Paolo ha iniziato lo sciopero della fame.
Dopo quasi tre anni di detenzione a causa di un'estradizione iniqua, "giustificata" da una montatura il cui principale responsabile č il PM Giovagnoli della Procura di Bologna, a Paolo viene sistematicamente rifiutato ogni beneficio previsto dalla legge (vedi permessi o trasferimento ad un carcere dove possa proseguire i suoi studi).
Pur essendosi dimostrata inequivocabilmente l'estraneitą di Paolo rispetto alle accuse addotte come pretesto per la sua deportazione in Italia, non si scorgono segni ne di ammissione da parte magistrati inquirenti del plateale "errore" ne tantomeno la pur minima volonta di applicare, da parte del giudice di sorveglianza, quanto previsto dalla legge a suo favore.
La decisione presa da Paolo č di estrema gravitą, abbiamo cercato di dissuaderlo con tutti i mezzi, ma a questo punto non possiamo eludere di assumerci la responsabilitą di appoggiarlo senza se e senza ma!
Nelle prossime ore inizieremo una campagna di appoggio che prevede fra l'altro l'invio di mails al centro penitenziario, al giudice di sorveglianza ed ai parlamentari che fanno parte del comitato creato a suo tempo a suo sostegno.
Siamo in attesa di un messaggio personale di Paolo.
Nel frattempo preghiamo di diffondere la notizia con tutti i mezzi a disposizione.
http://orestescalzone.over-blog.com/article-516190.html
Paolo Persichetti ha iniziato lo sciopero della fame
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