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FOLIGNO come VAL DI SUSA
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budino Monday, Dec. 19, 2005 at 6:49 PM |
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manifestazioni e mobilitazioni a Foligno contro il progetto di sventramento del fiume Topino e della frazione di Budino e la demolizione dei ponti storici della città
Ieri a Foligno si è tenuta un'imponente manifestazione contro il progetto di messa in sicurezza del fiume Topino, presentato dal Consorzio di bonificazione e sostenuto dalla Regione Umbria, che prevede lo sventramento del fiume , l'abbattimento di due ponti cittadini di cui uno addirittura monumento storico e la creazione di un bacino di invaso di circa 100 ettari nella frazione di Budino, espropriando la terra ad una cinquantina di agricoltori e danneggiando irriparabilmente la campagna folignate. Il tutto perchè non si vuole mettere in sicurezza il fiume prevedendo delle aree di esondazione a monte della città di Foligno: gli interventi a valle, infatti, sono devastanti, ma permettono di attivare un finanziamento di ben €8 milioni e 700mila!!! Per questo ieri è scesa in piazza la cittadinanza, per protestare contro una scelta assurda che rischia di compromettere irreparabilmente una città ed un territorio. Nei prossimi giorni le proteste continueranno... anche perchè la lotta in Val di Susa insegna che la lotta paga!
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io vedo cavalli e biciclette
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no tav Monday, Dec. 19, 2005 at 8:05 PM |
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pannelli solari, energia eolica, il tutto cablato sotto terra.
Christian Napolitano segretario del Circolo PRC
Il Partito della Rifondazione Comunista esprime la propria forte soddisfazione per il successo della manifestazione di ieri per la salvaguardia del fiume Topino, dei ponti storici della città di Foligno e della frazione di Budino, contro il progetto presentato dal Consorzio di bonificazione umbra. La manifestazione, promossa dai diversi comitati cittadini che in questi mesi si sono mobilitati su molteplici questioni attinenti al territorio folignate, ha visto non solo la piena adesione di Rifondazione Comunista, ma anche la sua fattiva partecipazione all’organizzazione dell’evento stesso. Dopo la splendida riuscita della manifestazione, Rifondazione torna ad invitare il Sindaco e l’amministrazione comunale a non avere paura dei cittadini: quella di ieri è stata una bella giornata di democrazia e un’amministrazione di sinistra, attenta ai problemi di Foligno e capace di ascoltare i cittadini non può non tenerne conto. Da subito, insieme a tutti i soggetti con i quali da mesi sta conducendo questa battaglia, il PRC si impegna a promuovere una nuova manifestazione, da tenersi fra Natale e Capodanno, alla quale già da ora annuncia la presenza di una delegazione della Val di Susa, per ricambiare la partecipazione di una delegazione dei Giovani Comunisti e del Comitato “Salviamo il Topino- Salviamo i ponti” negli scorsi giorni in Piemonte, ma anche come testimonianza della solidarietà fra le due popolazioni che lottano non solo per singole vertenze locali, ma anche e soprattutto per una idea forte di democrazia. http://www.spoletonline.com/index.php?sezione=articolo&azione=leggitutto&id=24855&from=&paginafrom=
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Senti a coso...
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caro mio Monday, Dec. 19, 2005 at 9:26 PM |
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Innanzitutto pezzo di merda ci chiami tua sorella, io non sono un costruttore ma un operaio, e in secondo luogo se sei contrario allo sviluppo e al progresso evita di scrivere su internet e di usare i cellulari e torna a comunicare con i piccioni viaggiatori e con i corrieri a cavallo.
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se sei contrario allo sviluppo e al progresso
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info, Monday, Dec. 19, 2005 at 9:46 PM |
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Mio caro, lo sviluppo e il progresso non sono slogan da strumentalizzare a fini egoistici. L'utilizzo della tecnologie di trasmissione di conoscenza sono "sostenibili".
Le scelte dolosamente sbagliate in nome dello svilippo e del progresso ma a fini egoistiche non sono per nulla "sostenibili" e conducono allo spreco di risorse meglio utilizzabili in nome di un vero e giusto (leggasi per interessi colletivi veri) sviluppo e progresso.
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progresso e democrazia
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Queva Tuesday, Dec. 20, 2005 at 11:37 AM |
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queva@virgilio.it |
Non e' tanto una questione di modernismo vs antimodernismo. A me pare piu' una semplice questione di democrazia. Comprendo che non si possa tramutare ogni consiglio comunale/regionale in un'assemblea di condominio. Ma la gente e' stufa marcia di vedersi piovere le opere sulla testa, o di dover venire a sapere le cose dai pettegolezzi di paese. La soluzione e' semplice: basta chiedere alla gente cosa vuole. Basta fare un progetto ed indire una simpatica assemblea comunale in cui si spiega il progetto stesso, dati alla mano, e contraddittorio presente. Se il progetto e' valido, la gente si convincera' da sola; se non e' valido, allora non basta nascondersi dietro all'arroganza del politicante che non deve chiedere mai.
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PRC ... Alla difesa dei proprietari terrieri ?!?!?
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JavaHobbit Thursday, Jan. 05, 2006 at 11:41 AM |
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Intanto. la collettività (tutti noi) perde soldi importanti, per la protesta dei grossi proprietari delle zone di Budino e Bevagna-Cannara.
La sicurezza di tutti, viene evidentemente dopo gli interessi di pochi. Chi mai vorrebbe il proprio fondo adibito a zona esondabile ? nessuno, infatti.
Le scelte sono questione di logica, si puo' scegliere di tentare di gestire gli eventi, sapendo preventivamente chi viene un po' danneggiato, o lasciare che il fato decida chi annegare in caso di forti piene.
La vicinanza delle elezioni gioca brutti scherzi, soprattutto a chi questi progetti li ha sempre conosciuti e votati con la maggioranza e soprattutto ... li voterà in futuro.
La luna consiglia, Meno demagogia e più buonsenso.
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ma quali grandi proprietari: sono onesti contadini!!!
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no-tav!,no-coop Thursday, Jan. 05, 2006 at 4:35 PM |
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Il progetto dell'ente di bonifica non mette in sicurezza un bel niente, mentre danneggia la città di Foligno e una cinquantina di onesti agricoltori!!! Informati prima di scrivere stupidaggini. D'altra parte lo stesso progetto serve per permettere alla coop di costruire un megacentrocommerciale su un'area che era stata individuata come esondabile: anzichè prevedere la zona di esondazione lì(a monte della città, in modo da mettere in sicurezza FOligno), la regione ed il consorzio di bonifica ha deciso di realizzarla a Budino (a valle di Foligno!). EVIDENTEMENTE I TECNICI E GLI INGEGNERI DELLA REGIONE NON SI SONO ACCORTI CHE L'ACQUA SCORRE DALLE SORGENTI ALLA FOCE... E NON VICEVERSA!!!!!!!!
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Leggi e poi parla
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uno un po' informato Sunday, Jan. 22, 2006 at 4:39 PM |
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Caro Java Hobbit, tale progetto, come già ribadito dal CBU è finalizzato essenzialmente alla messa in sicurezza del Comune di Cannara, per quel che riguarda l'invaso di Budino, e Foligno per quel che riguarda l'abbattimento dei ponti. Ora, come indicato nella Conferenza dei servizi del 13 ottobre(credo) 2003, il problema di Cannara è dato dalla possibile contemporaneo verificarsi di 2 fenomeni :la piena del Topino e, insieme, quella del braccio Marroggia Teverone Timia, come afferma il progettista e che la messa in sicurezza può essere realizzata con un tirante idraulico di 50 cm. Ora perchè se il problema è la contemporaneità si può scegliere di intervenire o sulla Marroggia, Teverone, Timia( che buttano fuori non appena fa un acquazzone, come accaduto a Dicembre), o sul Topino. A questa domanda l'ingegner Viterbo, della Regione dell'Umbria ha risposto che abbattendo i ponti di Foligno, la cui necessità di abbattimento è tutta da dimostrare,a Cannara arriva più acqua, e qui la necessità di intervenire sul Topino. Per quel che riguarda la necessità di una reale messa in sicurezza vatti a leggere quali sono le zone realmente a rischio su http://www.abtevere.it (sito dell'Autorità di Bacino): si trovano tutte a monte di Foligno e sono la zona di Vescia per quel che riguarda il Menotre (che, ti ricordo è un affluente di sx del Topino), togliendogli acqua in caso di piena, automaticamente se ne toglierebbe anche al Topino, e il tratto del Topino che va da S.Giovanni Profiamma a Cappannaccio. Siccome ogni m cubo d'acqua tolto a monte è uguale ad uno tolto a valle, perchè non si interviene lì e si evita un intervento così impattante dal punto di vista ambientale e sociale? Grazie alla lotta dei cittadini di Foligno e Budino, che vogliono che tra i vari modi con i quali si può mettere in sicurezza il fiume si scelga il meno impattante, si è ottenuta una proposta di mediazione da parte della Regione dell'Umbria, con la realizzazione di tre invasi, uno dei quali posto su terreni della Regione (presso azienda agricola il Castellaccio trqa Budino e Cannara),20 ettari di invaso realizzati sui terreni degli ormai ex laghetti di Cave, che sono di un solo proprietario e 25-30 a Budino. La p.a. deve sì tutelare interessi generali, ma subito dopo questi vengono quelli particolari di una comunità e ancora dopo quelli di un singolo proprietario. Staremo a vedere. Qualcosa si muove ma non è abbastanza, a dimostrazione che questo non è il migliore dei progetti possibile e i cittadini di Busino protestano perchè giustamente non vogliono sacrificarsi in nome di un progetto inutile per la sicurezza ed ALTRESì IL PIù IMPATTANTE DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE, TRA TUTTI QUELLI CHE SI POTEVANO SCEGLIERE.
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parlo da abitante di budino
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coerenza Sunday, Jan. 22, 2006 at 8:33 PM |
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Budino è solo un piccolo paese, ma è io MIO paese. L'unica cosa bella che ha è la sua campagna, una delle poche campagne fertili rimaste del comune di Foligno,bonificata con fatica dei contadini dell'800. Qui nessuno è contrario al progresso, anzi se fosse una cosa utile saremmo ben contenti di essere "salvati" da una esondazione, ma le cose non stanno così. E',a mio modesto vedere(ma confermato da esperti consultati)un'opera inutile fatta qui, poichè il fiume in caso di piogge esonderebbe più a monte, quindi sarebbe come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Credo che questo progetto porti solo beneficio a chi lo realizzerà, non certo agli abitanti Foligno, nè tanto meno a quelli di Budino. La nostra è una zona molto umida, già minacciata dal deposito del gas, che non diventerà certamente più salubre con la devastazione del territorio. Ma vedete mai STRISCIA LA NOTIZIA? non vedete quante opere pubbliche,ospedali, carceri, aereoporti, costruiti con i soldi di noi tutti sono poi in realtà MAI STATI UTILIZZATI???L'unico scopo che si intravede sono i SOLDI, appalti miliardari che fanno gola a tutti, ma che costruiscono opere pubbliche di NESSUNA UTILITA'. Gli invasi, da che mondo è mondo, si fanno a monte, non a valle! Nessuno vorrebbe vedere stravolto il proprio paese da un'opera completamente inutile.
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