Spranghe nere, forse tubi tagliati, magari manganelli ma fuori ordinanza. Sono rigidi, se battono sul duro si ammaccano, non erano in dotazione ha affermato il capitano Bruno durante il processo ai no global accusati di saccheggi durante il g8.
Il capitano Bruno, in servizio a Massa Carrara e con diverse missioni all'estero all'attivo, al G8 comandava una delle cinque Ccir (Compagnie di Contenimento e Intervento Risolutivo, costituite
ad hoc per i fatti del G8) create per il vertice del luglio 2001 e affidate a ufficiali paracadutisti del Tuscania. Era la Alfa, formata da militari del 3° battaglione Lombardia.
Allo stesso battaglione Lombardia apparteneva il carabiniere che picchiava con la mazza da baseball all'ospedale San Paolo di Milano, la sera dell'omicidio di Davide «Dax» Cesare.
L’ufficiale Faedda alle dipendenze del capitano Bruno in occasione del g8
si occupava dell’aspetto logistico, compreso l’equipaggiamento, ma non notò che qualcuno avesse a disposizione manganelli o altre strumentazioni non autorizzate. Ha aggiunto che alcuni carabinieri potevano dotarsi di armamento a loro spese, ma solo fondine o cinturoni.
Gli scenari genovesi si sono ripetuti per mano delle stesse persone due anni dopo e che hanno rincorso all’Ospedale San Paolo di Milano le ragazze i ragazzi con mazze da baseball in alluminio, quelle stesse mazze che il questore sosterrà essere sfollagenti tonfa, gli stessi utilizzati per l’appunto per il g8.
Sull'operato delle forze dell'ordine e sul comportamento del questore per i fatti del San Paolo è stata chiesta un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno.
Dopo il g8, dopo i fatti del San Paolo abbiamo ancora visto quelle armi non autorizzate.
http://italy.indymedia.org/news/2004/09/633329_comment.php#633350



Per approfondimenti:

g8: manganelli non regolamentari http://www.globalproject.info/art-5010.html
Carabinieri con mazze e spranghe al g8: http://italy.indymedia.org/news/2004/11/684543.php
La notte nera di Milano http://www.ilmanifesto.it/g8/dopogenova/41a4cdb66e0da.html

http://tinyurl.com/83z7d

Il video è il risultato del montaggio di tutti i materiali che sono stati utilizzati in aula durante le 5 udienze.
In particolar modo si è evidenziato che nel corso delle manifestazioni alcuni appartenenti dei CC hanno deciso, in modo autonomo e senza consultarsi con le Centrali Operative, azioni di "fronteggiamento" anche con armi improprie, i cosiddetti "manganelli fuori ordinanza", e fittissimi lanci di lacrimogeni.
Nel merito si tratta dei CCIR che si sono resi autori sia della prima carica su via Tolemaide, sia di quella su via Caffa che ha portato all'uccisione di Carlo Giuliani in piazza Alimonia, gli stessi che nel 2003 usarono mazze da baseball sui ragazzi all’Ospedale San Paolo.
Ma chi sono davvero i CCIR? Goteborg e Genova. I rapporti con il Tuscania. Troppi comandanti, alcuni troppo giovani. La polizia che punisce. Una prima parziale analisi delle relazioni dei comandanti dei carabinieri a Genova-G8. Come sempre con nomi e cognomi.
L'analisi dei fatti di genova-G8 ci porta a scontrarci continuamente con i CCIR (Contingenti Compagnie ad Intervento Risolutivo, alcuni dicono Compagnie Carabinieri ad Intervento Risolutivo, altri Contingenti Carabinieri a Intervento Risolutivo...il logo non è importante, in ogni caso Risolutivi). Queste unità dei carabinieri sono presenti nei momenti più drammatici.
Rappresentano dichiaratamente una sorta di sperimentazione sul campo delle nuove tattiche di gestione dell'ordine pubblico... ma da dove viene l'idea?
Ecco, l'idea in effetti è abbastanza nuova e nasce dopo Seattle. A ben vedere tutto ruota attorno ad una convinzione: la possibilità dell'attacco offensivo e risolutivo in operazioni di ordine.

Il capitano Antonio Bruno esaminato dalla difesa all’udienza del 26-11-04

Domanda: Ci può spiegare la presenza di questi oggetti in mano a dei carabinieri?
Risposta: Io posso solamente dire che il reparto è tutto quanto equipaggiato con il tonfa quindi sono dei… non la posso spiegare nel senso che o sono due… due ipotesi o hanno portato degli oggetti non autorizzati per conto proprio o che nella mischia si siano abbiano perso o comunque abbiano utilizzato altri oggetti contundenti per l’azione.