cui la dignita' umana viene spesso calpestata, persone segregate dentro un recinto. La Bossi-Fini, col suo rigore, non funziona, non ha mai funzionato ed e' tempo di metterci mano per cambiarla, incominciando dalla chiusura dei Cpt, cartina di tornasole del fallimento della politica fin qui perseguita''. Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria, aderisce all'appello del suo collega della Puglia, Nichi Vendola, e si rende disponibile per una azione comune dei presidenti di Regione, affinche' vengano cancellati i centri di permanenza temporanea, cosi' come oggi concepiti e realizzati. ''Io non so se sono piccole Guantanamo, come le definisce Vendola - sostiene il presidente Loiero - ma so che le condizioni di vita, riservate agli immigrati rinchiusi in questi centri, non sono degne di un paese civile come il nostro e non appartengono alla grande tradizione di accoglienza della nostra gente. Ho sentito di drammi che si sono consumati e si consumano all'interno del megacentro di Isola Capo Rizzuto, nei pressi di Crotone, e in quello di Lamezia Terme, che gli stessi gestori della cooperativa 'Malgrado tutto' vorrebbero chiudere. Dobbiamo batterci, tutti assieme, per cambiare la situazione di disagio a cui sono costrette anche le popolazioni locali, per lo stillicidio di fughe da tali centri e l'obiettiva militarizzazione dei luoghi, ma, soprattutto, dobbiamo impegnarci per una politica dell'accoglienza diversa da quella della legge Bossi-Fini, che ha aggravato il problema''. red/sen/lv
(Asca)
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