Che facciamo noi a Roma
Oggi si è dimostrato ancora una volta, che vale molto di più spendere milliardi di euro per aiutare il lavaggio di denaro mafioso, che la vita e integrità dei cittadini.
Tutto il Piemonte si sta mobilitando. E noi qui a Roma cosa facciamo, noi qui che abbiamo le sedi dove certe decisioni violente e sanguinarie vengono studiate e guistificate dai rappresentanti, così si fanno chiamare, dei cittadini. Sicuramente molti dei loro ellettori hanno subito le violenze della polizia.
Il problema della Val Di Susa e del TAV, non era un problema solo dei piemontesi e dei montanari. Meno ancora lo è adesso visto che questo è un chiaro segnale a tutti quelli che non vogliono farsi guidare dai politicanti nei palazzi, a tutti colloro che ancora ressistono nonostante Napoli e Genova e le mille altre violenze subbite in questi anni.
A Roma cosa facciamo... stiamo in silenzio.
Andiamo ancora una volta a pressidiare i palazzi del potere, auto-organizziamoci, come abbiamo fatto con l'università. Ancora più incazzati, ancora più decisi.
Loro hanno i manganelli dalla loro parte per far tacere. Noi abbiamo il dovere di difenderci!
Juan
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