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Milano - Liberato lo stabile di via Piranesi
by dal giorno Wednesday, Dec. 14, 2005 at 11:25 AM mail:

L'operazione è scattata stamane intorno alle 7. Tutto si è svolto senza problemi. L'assessore Manca plaude alle forze dell'ordine.

E' stato sgomberato lo stabile occupato di via Piranesi. L'operazione condotta da polizia e carabinieri è stata eseguita intorno alle 7 di questa mattina. Tutto, secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine, si è svolto senza problemi e tensioni. Nello stabile di proprietà comunale di via Piranesi, 64 erano presenti 27 manifestanti aderenti ai centri sociali.

"Lo sgombero prontamente effettuato da polizia e carabinieri in via Piranesi 64 è una affermativa risposta al nostro appello di liberare lo stabile del Comune abusivamente occupato ieri da alcuni attivisti del centro sociale Bulk". E' quanto afferma in una nota l'assessore comunale alla Sicurezza, Guido Manca. "Mentre esprimiamo il nostro convinto plauso alle forze di polizia per il risolutivo intervento che ha consentito di ripristinare l'ordine e la legalità in via Piranesi, constatiamo - prosegue Manca - con soddisfazione che con l'insediamento del nuovo Prefetto la collaborazione tra Comune e Forze dell'Ordine si è incanalata nei giusti binari, nel reciproco rispetto delle diverse competenze e responsabilità. Già oggi affronteremo in Prefettura la questione dello stabile occupato in via Lecco, anche alla luce dell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2005 'Ulteriori interventi straordinari e urgenti per il contrasto e la gestione dell'immigrazione clandestina'. Il nostro auspicio è quello di arrivare ad una soluzione in tempi brevi , secondo il nuovo stile del Prefetto Lombardi".



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Dioli: ''Gli sgomberi mortificano il dialogo''.

"Un'altra volta uno spazio sociale di aggregazione in questa città viene chiuso. Lo sgombero effettuato questa mattina in Via Piranesi nello stabile occupato ieri dai ragazzi del Deposito Bulk ci deve far riflettere. Il bisogno di luoghi d'aggregazione nella metropoli è forte e pressante. Tale bisogno è emerso anche all'interno di 'Spaziare', un laboratorio di elaborazione e dibattito che la Provincia di Milano ha promosso non più di dieci giorni or sono e che ha visto la partecipazione di oltre trecento persone in rappresentanza di decine di esperienze diverse tra oratori, centri di aggregazione giovanile, centri sociali, circoli vari".

E' quanto afferma in una nota l'assessore alle politiche giovanili della Provincia, Irma Dioli. "I ragazzi del Deposito Bulk - prosegue la nota - sono stati tra i partecipanti a questo momento comune di confronto e hanno portato le loro peculiarità, punti di vista, il loro bagaglio di esperienze e ricchezze. Perché le amministrazioni locali questo dovrebbero saper fare: ascoltare, mettere a confronto e in relazione, ipotizzare possibili soluzioni pubbliche e collettive ai problemi e valorizzazioni alle positività e potenzialità''.

E continua, ''Credere e pensare che il bisogno di aggregazione si possa esprimere solo nelle forme promosse e previste dalle istituzioni è idea tanto utopica quanto discutibile. Il desiderio di stare insieme nasce assai più spesso spontaneo e autorganizzato e non per questo deve essere meno considerato. Il bisogno di autogestione dei percorsi di crescita dei giovani è una risorsa da riconoscere. La politica di sgomberi continui mortifica e svilisce ogni possibilità di dialogo e di soluzione costruttiva''.

''Crediamo - conclude la Dioli - che vi sia la necessità di cambiare rotta. Crediamo ci sia bisogno di un impegno costruttivo da parte di tutti gli attori in campo. Con l'obbiettivo di dare risposte concrete alle domande che emergono, ognuno rispetto alle proprie competenze. L'amministrazione provinciale sta cercando di fare la sua parte favorendo dialogo ed elaborazioni condivise. Altri pezzi di soluzione competono ad altri ed è ora che se ne assumano la responsabilità"




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