COMUNICATO DEI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI DELLA VAL VIBRATA (TE)
La giunta regionale uscente nel marzo scorso ha approvato su proposta dell’ ex assessore al lavoro Leo Orsini (F.I) una delibera di giunta, impegnando ben 7 miliardi del vecchio conio per l’applicazione dell’art. 13 della Legge 276/02 (Legge 30 o Biagi) mediante convenzioni stipulate dalla regione Abruzzo con il ministero del welfare, la società Italia Lavoro S.p.A. e le società interinali d’intermediazione, mediazione lavoro A.I.L.T., A.P.P.L.A, Confinterim per la sperimentazione del progetto/programma P.A.R.I. ex P.A.D., come dire un vero e proprio finanziamento pubblico a privati come Adecco, Manpower, Kelly service, Lavoro temporaneo, etc.. Ora si sente/legge in agenzia regione flash e sugli organi di stampa audio/video/cartacei che l’assessore al lavoro Fernando Fabbiani (P.d.C.I.) invece di far stralciare dalla giunta regionale tale delibera propositiva del progetto P.A.R.I. sviluppato per intero da Italia Lavoro S.p.A., società controllata al 100% dal ministero del welfare (centrodestra) vuole a breve addirittura attuarla, con gli L.S.U. vibratiani e non, dopo un ultima proroga di tre mesi. Della serie un “comunista” di centrosinistra che attua la Legge 30 e progetti da max 9 mesi di lavoro precario, flessibile e malpagato, che prolunga l’agonia dei lavoratori, quindi da ultima spiaggia, approvati e tenuti in piedi dal centrodestra di governo nazionale. Il portavoce degli ex L.S.U. della Val Vibrata consiglia e chiede alla giunta regionale ed in particolar modo all’assessore al lavoro Fernando Fabbiani lo stralcio della delibera di giunta del marzo scorso che impegna ben 3,5 milioni di euro e propone che questi fondi vengano utilizzati per la proroga sino al 31 dicembre 2005 delle D.G.R. 466/05 e 457/05 con impegno di far confluire quanto prima con l’efficienza e l’efficacia del sistema di reinserimento e reimpiego pubblico gli ex L.S.U. e L.S.U. in Teramo Innovazione S.p.A. che in base all’art.23 L.R. 15/04 e succ. mod. ed int. è l’unica cosa sana e giusta che il governo regionale precedente ha fatto. Gli ex L.S.U. della Val Vibrata sospendono in maniera momentanea le sensibilizzazioni pacifiche, per concedere il giusto tempo di riflessione e di giudizio alle Istituzioni tutte, ma se nel frattempo gli assessorati di competenza e giunta regionale non riprenderanno coscienza su quanto sopra descritto gli ex L.S.U. della Val Vibrata riprenderanno le manifestazioni di sensibilizzazione e stavolta passeranno a quelle più clamorose ed eclatanti a partire dall’ultima annunciata.
EX LSU VAL VIBRATA (TE) Portavoce Ferranti Settimio - Via Nucleo Case Novere n.12 – 64010 Faraone di Sant'Egidio alla Vibrata (TE) tel. e fax 0861841807 - cell. 3382074265 - e_mail settimioferranti@libero.it sito internet http//Italy.indymedia.org/news/2003/09/375667.php
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