Nella guerra proibizionista Il governo per fare il pieno ha offerto vitto e alloggio
Per riempire il teatro Politeama fino all’ultimo il governo ha contattato individualmente le associazioni a lui vicine, offrendo viaggio e alloggio gratis fino a un massimo di quattro persone ». E’ quanto ha spiegato Riccardo De Facci del Cnca, il coordinamento nazionale comunità di accoglienza intervenendo alla contro-conferenza sulla droga. De Facci ha criticato il governo «che non ci ha messo nelle condizioni di confrontarci con un tema delicato come quella dell’uso di droghe», sostenendo tuttavia che «purtroppo questo stralcio del ddl Fini non consente l’apertura di un dialogo». Comunque la conferenza governativa si è aperta con l’appello di Carlo Giovanardi, ministro con la delega alle politiche antidroga, ha ribadito le linee guida del governo nell’azione controla droga: «nessuna tolleranza| ». Intanto, la «galassia» antiproibizionista che ha deciso di disertare la conferenza governativa, ha organizzato una serie di contromanifestazioni, ieri e oggi a Palermo, domani a Roma, per illustrare «l’altra faccia» dell’approccio alle tossicodipendenze. Depenalizzazione dei consumi di droga, autoproduzione delle sostanze stupefacenti leggere per uso terapeutico e attenzione alle politiche Ue sul settore. Sono gli elementi fondamentali della ricetta proposta da Erasmo Palazzotto, portavoce del cartello “Diritti di strada”, che ha organizzato a Palermo la contro conferenza.
(versione in pdf sul sito di liberazione. http://www.liberazione.it/giornale/051206/pdf/XX_6-POL-1.pdf )
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