L'occupazione della facoltà di lettere e filosofia a Bologna prosegue ormai da sei giorni.
L'occupazione della facoltà di lettere e filosofia a Bologna prosegue ormai da sei giorni. Oggi il processo innescato mercoledì scorso in via Zamboni 38 si è esteso alle facoltà di scienze politiche e, al di là di ogni rosea speranza, giurisprudenza. In quest'ultimo caso sono stati gli stessi giuristi presenti all'assemblea ad esprimere il loro sdegno per il disegno di legge del ministro Moratti, a riprova del fatto che ci troviamo davanti ad un mostro anche dal punto di vista giuridico. In questi sei giorni i locali di lettere e filosofia sono diventati dei laboratori di saperi critici e di socialità liberata. Fra gli eventi proposti segnialiamo l'incontro di approfondimento sul Ddl Moratti e riforma Zecchino con rappresentanti della Rete nazionale dei ricercatori precari; un'assemblea sulle nuove strategie di repression con particolare riferimento al nuovo pacchetto Pisanu (Pisanu Act) e la criminalizzazione dell'attivismo sociale a Bologna attraverso l'uso dell'aggravante di eversione. Per mercoledì 19 ottobre è in programma, allle ore 17, un dibattito sulla precarietà come elemento trasversale alla ristrutturazione del sistema formativo e del mondo del lavoro con Piero Bernocchi della confederazione Cobas e Gigi Ruggero, autore del libro "intelligenze creative". In contemporanea si riunirà il nodo bolognese della rete dei ricercatori precari. Giovedì invece si terrà un seminario su Foucault e Marx tenuto dal ricercatore Rudi Lionello alle ore 17. A seguire Walter Siri e Mario Ciccheri discuteranno con gli studenti di scuola e anticlericalismo. Inoltre gli studenti si sono divisi in gruppi di lavoro quotidinano su: a) Analisi del Ddl Moratti come tappa ulteriore, rispetto alla precedente riforma Zecchino (quella del 3 + 2), di un più generale processo di smantellamento dell'università pubblica. b) Istanze sociali cittadine legate direttamente alla condizione studentesca e al dirtitto allo studio: caro affitti, caro mensa (causa esternalizzazione a privati) , insufficienza di borse di studio, caro trasporti... Nell'ambito di questa discussione si è svolta una riunione con i movimenti di lotta per la casa (Abitazione, Mao e Passepartout) ed è stata proposta un'assemblea per discutere delle lotte sociali portate avanti a Bologna dai movimenti metropolitani. c) Cinema, cultura e copyright. Questo gruppo ha promosso delle rassegne all'interno del cineforum. Tra queste, la rassegna Blockbastard, prime visioni prima della visione e casi umani al 38. E' attiva anche un'istallazione di file sharing (condivisione di file sul modello di Napster). Da questo momento in poi l'assemblea degli e delle occupanti di via Zamboni 38 si muoverà in sinergia con le assemblee delle neonate occupazioni di scienze politiche e di giurisprudenza sperando che il virus della protesta si diffonda ulteriormente. L'assemblea occupante di lettere e filosofia
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