al via l'inchiesta studentesca sulla riforma 3+2, studenti, ricercatori precari, assegnisti, borsisti contro l'università riformata
Mercoledì notte il polo economico di Scienze Politiche in via del Santo, Ca' Borin, è stato occupato dal collettivo di scienze politiche per protestare contro il DDL Moratti e la riforma del 3+2.
Quasi mille studenti, dottorandi, ricercatori precari hanno partecipato a questa occupazione festosa ma radicale: sold out per il numero 0 di "Liberi Pensieri" monografico sull'Università e il Laboratorio dei Saperi Critici; distribuiti i primi questionari dell'inchiesta studentesca sugli effetti della sperimentazione della Riforma Zecchino sulle vite degli studenti; appuntamento oggi a Scienze Politiche per l'assemblea di facoltà.
trasformiamo l'università in luogo di sapere critico e conflitto DA SUBITO!!! L'opposizione più radicale allo smantellamento dell'università pubblica non può che essere costruire QUI ED ORA percorsi fuori dal controllo, immettersi nelle lezioni e conquistare crediti con saperi ciritici e fuori dal controllo!
chiediamo a tutte le componenti dell'università di bloccare la didattica ufficiale riempiendo le aule di laboratori, seminari, gruppi di ricerca e inchiesta...
A differenza del condizionamento, dell’indottrinamento e dell’addestramento, l’educazione mira per essenza a far nascere nell’individuo la capacità di impadronirsi di sé in modo autonomo, cioè di rendersi soggetto del proprio rapporto con se stesso, con il mondo e con gli altri. Questa capacità non può essere insegnata, dev’essere suscitata.
A. Gorz, Miserie del presente, ricchezza del possibile.
collettivo scienze politiche
laboratorio dei saperi critici - pd
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