Verso l’assedio alla Moratti di Martedì 25 a Roma e Venerdì 28 a Milano studenti in mobilitazione oggi alla Statale.
24 febbraio, a Roma al parlamento decidono del nostro futuro, stanno approvando il ddl Morattila, quello che distrugge l’università e la Ricerca, che vuole ridurre la formazione a semplice strumento di aziende private, riduce le vite degli studenti al lavoro precario e mette sul mercato la cultura. Nelle università molti si stanno mobilitando, d’altra parte "Se non ora quando?" prendere parola non per una protesta che è nata sconfitta, ma per costruire la speranza di un’altra università, dell’autoformazione e dell’autogestione, della libera circolazione dei saperi e, come dicono dalle Facoltà occupate, il nostro tempo è appena incominciato.
Così anche a Milano gli unisurfers, surfando tra gli ostacoli e le barriere che vorrebbero privatizzare il sapere, si stanno preparando a partire per l’assedio del Parlamento di domani a Roma.
Questa mattina in tanti abbiamo interrotto più di 60 lezioni, incontrando spesso il favore persino dei docenti, abbiamo comunicato a tutti che si può raggiungere Roma con il treno delle 21.30, diretti verso La Sapienza occupata, verso il concentramento di piazza Esedra, verso quel luogo in cui pochi stanno decidendo del futuro di molti, nostro in particolare, di chi non rinuncia a credere possibile un altro modo di fare cultura, scuola, università.
Non sarà l’unico assedio della settimana quello che Morattila subirà domani a Roma, infatti aveva intenzione di presentarsi alla Bocconi, ma non siamo disposti ad accoglierla nelle università di Milano, come l’anno scorso, quando è stata costretta ad entrare di nascosto al Piccolo Teatro, anche questa voltà non potrà fare la sua passerella in pace, noi studenti abbiamo qualcosa da dire sulla loro università e saremo noi a parlare.
Lunedì 24 ottobre h.21.30 in stazione centrale treno per andare a Roma
Venerdì 28 ottobre h.9.30 assedio alla Moratti in Bocconi
Colettivo Universitario Unisurfers uniserfers@cantiere.org
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