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Documento anarchico dal sud degli Stati Uniti sul disastro della Gulf Coast
by Anarchia Monday, Sep. 12, 2005 at 12:00 AM mail:

Documento anarchico dal sud degli Stati Uniti sul disastro della Gulf Coast


Lo Stato lascia annegare 100.000 persone come fossero topi, mentre la gente
ovunque apre il proprio cuore e le proprie case.

Almeno 20.000 persone sono state abbandonate all'interno del New Orleans Convention Center senza alcuna risorsa e senza scorte. Nel frattempo, le unità della Guardia Nazionale armate di tutto punto impediscono alla gente di prendere il cibo necessario dai luoghi dove altrimenti andrebbe a male e chiamano tutto ciò "guerra urbana". Siccome in regime capitalista non esistono i disastri "naturali", gli eventi orribili ed inevitabili finiscono per essere esacerbati dagli interventi spietati della classe dominante. Gli esempi non mancano: la carestia di patate in Irlanda nel 19° secolo ed in Somalia nel XX secolo, luoghi in cui il cibo c'era ma veniva razziato dai paesi imperialisti come la Gran Bretagna e gli USA, invece di essere usato per sfamare la popolazione che moriva di fame; più recentemente il disastro provocato dall'uragano su Haiti poco dopo che gli USA avevano soppiantato con una giunta militare l'unico governo che avrebbe pouto portare qualche aiuto al popolo di Haiti.; il disastro dello tsunami, che è stato reso più grave da anni di imposizione di misure economiche volute dal FMI e dalla BM
col risultato di ridurre al sottosviluppo la regione, ed ora la situazione della Gulf Coast.
Qual è stato il contributo della classe dominante all'attuale disastro? Pur sapendo benissimo che ci si aspettava un'estate di uragani devastanti, hanno scelto di dirottare verso il pantano irakeno i 79 milioni di dollari destinati alle riparazioni dell'antiquato sistema dei livelli di protezione dalle inondazioni; e sebbene fossero a conoscenza da tempo che l'uragano sarebbe stato di categoria 4 e che il sistema di protezione poteva reggere solo agli effetti di un uragano di categoria 3, la classe dominante non ha fatto alcun serio investimento destinato alla evacuazione della città di New Orleans e dell'area circostante, nel mentre l'uragano si stava avvicinando (ed i ricchi politicanti avevano pure la sfrontatezza di accusare i
lavoratori di voler restare inconscientemente in città )! Qual è stata la prima priorità messa in atto? Quella di mobilitare le unità super-armate della Guardia Nazionale con l'ordine di sparare sulla gente che stava solo cercando di procurarsi del cibo, quando invece era necessario portare soccorso alle 20.000 persone stimate che morivano di fame all'interno del Convention Center e che certamente moriranno se nulla verrà fatto, (come altre persone che si trovano nelle stesse condizioni in tutta la città). I politici continuano a mentire nel disperato tentativo di salvare le proprie carriere, facendo capire sempre di più che non gliene importa nulla della vita della gente che hanno abbandonato al loro destino.
Invece, migliaia di persone hanno aperto le loro case ai sopravvissuti con un toccante gesto di solidarietà e compassione. Nonostante lo Stato si fosse detto in grado di inviare gli aiuti in caso di necessità per giustificare la sua esistenza, esso ha ancora una volta dimostrato come i vincoli del capitalismo interferiscono con la sua capacità di procurare la sia pur minima assistenza. L'incredibile dimostrazione di mutuo aiuto da parte della gente dimostra quanto siano nel giusto gli anarchici quando sostengono che le persone possono veramente sviluppare una società senza stato basata sul principio "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni". Noi speriamo di vedere un giorno questa società farsi realtà, ma per ora dichiariamo la nostra solidarietà con coloro che sono stati
abbandonati, e, nella speranza che altri si uniscano a noi, chiediamo:
che il governo requisisca immediatamente le risorse necessarie, quali mezzi di trasporto e di ricovero, al fine di evacuare le persone dalla città ed assicurar loro un'adeguata sistemazione finchè non sarà loro possibile tornare alle loro case o andare altrove che si metta subito fine agli attacchi della guardia nazionale e della
polizia contro coloro che cercano cibo che vi sia l'immediata distribuzione di tutti i beni necessari (acqua, cibo, abiti, etc) durante l'evacuazione che siano licenziati o costretti alle dimisssioni e perseguiti tutti coloro che potendo decidere non si sono presa la responsabilità di riparare il sistema di protezione o di coordinare l'evacuazione dalla città ove era possibile, o che hanno ordinato alla guardia nazionale ed alla polizia di attaccare quelli che stanno "rubando" i beni necessari
che non ci sia nessuna detenzione per coloro che sono stati arrestati mentre
stavano "rubando" cibo o altre cose necessarie che si metta fine alla rincorsa dei prezzi del petrolio che stanno colpendo la classe lavoratrice in tutto il Paese e se necessario che si fissi un tetto
che vi siano aiuti adeguati per coloro che intendono ricostruire la loro casa, perduta a causa delle negligenze dei politici capitalisti.
Solidarietà con le vittime del disastro della Gulf Coast! Solidarietà con coloro che si trovano ancora in una situazione di precarietà a mesi di distanza dal disastro dello tsunami! Solidarietà con tutti coloro nel mondo che hanno perso la loro famiglia e vivono nei campi profughi a causa dei disastri aggravati dalle scelte delle classi dominanti ed a causa delle guerre che le stesse classi dominanti fanno scoppiare!

The Capital Terminus Collective
Atlanta, GA

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