dal corriere
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/13/storace.shtml
Storace: la Ru 486 è un incentivo all’aborto L’annuncio: volontari nei consultori per prevenire le interruzioni di gravidanza. Un progetto con il Movimento per la Vita ROMA — L’hanno presa male al ministero della Salute l’iniziativa dell’ospedale di Pontedera <http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/11_Novembre/12/pillola_aborto.shtml>. La pillola Ru 486 viene prescritta e importata dalla Francia. Francesco Storace non demorde, spera in cuor suo di riuscire a trovare un appiglio per bloccare la «corsa barbara all’interruzione volontaria di gravidanza», che altre Asl della Toscana stanno avviando: «E’ un incentivo all’aborto, in pieno e palese contrasto con la legge 194 che ha come obiettivo la prevenzione. La cosa principale è il rispetto delle donne e l’attenzione massima ai loro problemi. Servono dunque equilibrio e prudenza. Tutti devono darsi una calmata».
VOLONTARI NEI CONSULTORI — L’annunciato moltiplicarsi di iniziative di questo tipo lo spinge a cercare contromisure. In primo piano la riforma dei consultori. E in quest’ambito Storace lancia una proposta per rafforzare la loro funzione preventiva: «Vorrà dire che ci metteremo i volontari del Movimento per la vita. Ci sto lavorando, siamo un pezzo avanti nella discussione, è un’idea sempre più consolidata. D’altronde abbiamo sempre detto che la 194 va applicata meglio nella parte sulla prevenzione». Nella proposta i consultori non rilasceranno più certificati medici per fare l’intervento ma verranno riorganizzati per offrire sostegno alle donne con l’appoggio dei Centri di aiuto alla vita che, ricorda Carlo Casini, presidente del Movimento, «in 30 anni hanno salvato 70 mila bambini destinati a non nascere. Dobbiamo essere certi sia stato fatto di tutto perché non si arrivi alla decisione. Oggi neppure viene registrato per quale motivo una donna sceglie di non avere il bimbo».
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