|
Vedi tutti gli articoli senza commenti
|
CGIL TO su fermo e l’identificazione delle/dei militanti del Mov Facciamo Breccia
|
|
by
teo Thursday, Dec. 22, 2005 at 5:54 PM |
mail:
|
comunicato stampa cgil torino su fermi e denunce avvenuti ieri delle/dei militanti del Movimento Facciamo Breccia
La CGIL di Torino ritiene ingiustificato il fermo e l’identificazione delle/dei militanti del Movimento Facciamo Breccia che hanno manifestato pacificamente le proprie idee contro le ingerenze delle gerarchie ecclesiastiche sulla Legge 194, legge che promuove con grande equilibrio politico ed etico la maternità libera e consapevole. Non condividiamo tale intervento ed esprimiamo solidarietà alle/ai militanti del movimento colpiti.
Torino, 21 Dicembre 2005
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
affanculo la ciggielle
|
|
by
ulsps Thursday, Dec. 22, 2005 at 5:58 PM |
mail:
|
Che se ne vadano affanculo sti schifosi parassiti della ciggielle. Non dimenticheremo facilmente la vostra posizone sul TAV, la vostra firma alla tregua olimpica degli scioperi, e tutte le altre puttanate che avete fatto a Torino e in tutta Italia. Stateci alla larga, o la breccia ve la facciamo nella vostra camera del lavoro.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
i soliti idioti
|
|
by
teo Thursday, Dec. 22, 2005 at 6:33 PM |
mail:
|
Se alle manif o ai presidi non ci sei stato ed non hai potuto partecipare alle lotte, non hai potuto notare le bandiere della fiom- cgil e della federazione lavoratori della conoscenza cgil. Se invece non sei ignorante ma sei uno sbirro vattene semplicemente affanculo! Allego l'odg sul TAV del congresso dell'FLC-CGIL Torino.
ORDINE DEL GIORNO
1° Congresso Provinciale Federazione dei Lavoratori della Conoscenza
FLC- CGIL Torino
La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza, riunitasi il 12 dicembre 2005 a Torino per il suo 1° Congresso, esprime il suo pieno appoggio alla lotta popolare e democratica delle popolazioni della Valle di Susa contro il progetto di treno ad alta velocità che si vorrebbe imporre loro.
Denuncia la militarizzazione in atto da mesi del territorio della valle, per realizzare con la forza l'apertura dei cantieri che non hanno ricevuto a tutt'oggi le dichiarazioni di Valutazione di Impatto Ambientale, nel più totale disprezzo dello stato di diritto e delle regole fondamentali della democrazia.
La FLC, mentre esprime la sua convinta solidarietà alla resistenza pacifica e determinata di un'intera valle, ne chiede l'immediata smilitarizzazione, insieme al blocco di ogni cantiere come presupposti per la ripresa del dialogo con la popolazione della valle, con i suoi legittimi rappresentanti, i sindaci e le istituzioni locali. Le popolazioni della valle non possono essere oggetto di scelte imposte dall'alto, ma soggetti e protagonisti diretti di decisioni che riguardano il proprio futuro.
La FLC sottolinea infine che l'intera vicenda va ben oltre i confini locali a cui qualcuno vorrebbe restringerla ed evidenzia non soltanto un deficit di democrazia e di sottovalutazione dei rischi ambientali ma pone per l'intero movimento sindacale l'urgenza di una riflessione non più rinviabile sul modello di sviluppo, sul rapporto costi-benefici ad esso connesso, sulla necessità che le ragioni degli esseri umani non vengano subordinate a quelle delle merci ed a un'indiscutibile mercato globale.
La FLC sottolinea quindi l'inderogabilità della ridiscussione totale del collegamento ferroviario Torino-Lione.
Il Congresso della FLC di Torino impegna gli organismi dirigenti a valutare la partecipazione alle iniziative che verranno proposte dalla conferenza dei sindaci e dal movimento NoTav impegnandosi a partecipare alle eventuali iniziative del prossimo 17 dicembre.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Ma infatti
|
|
by
Schifato Thursday, Dec. 22, 2005 at 11:36 PM |
mail:
|
Proni ai voleri dei Diesse, Chiamparino e Bresso in testa. E poi allineati con Saitta che dice su La Stampa: "io sto con la polizia". Quella che manganella i nonni che dormono al freddo di notte, per intenderci. La Fiom ha avuto un atteggiamento più coerente e consono, ma da quando si sbandiera come comune il percorso di una minoranza. Da quando fa comodo, suppongo e constato. Maddai, che non ci credi neanche tu. Se si fosse trattato di prendere a calci in culo un dirigente della Cgil o uno sbirro, guarda che in Val di Susa la scelta sarebbe stata ardua. E a Torino dove cazzo eravate il 17? Ma state zitti, che fate più bella figura.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
a buffone
|
|
by
pacioccotto Friday, Dec. 23, 2005 at 5:41 AM |
mail:
|
noi abbiamo gia' imparato che di politicanti non ne vogliamo sapere e tanto basta. vuoi un esempio caro pacioccone pro-cgil? il significato di cio' che hai scritto prima e'che: "intanto noi della CGIL stiamo dalla parte del TAV perche' siamo pappa e ciccia coi DS e affini -e i DS e affini vogliono la TAV perche' ci mangia la cooperativa CMC di ravenna-poi, visto che non tutti gli iscritti sono imbevuti di pravda/tampa-busiarda/repubblica/riformista/unita' allora qualcuno potrebbe irritarsi del fatto che il proprio sindacato di rappresentanza stia dalla parte piu' merdosa e sbirresca, ogni tanto tiriamo fuori una minoranza-la FIOM- ,che appunto e' una minoranza e quindi non conta una ceppa, e la sbandieriamo come la nostra reale linea politica cosi' i boccaloni di cui sopra continuano a pagare la loro quota e noi posiamo firmare la tregua olimpica". ergo? organicita'?????
sei solo la protesi della tua stessa minchia.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|