SINTESI LVI UDIENZA - PROCESSO AI 25
la cinquantaseiesima udienza vede l'ultimo capitolo (speriamo) dei riconoscimenti somatici. Dopo Cavalera -che per pochi minuti e' stato ascolatato anche oggi - arrivano Daniela Campasso e Lembo. La Campasso, vice questore aggiunto, ha sostituito Cavalera alla guida del gabinetto regionale della scientifica per la Liguria. Loquace e puntigliosa, la Campasso e' ascoltata in particolare riguardo la posizione di un imputato: durante l'esame sciorina i soliti dettagli somatici (sottolineando un po' troppo spesso il concetto di razza...saremmo curiosi di sapere quali sono queste razze; vediamo...ariani, negri e? gialli? pieta'!) per poi abbozzare risposte ad una irruente Crisci - avvocato della difesa - il cui controesame crea una "caciara" -come forse la definirebbe la stessa Crisci - di inenarrabili proporzioni. Si scaldano tutti, pm, avvocati e corte, tra le risate del pubblico cui non sembra vero di assistere ad uno spettacolo di cabaret trash stile Drive In. La situazione viene ristabilita dal presidente Devoto il quale, con la calma consueta, riporta la situazione su binari di maggiore serieta'. Il controesame procede e termina con la consueta sensazione che questa storia dei riconoscimenti somatici non abbia portato a nessuna reale conclusione: troppo dipendente dai giudizi degli esperti, e' una disciplina priva di un corpus scientifico che ne garantisca completa affidabilita'. Come sottolinea il pm Canepa, dopo la Campasso, si ascolta Lembo e un altro mare di noia. Si riassumono i giudizi: molti sono di compatibilita' tout court, altri sono di compatibilita' parziali, altri ancora di similitudini (un gradino piu' sotto della compatibilita' parziale). Di compatibilita' totale solo una. Si arriva stancamente alla fine, che riserva una sorpresa: la corte infatti non acquisisce le relazioni per vizi riguardo i consulenti (non presenti nell'elenco testi e in numero di tre anziche' di due ), i modi di trasmissione delle richieste: si decidera' la prossima udienza. I pm piuttosto scocciati escono alla spicciolata; la difesa medita sulla frase del Presidente Devoto, "se la difesa avesse sollevato obiezioni prima e non alla quarta udienza...". Forse, aggiungiamo noi, ci saremmo risparmiati quattro udienze inutili. A la prochaine.
TRASCRIZIONE SOMMARIA
[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]
P: [fa l'appello] [Si discute su quale teste ascoltare per primo] D [Crisci]: non so come fare le domande se arriva la dottoressa Campasso se non c'e' la sua firma A: certo che c'e' la sua firma. comunque sentiremo e vediamo cosa dice e cosa ha fatto. cominciamo? [si trova l'accordo] [entra Daniela Campasso: forma del cranio ovale, colorazione pilifera chiara, non vediamo i lobi delle orecchie, travisati da un foulard, sopracciglia rettilinee...] P: prego, parola al PM A: ci puo' riferire la sua qualifica? R: sono vice questore aggiunto della Polizia di Stato e dirigente del gabinetto regionale della scientifica per liguria da oltre due anni ma lavoro alla scientifica da dieci anni e ho sostituito il dott. Cavalera. Ho lavorato anche ad alessandria dove ho diretto l'ufficio studi della PS di alessandria. A: in relazione a F.A. nella relazione c'e' una firma di Lembo poi vi e' una sua firma di "visto". ci puo' chiarire il suo ruolo al riguardo? R: se e' possibile illustrerei come viene creato questotipo di fascicolo: c'e' una richiesta da parte della procura con materiale fornito dalla locale digos. Vieni quindi decretato chi si occupa della questione. in questo caso la sezione riconoscimenti somatici. l'assistente si presenta presso il funzionario: e' il primo incontro durante il quale si prende visione del materiale e si fanno le prime valutazioni verbali stabilendo priorita' al materiale che arriva. dopodiche' c'e' la fase successiva presso la stazione grafica all'interno dell'ufficio. in questo caso il materiale digitale e' immesso nella stazione grafica e si possno inziare a migliorare le immagini per giungere al risultato. poi si stampa e si effettua un secondo incontro durante il quale verbalmente sono espressi i primi giudizi. in quella fase entriamo nel merito di cio' che si e' visto, quindi i caratteri generali e morfologici. se ci si trova in sintonia viene realizzata una tabella e quindi espresso un giudizio su ciascuna immagine. conclusa questa fase si passa all'analisi del materiale di confronto. alla fine di questa fase ci sono gli incontri conclusivi nei quali si esprime il giudizio finale. A: da un certo punto di vista l'attivita' cui lei non ha partecipato e' stato il recupero del materiale e il lavoro grafico? R: si A: invece sui giudizi lei ha partecipato? R: certamente. A: chiarito questo, veniamo al contenuto della relazione che ha fatto in particolare rispetto a quella datata 9 luglio 2003. A.F. R: le prime analisi sono state tratte da un cd che ci ha fornito la digos. imamgini 1, 2 e 4 digitali. le 3 e 5 sono estrapolate da video e non hanno un'ottima risoluzione. queste immagini sono state denominate in foto 1, 2 ecc. Partendo dalla figura n. 1 (il soggetto A) abbiamo un soggetto che e' in terzo piano, lo vediamo in piedi, di profilo destro. una precisazione: le caratteristiche sono di due tipi [riassunto di quanto gia' detto da cavalera sui metodi con cui si effettuano i riconoscimenti somatici, ri sottoloneando il concetto delle 3 razze [razze??!?!?!?) La macchia che si vede puo' essere individuata come un tatuaggio, ma la manica larga non ci permette di esprimere altro. A: che braccio? R: il destro. successivamente si puo' passare con un ingrandimento al viso del soggetto A per esprimere caratteri somatici salienti. trattandosi di un profilo possiamo dire che e' rettilineo, i capelli, corti nella zona frontale e temporale, lunghi nella zona parietale e si raccolgono in una coda di cavallo di pettinatura tipo "rasta". fronte alta e rettilinea. vorrei precisare una cosa: nella relazione c'e' scritto curvilineo, ma rettifico qui in aula. questa e' una fronte rettilinea. per quanto concerne l'orecchio non esprimiamo giudizi che non siano di tipo generale perche' il dettaglio non consente di esprimerci di piu'. e' un lobo discendente. sopracciglia rettilinee, mediamente folte. il naso con le pinne divaricate, lobulo largo. la distanza naso labiale e' lunga, il mento e' convesso, si osserva una sorta di prograntismo per il muscolo della mandibola spinto piu' avanti. Passiamo al soggetto B. (altra foto): e' in posizione dinamica, non e' di profilo, in na posizione che offre minori elementi somatici da guardare anche perche' il volto e' in parte travisato. si possono dunque definire le cose che si vedono: i capelli per i quali abbiamo ancora una definizione [...] passiamo al soggetto C: analoghe considerazioni espresse precedentemente sui capelli [...] fronte alta, rettilinea, sull'orecchio di forma ovale il lobo si vede abbastanza bene, sopracciglia mediamente folte, rettilinea, il naso ha un dorso abbastanza schiacciato, distanza lunga [...] A: con riferimento al soggetto C avete notato qualche particolare sulle braccia? R: si esatto. nell'ambito dei riferimenti di carattere generale osserviamo sul braccio sx una macchia scura, parzialmente coperto dalla maglietta che non consente di non vederne il disegno e i contorni. A: questa caratteristica si era evidenziata anche nel soggetto B? R: si. e' presumibilmente un tatuaggio A: prosegua R: si il soggetto D e' sulla sinistra in secondo piano. il volto e' parzialmente coperto. forma ovale, fronte alta, capelli rasta, del naso e' visibile una parte, la radica, ampia e una parte del dorso che risuta ampio. per quanto concerne il soggetto E, questa foto raccoglie i particolari: abbiamo le stesse definizioni di prima per quato concerne razza ed eta'. si vede anche in questo caso una macchia, un tatuaggio i cui contorni e' impossibile definirli, sul brccio sx. Il soggetto E e' un soggetto che vediamo in posizione di profilo, rettilineo, per i capelli la descrizione vuole capelli corti davanti e rasta dietro, fronte alta, direzione rettilinea, orecchio ovale, con lobo discendete, sopracciglia mediamente folte, di forma rettilinea, naso lobulo largo, distanza naso labiale lunga mento convesso. passiamo al confronto con foto della digos di A. F. di fonte, profilo destro e profilo sinistra. razza caucasica, maschile, eta' nota. per quanto riguarda i caratteri generali [...] osserviamo dei segni particolari: la braccio dx un tatuaggio [descrive il tatuaggio]. anche al braccio sx c'e' un tatuaggio [descrive pure l'altro tatuaggio, definendolo "demoniaco"....] A: dopo questa attivita' di descrizione avete proceduto a fare dei confronti R. si si e' provveduto ad un confronto immagine per immagine. queste comparazioni somatiche sono state denominate tavole. questa [si vede a video] e' la prima tavola. [parte il confronto sullo stile delle scorse udienze di Cavalera]. tra queste due figure abbiamo espresso un giudizio di compatibilita'. passiamo alla tavola numero due: soggetto in posizione dinamica confrontata con il profilo sinistro delle foto digos. gli elementi simili: [...] per questo il nostro giudizio e' di semplice similarita'. A: la differenza dei giudizi che ha esposto basato sulle fotogrfie che avete ritenuto migliori. la differenza dicevo e' dal numero di elementi che notate? R: in primo luogo e' importante la risoluzione delle immagini e la posizione del soggetto nell'immagine. A: quindi non esiste per i vs giudizi alcuna contraddizione da un unto di vista tecnico D: opposizione. non e' inerente, perche' si rifa a giudizi del pm non espletati dal teste. chiedo al tribunale di riformulare la domanda. [la corte appariva un po' distratta...parlottano] P: il pm puo' continuare. A: lei fino a questo momento ha analizzato due foto. rispetto alla prima ha detto compatibilita', nel secondo caso ha parlato di similarita'. le ho gia' chiesto e mi ha risposto con riferimento alle caratteristiche. mi chiedevo se dal punto di vista tecinco queste due valutazioni si contraddicono o se sono solo diepndenti dal grado di chiarezza delle foto ecc. R: non mi pare ci sia contraddizione. di volta in volta si cercano elementi caratterizzanti. nella tavola uno ce ne sono molti e si puo' arrivare serenamente ad un giudizio di compatibilita'. A: per dire se la foto uno fosse stata difettosa, questo avrebbe modificato il vs giudizio? R: certo. io posso solo esrpimermi su cio' che vedo. su cio' che non vedo non poss dire niente. A: prosegua R: tavola numero 3. [...] anche in questo caso il giudizio e' di similarita'. tavola 4 [...] in ordine a queste immagini il nostro giudizio e' di compatibilita' di buon grado. Con la tavola 5 mettiamo a confronto molti partiolari, molte caratteristiche fisiognomiche del soggetto. [...] il nostro giudizio su questi elementi e' di compatibilita'. A: nessun'altra domanda D [crisci]: senta volevo chiedere, visto che quinon appare, se avete fatto comparazione tra A e B, B e C, Ce D, D e E. R: no non c'e' stato chiesto D: tra A e B ad esempio sulla sue esperienza, puo' dirmi le caratteristiche similari? [il teste cerca le foto tra le scartoffie che ha portato] D: quali elementi trova tra similarita' e compatibilita'? non indicano la stessa cosa no? R: no. similarita' non ha elementi sufficienti per esprimere un giudizio positivo di comparazione. tra A e B notiamo i capelli comuni, la fronte alta e rettilinea e la forma tendenzialmente ovale dell'orecchio. D: e questo da' un giudizio di similarita' o compatibilita'? R: e' presente un numero di elementi D: si abbiamo sentito. qual e' il giudizio? R: sono ridotte le somigianze viste le posizioni D: tra B e C? R: tra B e C sono sempre presenti gli elementi base. i 3 elementi tipici del B sono gli stessi che ritroviamo nel C. quindi il giudizio e' come prima. R: c'e' una foto in cui quella voi chiamate la macchia e' piu' chiara rispetto alle altre. la figura numero 3 del soggetto C. puo' osservarla bene? di quanti centimetri pensa sia quella macchia? R: il soggetto e' esposto alla luce calda del sole. puo' essere che la manica o altro abbiano effettuato delle ombre. D: si ma le sto chiedendo quello che vede, non cosa potrebbe essere R: si ma e' mio dovere personale D: mi dica cosa vede. R: vedo un'ombreggiatura scura dietro la manica della maglietta D: la copre tutta? R: no, ma la provenienza e' ignota D: si va bene, come la descriverebbe? R: non e' particolarmente definibile in gergo tecnico. D: chiedo al tribunale di osservare questa macchia della figura 3 del soggetto C, che la dott.ssa dice che non si puo' definire. se il pm puo' mostrarla a video A (canciani): cerchi di non darmi degli ordini che le sto facendo una cortesia [uh uh uh] D: che forma e' R: non... D: mi dica che forma e'? A: (canepa, urlando) la lasci finire avvocato D: ma ha gia' risposto! non e' in grado di definirla [attimi di autentico delirio. la canepa si e' innervosita, canciani ride nervosamente, la corte non sa se spanciarsi dalla risate o intervenire energicamente] [canciani fa scorrere rapido le immagini e quando la crisci dice, "eccola", canciani continua a fare scorrere la pagina...] D: sulle sopracciglie: in una figura sono definite molto folte e tendenzialmente rettilinea. mi pare che in quest'altra foto siano diverse. R. partiamo sempre dal dato delle immagini da cui partiamo. quando si utilizza il termine "tendenzialmente" indica questo: che vanno fatte altre analisi D: nel soggetto E, nel descrivere il naso, dorso tendenzialmente schiacciato. dove si vede? R: dal volume della piramide. tenga conto che non e' una foto completamente di profilo [la crisci e' piuttosto energica ma si puo' dire abbia messo in difficolta' le certezze pseudo scientifiche di questi riconoscimenti somatici...] R: il naso di profilo puo' essere concavo convesso D: si ma dice che e' rettilineo R: si D: ma non si vede A: scusi avvocato. opposizione. vanno bene le domande D: il teste dice delle cose chenon corrispondono alle foto. io sto facendo delle domande, non lho interrotta [la crisci smonta il tentativo di opposizione dei pm] A: MI LASCIA FARE OPPOSIZIONE O NO? [dire che urla e' poco] D: no. lei doveva fare opposizione prima di sentire la risposta. [DELIRIO!!!!] P [anche Devoto e' decisamente stizzito] ora stia brava e mi lasci finire. se lei vuole fare notare delle contraddizioni da parte del teste lei deve fare prima descriverle e poi rilevare le eventuali incongruenze . io direi che lei puo' fare descrivere le singole foto. dalle diverse eventuali descrizioni puo' fare emergere delle contraddizioni, sempre rispetto alle sue considerazioni pero'. D: grazie presidente. riformulo. dorso per noi profani che cosa e'? A (canepa) opposizione, che domanda e'? P: si puo' fare la domanda anche se lievemente suggestiva. R: allora il dorso e' cio' che [mennate di descrizione su nasi ecc] D: va bene allora le riformulo la domanda. nella foto E il dorso lievemente schiacciato e' visibile e secondo quale caratteristiche? R: intanto e' schiacciato e il fatto di essere schiacciato vuole dire che la parte di ossatura del naso e' piu' ampia rispett a un naso sottile. D: allora invito il tribunale a guardare e chiedo ai pm di azionare la foto. A [canciani] il pm non aziona nulla [alla fine la canepa posiziona il file sulla foto richiesta dalla crisci, ma si sprecano i commenti al vetriolo. che dire, sembra di essere al circo...] D: volevo sapere quali caratteristiche nota di similarita' tra il soggetto b e la foto numero 8 a pagina 15 R: [...] D: nessun'altra domanda, grazie. P: il pm ha concluso? A: si il pm ha concluso. P: Campasso puo' accomodarsi fuori [esce la Campasso] [entra Cavalera] [niente di che] [esce Cavalera] [entra Lembo] A (canepa): no non fatelo entrare che essendo di nuovo una questione tecnica e noiosa, chiediamo una pausa di 15 minuti. P: va bene [la canepa sottolinea ancora a microfoni spenti la noiosita' della situazione. per una volta siamo daccordo con lei] [entra Lembo. risottolineaimo i gradi di compatibilita': similarita' - compatibilita' parziale - compatibilita' - compatibilita' totale] R: [solite menate sulle tecniche e le procedure, le sappiamo a memoria. Lembo ha un naso dalle pinne larghe, lobo orecchie a golfo e mento concavo, conformazione pilifera media...] A: ci puo' evidenziare gli esiti conlcusivi degli accertamenti che avete fatto. cominciamo in ordine alfabetico. B. D. R: [solite robe, piramidi nasali ecc.] giudizio di compatibilita'. A: quando fa questotipo di elencazione parla di caratteristiche che avete tratto da fotografie in confronto R: certamente [...] A: la difesa? P: ha gia' interloquito con Cavalera A: perfetto. passiamo a C.S. R: [solite robe, conformazioni morfologiche della fronte e sopracciglia ecc.] il giudizio e' pertanto di compatibilita'. A: vediamo C. A. R: [profili, capelli, dimensioni orecchie e mento, ecc.] giudizio di compatibilita'. A: sono valutzioni quinid che lei conferma? R: si A: perfetto. vediamo C.M. R: [solite mennnate, considerando che in questo caso le relzioni sono tre] compatibilita' parziale sulla prima relazione (del 2001). quella del 2002 da' come esito un giudizio di compatibilita'. A: tra le caratteristiche nella relazione mi sembrava di legger eun'evidenziazione del mento R: si, del mento. A: vediamo l'ultima relazione del 2002 (maggio) R: si. bisogna premettere che le immagini sono a bassissima risoluzione. similarita'. [qualcosa in meno della compatibilita' parziale...] A: vediamo D. P. R: [blablabla] compatibilita' parziale A: vediamo D.A.F. R: [...] compatibilita'. A: D. M. R: [...] giudizio di compatibilita' parziale. in riferimento invece alla figura numero 2 le caratteristiche somatiche similari riscontrate sono la linea del controno cranico facciale [...] che puo' condurre ad un giudizio di compatibilita'. A: la differenza dei giudizi? R: e' dovuta al parziale travisamento di una delle due foto che non permette un'analisi esaustiva. A: vediamo F. A. R: [...] compatibilia' parziale. per le altre foto a confronto giudizio di similatrita'. A: F. T. O. R: [...] compatibilita' parziale A: F. A. R: abbiamo 5 immagini denominate soggetto A, B, C, D e E. [...] giudizio di similitudine per n foto; giudizio di compatibilita' per altre foto a confronto; giudizio di compatibilita' per altre foto a confronto. A: vediamo M. I. R: [...] e' stato analizzato il tatuaggio di questo soggetto in relazione alla morfologia del disegno. i tatuaggi sono compatibli. A: bene, procediamo con F. L. anzi. con riferimento a M. I. lei ha la relazione con se'? R: si A: no no era solo per capire, che ci manca una pagina che abbiamo solo in digitale. manca la pagina 10 in cartaceo. R: anche io ho fotocopie A: me la lascia? R: si A: grazie. vediamo F. L. R: le immagini degli individui A e B e il F. L. hanno evidenziato le seguenti caratteristiche morfologiche: [...] il giudizio e' di compatibilita' totale. A: P. P. R: le immagini del soggetto ignoto poste a confronte con P. [...] il giudizio e' di compatibilita'. A. T. F. R: [...] il giudizio e' di compatibilita'. A: P. F. anche in questo caso abbiamo due relazioni. iniziamo da quella del 2002 (aprile). R: [...] giudizio e' di compatibilita' A: vediamo quella successiva. R: [...] il giudizio e' di compatibilita'. A: vediamo U. D. R: [...] il giudizio e' di similitudine dovuto alla mancanza di definizione e alla posizione spaziale del soggetto posto a confronto con l'immgine di confronto. per quanto riguarda invece l'individuo C abbiamo lo stesso giudizio: similitudine.
A: vediamo V. V. R: [...] per individui A e B in confronto a V. V. [...] il giudizio e' di similitudine. per quanto riguarda inviduo B e C e V. V. la compatibilita' e' da definirsi parziale. per quanto riguarda individuo E e F posti a confronto con V. V. il giudizio e' di compatibilita' parziale. per quanto riguarda l'individuo G e V.V. a causa poca risoluzione immagini i caratteri fisiognomici sono generici e il giudizio e' di similitudine. A: nessun'altra domanda D (multedo): domande a carattere generale: piu' l'img e' ingrandita piu' la qualita' migliora o peggiora? R: piu' e' ingrandita piu'abbiamo una perdita di proporzione D: quindi l'analisi sara' piu' precisa o meno? R: dipende dall'elemento morfologico visibile. se l'ingrandimento permette di mostrare ad es. la linea di un sopracciglio, l'ingrandimento anche se spinto come si suol dire non fa altro che evidenziare questa linea. in alcuni casi apporta a una miglioramento del giudizio, in altri cancella quei pochi dati che abbiamo. in generale ingrandiamo per facilitarci il giudizio. D: un esempio di quando l'ingrandimento peggiora la situazione? R: quando abbiamo una foto in partenza a bassa risoluzione l'ingrandimento peggiora e basta. D: l'immagine estrapolata da un filmato amatoriale e' buona o meno? R. dipende dal supporto, dalla telecamera, da tante variabili, nonche' dal programma di grafica per fare un'eventuale estrapolazione delle immagini. D: altra domanda: siccome avevo preso appunti durante l'esame del cavalera, ho notato che non avete conlcuso per tutti gli imputati. lcuni similari altri parziali. quindi il giudizio e' diverso. cavalera parla di similitudine lei di comp. parziale. A: c'e' opposizione alla domanda formulata in questo modo. indichiamo allora i casi specifici. D: riformulo la domanda: ad es. F. L. mi pare che abbiate dato una diversa definizione. R: mi pare fosse totale. D: no a me pare che cavalera avesse detto parziale. sa spiegare come mai? R: nel senso...compatibilita' parziale tra soggetto B e F. L. per individuo A abbiamo compatibilita' totale. [vabbe'. quando si dice che il silenzio e'd'oro....] D: allora nel caso di V. V. ha aggiunto un elemento che non puo' essere visto poiche'travisato dal casco. R: e' probabilmente un errore. ha ragione. c'e' il casco. D: l'incarico che ricevuto per queste relazioni, da chi l'ha ricevuto e se ci puo' dire quale era il quesito. R: non ricordo l'originale. cmq le richieste sono pervenute dalal digos di genova dove erano specificate la richiesta, l'accertamento che volevano, in questo caso l'indagine fisiognomica. D: nessunaltra domanda D (crisci): in relazione a M. I. volevo chiederle: nel soggetto A la forma generale del blocco facciale quel e' stata? R: come e' evidenziatop non e' visibile D: la fronte? R: non visibile D: le orecchie? R: non visibili D: sopracciglia? R: non visibili D: la distanza nasolabiale R: noe' accertabile D: la bocca? R: non visibile D: il mento? R: non visibile D: invece nella figura M.I., la fronte? R: e' visibile [...] D: passiamo F. A. lei ha messo a confronto 5 soggetti che chiamato A, B, C, D, E con quelle del F. A. LE chiedo il soggetto C appare con una macchia che presumibilmente voi pensate sia un tatuaggio. mel a descrive questa macchia? che forma ha? R: nel soggetto C? D: si [legge un pezzo di relazione] R: si D: come' quadrato? sferico? lineare? come lo vede? R: la macchia e' una morfologia generica, non descrivibile in quanto l definizione dell'immagine e' scarsa. infatti abbiamo definito "macchia". D: faccio presente l'avvocato crisci afferma che: appare una forma lineare da nord a sud A (canepa) lo dice lei? D. ecceerto. altra foto: mi decriva la forma a sud di quel tatuaggio R. un tatuaggio con varie forme D: la parte bassa del tatuaggio, che forma ha? R: eh D: sferica, quadrata, lineare, le sa le differenze tra queste forme? R: si spero che le sappia anche lei. questo tatuaggio non ha forma che consentao di dare forme geometriche. D: la parte finale del tatuaggio che e'? R: nessuna forma geometrica. D: e cosa rappresenta? R: non me ne intendo di tatuaggi D: le chiedo cosa vede dalla foto? cosa vede? un gatto? un luna? non guardi il pm, per cortesia [uhaahahahahahhaha...Lembo si scalda] R: mah D: lei ha descritto nella relazione A (canciani): opposizione [oddio ricomincia il teatrino] D: ho chiesto... A: milasci finire! D: ho chiesto di guardare sto tatuaggio che e' descritto nella relazione. il teste ha detto che non vede A: non vi siete capiti D: allora. a pagina 15 c'e' una foto. se non ci siamo capiti. a pagina 15. la vede? ce lha anche a colorio, io in bianco e nero. nella parte bassa del tatuaggio cosa vede? R: una forma, abbiamo descritto una morfologia del tatuaggio raffigurante una spada presumibilmente un disegno raffidurante un drago. la prte finale eě' un semicerchio. D: basta, grazie. Lei ha fatto delle analisi per verificare se il soggetto A e' compatibile con B, C con D, D con E, eccetera? R: abbiamo messo il soggetto A con F. A. stessa cosa per D: grazie. l'incarico lo avete ricevuto nell'ufficio del pm? R: si D: nell'ufficio? R: con richiesta, non ricordo ora D: prtima ha detto che era una richiesta della digos R: ... D: per F.A. da chi avete ricevuto incarico? R: non ricordo. ho delle fotocopie e non ho il fascicolo completo. D: po' controllare anche per M. I.? R: ho solo la fotocopia anche per M. I. D: grazie P: altre domande? [no, pieta'] [no, meno male] A: chiediamo acquisizione relazioni e fotogrfie ulteriori di volta in volta mostrate dal dott. cavalera D: la difesa di M. I. e F. A. si oppone in quanto le richieste non furono regolari e quindi non utilizzabili e non possono entrare inquesto procedimento. tanto piu' che non sono foto scattate dai testi. P: motivi la sua affermazione D: non risulta un incarico preciso, articolo 259 del codice di procedura penale prevede le modalita' di conferimento di questi incarichi A (canepa) non e' vero, non ha nessun fondamento questa cosa D: gli altri colleghi della difesa si associano a questa eccezione. [la canepa e la crisci continuano a dibattere, tanto che il giudice a latere si fa scappare un "basta" per interrompere il chiacchiericcio molesto] P: il tribunale fa presente che i consulenti tecnici non pssono essere piu' di due e ne abbiamo ascoltato tre. che inoltre non viene presentato adeguatamente che cavalera e gli altri due sono consulenti tecnici. pero' ricordo alla difesa che questa questione non e' stata sollevata prima, non vale alla quarta udienza. pertanto rimanda alla precisazione delle parti alla prossima udienza. A(canciani) con riferimento ai consulenti che erano in numero di tre anziche' due, va fatto notare che non sono stati ascoltati sulle stesse relazioni. P: ma ci sono queste relazioni? A: certo sono qua. P: il problema sollevato e'chiaro. ci aggiorniamo alla prossima udienza.
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