In linea con la mobilitazione che si è estesa a macchia d’olio a tutti gli Atenei del Paese, il giorno 20 ottobre è stata fissata un’Assemblea Pubblica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università La Sapienza di Roma all’interno del Dipartimento di Igiene, che si è conclusa con la decisione quasi unanime da parte dei presenti di indire un’Assemblea Permanente all’interno dell’aula, ora occupata
In questi giorni in tutti gli Atenei italiani si svolgono azioni di controinformazione e di protesta contro il Ddl Moratti, la cui approvazione andrebbe a peggiorare la già precaria situazione del mondo universitario. Come Studenti di Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma abbiamo ritenuto fondamentale esprimere il nostro dissenso e mobilitarci attivamente contro un disegno di legge che palesemente andrebbe a ledere la nostra formazione e soffocherebbe le nostre aspirazioni lavorative future. In linea con la mobilitazione che si è estesa a macchia d’olio a tutte le Università del Paese, il giorno 20 ottobre è stata fissata un’Assemblea Pubblica di Facoltà all’interno del Dipartimento di Igiene, che si è conclusa con la decisione quasi unanime da parte dei presenti di indire un’Assemblea Permanente all’interno dell’aula, ora occupata. In questa sede, e fino al 25 ottobre, giorno della Manifestazione nazionale contro il Ddl Moratti, gli Scriventi si prefiggono lo scopo di analizzare attentamente le problematiche legate al Ddl Moratti, che a nostro parere attacca duramente la libertà di ricerca e colpisce l’Università come luogo indipendente e di cultura. Inoltre, in vista dell’Assemblea d’Ateneo concordata per il giorno 27 ottobre con il Rettore, Prof. Guarini, intendiamo discutere delle “originali”scelte didattiche adottate negli ultimi anni nella nostra Facoltà e che il più delle volte si sono rivelate dispersive, poco formative e penalizzanti per noi Studenti. La battaglia che il nostro movimento si propone di condurre è pertanto ad ampio raggio, volta sia a rimuovere tutti gli ostacoli che negano di fatto il diritto allo studio, sia a portare agli occhi dell’opinione pubblica tutti i disagi che Docenti, Ricercatori e Studenti hanno finora giornalmente vissuto e che per troppo tempo sono rimasti misconosciuti.
Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università “La Sapienza”, Roma
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