Cinquecento persone stamane hanno risposto all'appello dei Comitati antitav per bloccare l'avvio dei lavori del tunnel di 10 chilometri che LTF aveva annunciato per oggi. Ma LTF e i 250 poliziotti inviati dal prefetto, hanno preferito non presentarsi. Ancora una volta la lotta e la determinazione pagano.

Il presidio a Venaus si è trasformato in un'affollata assemblea, in cui è stata ribadita la volontà unanime di opporsi sia alla galleria di ispezione (10 KM!) di Venaus sia a tutti i sondaggi.
Ma la partita non è chiusa, solo rimandata.
Durante l'estate la marcia dei 30.000 da Susa a Venaus del 4 giugno, la straordinaria esperienza dei blocchi di Bruzolo, Borgone e Venaus hanno dimostrato la determinazione dei valsusini a difendere il loro territorio e le loro vite.
Una volontà che tuttavia si scontra con i giochi della politica, con chi, anche tra gli amministratori locali, ha scelto il tavolo delle trattative, accettando di entrare a far parte di una commissione tecnica con l'incarico di verificare "criticità" ben note e sin troppo dimostrate.
Sul TAV non si tratta, perché la vita, la salute e la libertà della gente non possono essere buttate su alcun tavolo politico.
Oggi a Vanaus la gente della Val Susa ha dimostrato che il solo tavolo politico che conta è l'azione diretta popolare.
Uno stimolo in più per rafforzare ed estendere la resistenza.

www.federazioneanarchica.org

... ma stamattina,voi dove eravate?... ah capisco,forse è bastato leggere un giornale o sentire il Tgr,o meglio ancora un sms arrivato da Venaus per evitare qualche goccia di pioggia. ALZATE IL CULO!!!

Vuoi per caso che ti racconto per filo e per segno il discorso di Ferrentino?
Secondo te se non vieniamo con lo striscione FAI e co le bandiere, significa che non ci siamo?
Io c'ero.
Un'individualità anarchica.

ed eravamo tanti, ma il cappello ce lo siamo messi in testa solo perchè pioveva. Ora e sempre NO TAV

Il problema è che la FAI è composta da quattro gatti che cercano sempre di farsi pubblicità sfruttando le lotte altrui. Molto più semplicemente dovrebbero partecipare alle varie lotte (TAV, CPT, OLIMPIADI, SGOMBERI) senza mettere sempre il loro "cappellino" (la loro firma, il loro striscione griffato, le loro bandierine). Un comunicato come quello sopra (riguardo la sospensione dei lavori) andava benissimo, ma NON DOVEVA RIPORTARE LA FIRMA NE' DELLA FAI, NE' DI ALTRI.

E' possibile che invece di sbattervi per rompere i coglioni ai
difensori del TAV (governo,regione, provincia e comune) state sempre a cercare il peluzzo nell'uovo di chi si muove contro il TAV, solo perchè non è della vostra parrocchia?
La FAI (a prescindere di quanti gatti è composta) ha tutto il diritto di esprimere il proprio pensiero (e di firmarlo) su una lotta sociale.
La lotta contro il TAV è una lotta popolare con diverse anime e nessunno deve metterci il proprio cappello, ma questo non significa che nessuno posssa esprimere il proprio pensiero.

si ma poi qui si fa un po' di confusione..."mettere il cappello" non significa firmare o caratterizzarsi legittimamente con i propri simboli, che sono tali perchè rappresentano qualcosa che c'è dietro, basta facili equzazioni del tipo "hai la bandiera=sei un dogmatico" o cose del genere. il cappello significa quando sfrutti l'inesperienza altrui, o la mancanza di organizzazione, una qualsiasi mancanza, o più semplicemente gliela metti in culo, al fine di CAPITALIZZARE ANCHE LA PARTECIPAZIONE DI ALTRE CORRENTI/POSIZIONI SOTTO IL TUO NOME.

Vedete? Questi post dimostrano perchè vinceremo noi, speculatori, affaristi, ministero det trasporti, ecc...

siete piccoli e divisi fra di voi....

e voi vorreste opporvi alla celere e alle istituzioni, poveri pidocchiosi montanari..

vi spazzeremo via, dato che non avete neanche la forza di essere solidali fra voi micragnosi pezzenti.

ne riparliamo quando i treni sfrecceranno luminosi e veloci sulle vostre teste sconfitte.