Il primo punto all'ordine del giorno di Sergio Cofferati.
Ieri pomeriggio alle porte di palazzo d'accursio Cofferati ha fatto calare sulla testa degli studenti universatari bolognesi il primo punto all'ordine del giorno al prossimo consiglio comunale. Lo ha fatto calare manu milatari su una protesta che portava con forza e determinazione le ragioni del diritto all'abitare, lo ha fatto calare, con tutta la violenza del manganello, su un corteo universitario che voleva discutere e porre dei problemi che sono vissuti dalla maggior parte degli studenti e dei lavoratori che abitano questa citta'. L'episodio di oggi si aggiunge ad una lunga fila di provvedimenti barbari e vergognosi contro i non-garantiti: precari, studenti e migranti che da quando si e' insediato Sergio Cofferati al comune si sono visti peggiorare a dismisura le proprie condizioni di vita, subendo nei peggiori dei casi atti contrari anche ai piu' elementari diritti umani, come il diritto all'abitare e a vivere dignitosamente. Esprimiamo sincera e determinata solidarieta' agli studenti e al segratario provinciale del prc Tiziano Loreti che sono dovuti ricorrere alle cure mediche dopo i tafferugli di oggi pomeriggio e diamo appuntamento all'altra citta', che in questi giorni sta attraversando le aule occupate dell'universita', a continuare la mobilitazione sociale per il reddito, la casa e i saperi e contro un Sindaco e i suoi soci (di destra e sinistra) che stanno facendo di Bologna la citta' degli sgomberi, della repressione, della tolleranza zero.
Crash - MAO
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