Poco prima delle 17, a sorpresa, le forze dell'ordine hanno tolto il blocco al bivio per Venaus.
Alcune decine di dimostranti sono scese verso il sito. La decisione di togliere il blocco è stata presa nel pomeriggio dal questore e comunicata ai responsabili della sicurezza a Venaus. Liberato nuovamente l' accesso verso i paesi della Valle di Susa, decine di persone hanno raggiunto l' area del cantiere, dove domani le squadre della Cmc dovrebbero cominciare i primi lavori di preparazione. Il cantiere è in Valle Cenischia, dove il progetto della Torino-Lione prevede la costruzione di un viadotto lungo circa 800 metri.
Dove inizieranno i lavori, la Pro Loco di Venaus ha allestito due gazebo, attrezzandoli all' interno con riscaldamento e una cucina da campo, dove vengono rifocillati i dimostranti. Sulle reti di recinzione sono stati appesi numerosi cartelli da parte dei comitati No-Tav, "contro la militarizzazione della valle", e contro le società incaricate di eseguire i lavori della linea ad alta velocità.
Decine di uomini delle forze dell' ordine convivono, per il momento, nella massima tranquillità, con i manifestanti.
|