com'è andata. secondo me. secondo i miei occhietti.
Come occupanti abbiamo portato all'attenzione degli studenti, non senza pochi problemi, il tema del ddl moratti. Le lezioni sono state sospese fino a metà pomeriggio e, radunati nel cortile interno, si è discusso a lungo sul decreto legge. Poi un'assemblea molto partecipata, tenutasi all'interno... non ha deciso nulla. Preside e rappresentanti degli studenti hanno infatti deciso per tutti noi gestendo abilmente microfono e parole. Arrogandosi il sacro diritto di scegliere per tutti in base alla loro elezione - che si ricorda avviene solo per necessità di delega - non si sono degnati di far scegliere agli studenti. L'assemblea, troncata quando la decisione dei più sul da farsi era ancora incerta, si è rivelata un capolavoro, a mio giudizio, di abilità diplomatica del preside e di cecità politica da parte dei cari amici Sg. Forse seguendo un disegno egemonico o semplicemente in risposta alla loro cacciata - ricordate il volantino di condanna all'occupazione - dal 38 hanno affossato un'occupazione che poteva davvero riuscire nonostante i numerosi ostacoli. E si era a Giurispudenza. E di mattina si era resistiti in 20 sulle scale senza far passare nessuno e bloccando tutta la didattica, o quasi (un certo signore a cui sembra piaccià tirare i capelli altrui infatti è riuscito in una perfetta - parole e opere - imitazione di Sgarbi. Ma con la frangetta) In fondo le lezioni erano state sospese dal preside stesso e gli studenti seguivano con partecipazione e senza schieramenti precostituiti - a parte i soliti e comprensibili casi patetici. Che dire. Questo pomeriggio si è cercato di ricostruire e capire nonostante i cari amici Sg + altri della stessa razza abbiano preso definitivamente il sopravvento. La didattica è garantita si è deciso. Per rispetto di una minoranza. Ma chi? CL o Azione Giovani? Domani alle 15 organizzeremo un'assemblea in cui tenteremo con insegnanti e ricercatori di sensibilizzare tutti sul ddl Moratti. L'incontro non dovrà essere il punto di arrivo. Da lì si dovrà partire per...
Un fazioso
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