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14 presidenti Regioni: "Superare i Cpt"
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cpt forum Monday, Jul. 11, 2005 at 7:11 PM |
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E' un passo del documento di presidenti e
rappresentanti di 14 Regioni italiane
14 presidenti Regioni: "Superare i Cpt" 14 presidenti Regioni: "Superare i Cpt" "Chiediamo il superamento dei Centri di permanenza temporanea, chiediamo al governo l'istituzione di un tavolo di confronto per definire risposte alter- native che tutelino i diritti". E' un passo del documento di presidenti e rappresentanti di 14 Regioni italiane al termine di un forum.
"Noi pensiamosi legge nel testo- che la clandestini- tà vada combattuta favorendo l'apertura di canali di ingresso legali". Per Bertolini (Fi) "chiudere i Cpt sa- rebbe irresponsabile".
Vendola(pres.Reg.Puglia):"Si apra un tavolo del dialogo"
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Atto finale sottoscritto dai rappresentati delle 14 Regioni
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Regione Puglia Monday, Jul. 11, 2005 at 7:34 PM |
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FORUM NAZIONALE "MARE APERTO" Idee per aprire le frontiere e chiudere i Centri di Permanenza Temporanea (CPT)
Bari, 11 luglio 2005
ATTO FINALE SOTTOSCRITTO DAI PRESIDENTI DELLE REGIONI
Superare i Cpt, costruire una nuova politica dell'immigrazione L’Europa e il mondo devono rispondere positivamente e con lungimiranza alle sfide politiche e culturali incardinate nei fenomeni di mobilità degli esseri umani. L’immigrazione non può essere affrontata come una questione di “ordine pubblico” spesso affidata alle cure di legislazioni emergenziali. Né si possono mettere in mora i diritti fondamentali degli individui, a cominciare dal diritto di asilo fino al diritto indisponibile alla libertà personale. Non si tratta solo di richiamare la non negoziabilità di principi cruciali della nostra civiltà, si tratta di affrontare con realismo e cioè’ nel pieno rispetto delle Leggi, le grandi problematiche dell’accoglienza, dell’inclusione, dell’interculturalità. In questa cornice noi, Presidenti di Regione, ci assumiamo la responsabilità di riaprire una discussione che riguardi l’efficacia e l’equità delle politiche dei flussi migratori sin qui perseguite. Lo facciamo senza spirito di contrapposizione politica e senza prefigurare lacerazioni in quello che auspichiamo possa essere un fecondo colloquio inter-istituzionale. Lo facciamo cogliendo il punto più dolente di caduta delle scelte operate dall’Italia: i cosiddetti CPT. Chiediamo il superamento dei Centri di Permanenza Temporanea, chiediamo al Governo l’istituzione di un tavolo di confronto per definire risposte alternative che tutelino i diritti e promuovano la sicurezza sociale. Perché i CPT hanno sostanzialmente attratto l’intera materia dentro un quadro di mera regolamentazione repressiva . Perché essi si fondano su un’idea assai discutibile di “detenzione amministrativa”. Perché invece di aggredire i nodi spinosi della clandestinità colpiscono, nei loro diritti, le singole persone, nella maggior parte dei casi sono le vere vittime della clandestinità. In particolare con la Bossi-Fini si è accentuato oltremodo il periodo di trattenimento e si è creata una pericolosa commistione di presenze fra lavoratori, clandestini, richiedenti asilo, che rende ingovernabili i centri stessi. Crediamo inoltre che i respingimenti collettivi di migranti, spesso in direzione di Paesi di provenienza noti per la sistematica violazione dei diritti umani, siano in contrasto con le convenzioni internazionali sottoscritte dal nostro Paese. Noi pensiamo che la clandestinità vada combattuta favorendo l’ apertura di canali di ingresso legali, varando programmi seri di cooperazione allo sviluppo, riconoscendo il diritto d’ asilo, promuovendo la cultura dei pari diritti e dei pari doveri, ma anche consentendo i ricongiungimenti familiari e serie politiche di integrazione sociale. Superando un approccio ideologico alla regolamentazione dei flussi che contrasta sia con la tutela dei diritti delle persone che con le stesse necessità economiche del nostro paese, visto il rinnovarsi della pratica dei decreti aggiuntivi e non programmati. Del resto non possiamo dimenticare le condizioni drammatiche di molti paesi da cui si originano i flussi migratori. Per questo riteniamo urgente lavorare perchè il Mediterraneo diventi un mare di pace, di convivenza tra diversi, di diritti. E chiediamo dunque all’ Italia e all’Europa di riaprire il capitolo delle politiche dell’ immigrazione.
www.regione.puglia.it/mareaperto
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Superare verso cosa?
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jj Monday, Jul. 11, 2005 at 10:31 PM |
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Superare i CPT. Già.
Dopo che i CPT hanno mostrato tutta la loro INEFFICACIA. Dopo che i CPT hanno promosso una solidarietà interetnica tra migranti che sfugge alla verifica delle istituzioni. Dopo che gli economisti ci dicono che i clandestini mandano tutti i soldi che possono FUORI DALL’ITALIA. Ecco, l’Italia s’è desta e dei diritti vuol fare la festa...
Naturalmente, “senza tornare alla Turco-Napolitano”. Ma che vuol dire? A quali misure alternative stanno pensando questi 13 cuori d’oro?
Qualcuno ha detto che c’è un anello arrugginito e pericoloso nella legge razzista e antiproletaria Turco-Napolitano/Bossi-Fini, i CPT. Lo vogliono sostituire o lo vogliono rompere?
In Belgio si ha la cittadinanza dopo 3 anni e se nasci lì hai diritto al passaporto belga. In Italia invece, al massimo, si dice che la “detenzione amministrativa” è un’idea assai discutibile!!! Che estremisti! Dopo quasi dieci anni che si sono! I cuori d’oro hanno tempi lunghi.
Intanto, chi ha sempre denunciato le ingiustizie e la violenza di questi luoghi (da Lecce a Torino) paga il conto salato che sempre lo stato presenta a chi lotta contro l’ingiustizia legale.
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che i giovani sappiano...
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riot Tuesday, Jul. 12, 2005 at 4:53 PM |
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VOTAZIONE NOMINALE DEL DDL n. 3240 - DISCIPLINA DELL’IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO (in relazione alla creazione dei CPT) seduta del 19/11/1997 presieduta da VIOLANTE LUCIANO
RIFONDAZIONE COMUNISTA:
BERTINOTTI FAUSTO - Assente BOGHETTA UGO - Favorevole BONATO FRANCESCO - Favorevole CANGEMI LUCA - Assente DE CESARIS WALTER - Favorevole GIORDANO FRANCESCO - Favorevole LENTI MARIA - Favorevole MALAVENDA MARA - Assente MALENTACCHI GIORGIO - Favorevole MANTOVANI RAMON - Favorevole NARDINI MARIA CELESTE - Favorevole PISAPIA GIULIANO - Favorevole ROSSI EDO - Favorevole SANTOLI EMILIANA - Assente VALPIANA TIZIANA - Favorevole VENDOLA NICHI – Favorevole
VERDI:
BOATO MARCO – Favorevole CENTO PAOLO – Favorevole CORLEONE FRANCO – Assente DE BENETTI LINO – Favorevole GALLETTI PAOLO – Favorevole GARDIOL GIORGIO – Favorevole LECCESE VITO – Favorevole MATTIOLI GIANNI FRANCESCO – Assente PECORARO SCANIO ALFONSO – Assente PROCACCI ANNAMARIA – Favorevole SCALIA MASSIMO – Favorevole TURRONI SAURO – Favorevole
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EVVIVA I CPT!
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mmm Wednesday, Jul. 13, 2005 at 10:37 PM |
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scusate il titolo provocazione, ma ci voleva... me lo spiegate il significato politico di riportare l'esito della votazione sui centri del 1997. Tutta la sinistra votò la legge turco-napolitano, oggi una parte importante di quel mondo politico che all'epoca manifestò disinteresse e cinismo non solo ha fatto mea culpa, ma arriva a dire che "i cpt sono una storia superata e non possono essere umanizatti. i cpt sono una storia da chiuedere al più presto"... sono parole testuali di vendola.
Se volete tricerarvi riot_tosamente dietro la storiografia manifestate solo disinteresse e cinismo. Chi ha votato favorevole nel 1997 oggi si dichiara contrario senza se e senza ma (il documento finale era già scritto... e non tiene conto degli interventi). Non prendere atto della vittoria politica del movimento significa darsi solo la zappa sui piedi e permettere ai cpt di esistere sulla pelle dei migranti.
NO AI CPT!
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lo slogan ci piace, ma cosa c’è dentro?
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mouchel Thursday, Jul. 14, 2005 at 7:42 AM |
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Sì, lo slogan ci piace, ma cosa c’è dentro? Perché anche con Turco-Napolitano tutti i compagni parlamentari e giornalisti di Rifondazione e Verdi nel 1997 dicevano che era una legge bellissima, una autentica politica di accoglienza. I politici sono così. Prima vendono quello che passa il convento senza manco sapere di che si tratta. Poi, dopo anni e anni, dicono che c’è stato qualche errore, e la nuova politica è veramente umanitaria. Ma ci spieghino nel dettaglio che cosa vogliono fare. Perché destra e sinistra hanno comunque necessità di sfruttare i lavoratori stranieri.
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no cpt
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stefano frezza Friday, Jul. 15, 2005 at 5:23 PM |
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Sono daccordo che si sia trattato di una grave ed errata valutazione politica. Il comportamento della sinistra al tempo della turco-napolitano fu davvero imperdonabile. Poi la palla è passata al movimento e alle lotte che in questi anni hanno portato l'argomento CPT al centro dell'agenda politica nazionale e internazionale. Non a caso una delle tre manifestazioni che hanno preceduto il G8 di Gleneagles è stata fatta davanti al Centro per migranti di Dungavel. Il pronunciamento dei 14 predidenti di regione rappresenta il più importante successo politico del movimento negli ultimi anni. Ma non facciamo l'errore di considerare vinta una partita che è solo all'inizio, per cui facciamo il possibile per la migliore riuscita delle iniziative prese nell'assemblea del movimento domenica scorsa a Bari.
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