Ripensiamo l'università : Lettere Occupata riparte dagli studenti per info: Angela 3495745087 Dopo le occupazioni del dipartimento di fisica e della facoltà di matematica di ieri, anche gli studenti di lettere de La Sapienza, dopo un'assemblea di oltre 400 studenti partecipata anche da molti ricercatori precari, hanno deciso la forma dell'occupazione permanente come ferma opposizione all'attuale stato dellle università italiane. Il Ddl Moratti sulla riforma dello stato giuridico della docenza rappresenta solo l'ultimo degli attacchi alla natura pubblica dell'università, e deve essere immediatamente ritirato. Il nostro obiettivo è però invertire completamente la rotta che il sistema accademico ha imboccato dalla riforma Berlinguer-Zecchino del Centrosinistra, perchè pretendiamo un'altra università. Vogliamo lo stop all'ingresso dei privati negli Atenei, vogliamo un'università che non frammenti il sapere in crediti e che non ci prospetti un futuro di precarietà, vogliamo un'università aperta a tutti e tutte. Per questo interpelliamo anche docenti, rettori e presidi che stanno partecipando alla mobilitazione contro la Moratti: Inizino ritirando i blocchi di accesso alle lauree specialistiche in molte facoltà e l'aumento delle tasse universitarie varato l'anno scorso alla Sapienza. Così come interpelliamo anche la Regione Lazio ad intervenire sulla diminuzione delle borse di studio e le case dello studente per gli studenti privi di mezzi, costruendo una nuova legge regionale per il diritto allo studio a partire proprio dalla partecipazione degli studenti in questi giorni di mobilitazione. La nostra occupazione è solo l'inizio di una mobilitazione che in questi giorni proseguirà, che vuole fermare la Moratti e che vuole subito atti concreti da parte di tutti.. Studenti e studentesse - Lettere Occupata
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