VALSUSA, UNA NOTTE DI LOTTA :
Centinaia di persone hanno trascorso la notte, nella campagna di Venaus, in Valle di Susa, davanti all'area dove oggi dovrebbe essere aperto il cantiere della Torino-Lione per realizzare un cunicolo esplorativo lungo una decina di chilometri. Lunghe colonne di auto parcheggiate ai lati della strada che porta alla frazione Berno hanno segnalato gią a parecchie centinaia di metri dall' area del cantiere la presenza di molti dimostranti. All'alba si sono aggiunte altre centinaia di persone e, secondo i sindaci della Valle di Susa, oggi a manifestare contro la Tav dovrebbero essere in 20-30 mila.
La notte č trascorsa senza incidenti. A Venaus č nevicato e molte persone hanno trovato riparo, oltre che nei gazebo allestiti dalla Pro Loco, nella sala consiliare del Comune e nel centro polivalente di Venaus, lasciati aperti dal sindaco Nilo Durbiano.
Centinaia di manifestanti assediano il cantiere di Venaus, dove sono arrivati i primi tecnici della CMC, la ditta incaricata di eseguire i lavori del tunnel esplorativo. Divisi da un piccolo corso d'acqua, dietro le recinzioni in plastica, decine di uomini delle forze dell' ordine in assetto antisommossa proteggono l'area. Nei campi intorno al cantiere c'é un continuo viavai di gruppi di dimostranti, che hanno piantato nel terreno delle croci con la scritta No Tav. Un gruppo di manifestanti ha intonato la canzone partigiana Bella ciao, finora non ci sono stati incidenti, ma la situazione č abbastanza tesa.
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