Quello che i media ufficiali non fanno sentire,ovvero la voce della valle di susa
Sabato 3 dicembre 2005 NO TAV BOLLETTINO DELLA ZONA LIBERATA DI VENAUS Giorno 5° Tempo sereno, neve ovunque caduta abbondante nella notte.
Le dichiarazioni del Presidente della Repubblica (già direttore della Banca d'Italia e Ministro del Tesoro) sulla necessità dell'opera per "non essere isolati dall'Europa" e quelle del Ministro dell'Interno che ha definito questa realtà Valsusina "una miscela esplosiva con rischi di infiltrazioni eversive", la crescente militarizzazione della Valle e la repressione tesa a permettere la distruzione di un territorio in nome del profitto con l'utilizzo di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, ci rende consci che è in atto un tentativo di criminalizzare questo grande e variegato movimento popolare . Poiché questa mobilitazione di fatto sta impedendo l' installazione del cantiere di Venaus, primo passo per la costruzione della galleria di 53 km della Torino-Lione, non vorremmo che il caro Ministro dell'Interno volesse accendere la miccia.
Non verrà mica riproposto uno scenario di strategia della tensione in Valsusa, gestito in passato da organi istituzionali deviati, visti gli episodi di bombe e proiettili intimidatori con il contorno di finanziatori occulti?
Da martedì mattina alle ore 3.00 sul posto si sono alternate migliaia di persone, provenienti dalla Valle e dalle più svariate realtà, che si oppongono a quest'opera e a chi cerca di imporla con metodi violenti che riprendono quelli di stampo fascista, come ci ricordano le persone anziane che hanno vissuto quel triste periodo.
I vari eventi, che si sono susseguiti frenetici nelle lunghe giornate di lotta popolare, hanno dimostrato la maturità di questo movimento.
Nonostante le varie provocazioni da parte delle Forze dell'Ordine, con spinte, tentativi di sfondamento dei blocchi pacifici e occupazione militare delle vie di comunicazione, i manifestanti non hanno perso il controllo .
Per cui parlare di "pericolo eversivo" da parte del movimento NO TAV è una falsità bella e buona.
NO TAV
NO AI SONDAGGI NO AI CANTIERI
BASTA CON L'OCCUPAZIONE MILITARE DALLA VALLE DI SUSA
BACI E ABBRACCI AI RESISTENTI, SEMPRE ALLEGRI E FESTAIOLI, E ARRIVEDERCI AL PROSSIMO BOLLETTINO
COMITATI NO TAV VALSUSA RESISTENTI DI VENAUS
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