il nostro comunicato sulla manifestazione del 21 ottobre
Ieri, 21 Ottobre, un invito a tutti gli studenti a manifestare nuovamente il dissenso sulla riforma della (d)istruzione italiana. Rispondono alla chiamata i ragazzi romani partecipando con un gran numero di esponenti delle scuole superiori e un manipolo di universitari. Il corteo comincia a muoversi lento, quasi pigramente, con un leggero ritardo di circa un’ora sulla partenza prevista, ma poi prosegue tranquillo, forse troppo…infatti, giunti a destinazione, ci coglie impreparati il passaggio sopra la testa di una pioggia, che termina sull’edificio ministeriale ed il personale di vigilanza. Nemmeno il tempo di rendersi conto che gli oggetti-volanti-non-identificati sono uova e già la folla si allontana di corsa e si sparpaglia, preoccupata dell’assetto contieni sommossa sfoggiato dalle forze dell’ordine. Nella confusione è anche sembrato alzarsi del fumo scuro, ma l’attenzione generale era occupata nel mettersi al sicuro piuttosto che a verificare la provenienza effettiva dell’esalazione. In seguito al momento di panico fortunatamente niente carica, solo un bello spavento, soprattutto per chi non era al corrente del lancio di uova finale e che quindi, non era pronto a scappare. Inoltre a giudicare dalla reazione, non sembrava che tutti fossero preparati ad assistere (o a partecipare) ad un eventuale scontro. Il bilancio della giornata riporta 1 ferito e qualche fermo, sembrerebbe ordinaria amministrazione, ma non tutti sono d’accordo nel definire come pacifica, una manifestazione conclusa nel panico come quella di ieri. Il Coordinamento Studentesco Tiburtino ritiene doveroso esplicitare il proprio distacco da tutte le forme dimostrative che non garantiscano l’incolumità dei partecipanti. Crediamo inoltre che si debbano mettere tutte le persone nella condizione di scegliere a propria discrezione se aderire o meno ad attività rischiose, piuttosto che coinvolgerle a loro insaputa.
Coordinamento Studentesco Tiburtino c_s_t@tiscali.it
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