Solidarietà a tutti gli arrestati dal -coordinamento Torinese di Lavoro Società Cambiare Rotta- area programmatica della CGIL –TORINO
COMUNICATO STAMPA.
Il 20 luglio ’05 nella nostra città, Torino, la repressione ha colpito ancora una volta il movimento antagonista e antifascista. 17 indagati e 7 arresti , con un inchiesta che ipotizza i reati gravissimi quali la devastazione e il saccheggio,2 centri perquisiti, di cui uno il Fenix sgomberato e murato.
Le accuse sembrerebbero riferirsi alla manifestazione contro i CPT ( nella nostra città il famigerato lager di corso brunelleschi) e alla manifestazione di protesta contro l’aggressione e l ‘accoltellamento (tentato omicidio) di 3 giovani dei centri sociali ad opera di una squadraccia fascista..
La manifestazione-presidio di circa due mesi fa in corso brunelleschi ha avuto uno svolgimento pacifico; la carica della polizia è giunta dopo che i giovani hanno, simbolicamente, praticato una breccia nel muro di cinta del lager.
PER NOI LE MURA di UN LAGER SONO DA ABBATTERE.
La manifestazione antifascista del 18/06/2005 nata come presidio si è poi snodata pacificamente verso il centro città. In via PO il corteo è stato ingiustificatamente e duramente attaccato per impedirgli di raggiungere piazza Castello, in seguito a ciò sono nati gli incidenti.
La nostra preoccupazione, è che tutto ciò avvenga nella “Torino Olimpica” e che sia un segnale per tutti coloro che protestano: dai lavoratori che difendono il loro posto di lavoro e il loro reddito, ai precari che rivendicano dignità e diritti, alle popolazioni della Val Di Susa e non solo, che lottano contro i devastatori ( questi si, reali) che vogliono imporre il progetto Tav-tac.
La criminalizzazione dei centri sociali e del movimento antagonista non può quindi lasciarci indifferenti, e non solo per la necessaria solidarietà che gli esprimiamo ma soprattutto perché parte di un clima sociale in cui ci vogliono tutti zitti e buoni accettando supinamente il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, l’aumento della repressione e dell’esclusione, i sacrifici, la devastazione ambientale e la guerra come futuro.
MA NOI NON STAREMO ZITTI.
Solidarietà a tutti gli arrestati e alle loro famiglie. Liberi tutti.
Il coordinamento Torinese di Lavoro Società Cambiare Rotta- area programmatica della CGIL –TORINO. Torino 22/07/2005.
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