Le carceri italiane "scoppiano".
CARCERI: SCOPPIANO,OLTRE 53 MILA DETENUTI IN 286 ISTITUTI
I detenuti attuali sono 58.388. Nel Lazio i "rinchiusi" sono 5.691 (5251 uomini e 440 donne). Quest'ultime rappresentano circa il 5% del totale ma i "transiti", di chi entra ed esce, dalle carceri raggiunge una quota di circa 120 mila presenze. Il 30% e' composta da tossicodipendenti o ex, un altro 30 per cento di extracomunitari. Addirittura nelle carceri milanesi la popolazione extracomunitaria detenuta e' pari al 60%. Ma non solo malattie virali, i detenuti soffrono anche di patologie cancerogene. Da uno studio e' risultato che su 64 mila detenuti sono stati evidenziati 290 tumori maligni mentre le epatite rappresentano il 12%. I dati sono stati forniti alla presentazione, a Roma, del progetto "Cico" (curare insieme in carcere e in ospedale) ideato dai volontari in carcere di don Sandro Spriano e che prevede, grazie alla Roche, l'istituzione di due strutture sanitarie presso l'ospedale Pertini di Roma e il Belcolle di Viterbo, con medici e infermieri delle rispettive Asl, aiutati da volontari e detenuti-volontari formati ad hoc. I due padiglioni per la cura dei detenuti si avvalgono di 40 posti-letto complessivamente. I detenuti sieropositivi sono l'8% , circa 4500 rispetto ai 1500 del 2004. In terapia sono 728 ma soltanto 1/3 assume correttamente la triplice terapia, la maggioranza non l'assume o segue male la cura.
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