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VATICANO: NO A COMUNIONE A CHI SOSTIENE ABORTO
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Imbarazzato Friday, Oct. 07, 2005 at 11:13 PM |
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Vaticano: niente comunione a politici pro aborto, dice cardinale
CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Uno dei più eminenti cardinali del Vaticano si è espresso oggi duramente nei confronti dei politici cattolici che sostengono il diritto all'aborto ed i matrimoni omosessuali, affermando che dovrebbe esser negata loro la comunione.
Il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, a capo del Pontificio Consiglio per la Famiglia ha espresso i suoi giudizi in uno dei più duri discorsi al sinodo di oltre 250 vescovi.
Lopez Trujillo ha detto che è stato già male che politici cattolici abbiano difeso il divorzio ma che è "molto peggio" quando difendono i diritti delle coppie omosessuali.
In un discorso diffuso dal Vaticano, ha definito i matrimoni gay ed il permettere agli omosessuali di adottare bambini "questi falsi legalizzati".
"Tutte queste tendenze, che possono invadere così tanti Paesi, sono chiaramente contrarie alla legge divina ed ai Comandamenti di Dio e violano chiaramente la legge naturale", ha detto ai vescovi.
Dopo aver attaccato matrimoni gay ed aborto, ha poi rivolto le sue critiche ai politici cattolici che sostengono leggi del genere.
"Possiamo permettere loro di negare valori umani e cristiani per ricevere la comunione? La responsabilità dei politici è grande. Non possono separare le posizioni personali dai doveri sociopolitici", ha aggiunto.
Il tema delle tre settimane di sinodo che consiglia il Pontefice su tematiche ecclesiastiche con incontri periodici, è il sacramento della comunione.
La questione dei doveri dei politici cattolici aveva diviso lo scorso anno i cattolici Usa nel corso della campagna elettorale del candidato democratico John Kerry, un cattolico che sostiene il diritto all'aborto.
Un avvocato esponente dei gruppi cattolici conservatori, Marc Ballestrieri, aveva chiesto la scomunica per Kerry.
Lopez Trujillo ha chiarito di ritenere che tali politici non dovrebbero avvicinarsi all'altare per la comunione.
"Politici e parlamentari dovrebbero sapere che proponendo e difendendo leggi ingiuste hanno una grave responsabilità e devono rimediare ai danni provocati e diffusi, prima di poter ricevere la comunione", ha detto
it.news.yahoo.com/051007/58/3fd8i.html
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Voce della Chiesa = voce della ragione
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Salvus Sunday, Mar. 19, 2006 at 11:54 PM |
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Perchè vi scandalizzate se la Chiesa proclama la Verità? La Chiesa non ha detto che bisogna votare a destra, ma che non bisogna votare i partiti che sono per una cultura di morte. Questo lo dice per il bene nostro, non perchè ostacola la realizzazione delle persone. Cosa ha fatto Gesù? Ha usato misericordia, ma ha anche delineato con fermezza cosa è la Verità che ci rende liberi. E qualche volta ha pure usato toni di rimprovero per coloro che mascheravano il male presentandolo come un bene. Cosa ne sarà della nostra società e dei nostri figli se dominasse una cultura di morte nel nostro Paese, come quella che vuole legalizzare la sinistra? Eutanasia ai bambini è bene? Non siamo solo polvere, con la morte non finisce tutto, è una illusione pensare così. Ci aspetta l'incontro con Gesù alla fine della vita. Non ci accada di sentirci dire: "andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno", come è scritto nel Vangelo. L'ateismo non giustifica l'irrazionalità. La fede difende solo la natura delle cose, e la rispetta, accogliendone la Verità che da Essa proviene. Se accogliete la Verità, sarete liberi, dice Gesù.
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RE:VOCE DELLA CHIESA
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LISA Monday, Apr. 03, 2006 at 5:51 PM |
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La voce della chiesa è la voce della ragione per te, per tanti, ma non per tutti. Lo Stato è un'istituzione LAICA o almeno dovrebbe esserlo! La chiesa non può e non deve interferire con le leggi dello Stato, è libera di condividerle oppure no, ma deve fermarsi ad esprimere un'opinione! Non emanare degli obblighi! I giovani che ieri e in passato hanno acclamato il nome di papa Giovanni Paolo II non sono solo giovani casti e irreprensibili. Molti di loro pur avendo fede in Dio non vedono nella chiesa un "capo supremo", molti di loro probabilmente non rispettano tutti i "comandamenti" della chiesa cattolica, molti (fortunatamente) usano il preservativo o la pillola, qualcuno magari ha abortito ma non si sente da meno degli altri. Anzi, è proprio lui che ha più bisogno di essere accolto e compreso senza essere giudicato. Gesù stesso ha detto "chi è senza peccato scagli la prima pietra" ma molti "cattolici" sembrano fingere di averlo dimenticato.
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