In data 20-10-2005 i militanti del Sindacato Studentesco - Unione degli Universitari di Napoli hanno allestito due mense sociali dove sono stati serviti panini e bibite per protestare contro la carenza di servizi di ristorazione gratuita per gli studenti e contro la chiusura della mensa pubblica dell’Orientale (ultimo esempio di servizio pubblico esistente), e rivendicare una diversa politica da parte della Giunta Bassolino sul Diritto allo Studio, rispetto a quella, fallimentare, sinora messa in campo. L’iniziativa ha visto associare alla distribuzione di vivande, due petizioni: una concernente la piattaforma sul Diritto allo Studio (della quale sono già state consegnate, a giugno, 3500 firme all’assessore Armato), l’altra per la riapertura della suddetta mensa dell’Orientale (che verrà consegnata al Rettore Ciriello). Gli studenti e la popolazione che hanno partecipato ai due momenti di protesta si sono dichiarati indignati e pronti alla mobilitazione contro il disinvestimento pubblico sul Diritto allo Studio da parte della Regione Campania e dello Stato Italiano.
I due momenti organizzati dall’Unione degli Universitari si sono svolti in due luoghi simbolici della città: il primo in via Sedile di Porto (uscita sede centrale Federico II), l’altro a Palazzo Giusso (Orientale) per portare la protesta nel centro della città. In questo modo si è tentato di effettuare una forte provocazione dimostrando che non è poi così difficile offrire un servizio agli studenti già stressati da una riforma, quella del 3+2, classista e da un forte disservizio che va dagli affitti ai trasporti alle sempre più inesistenti borse di studio (nella regione la percentuale di copertura delle borse di studio si attesta, infatti, intorno al 30%).
Sindacato Studentesco - Unione degli Universitari di Napoli http://www.udunapoli.it
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