Sentite cos'ha detto stamani CASINI
AMELIA, 26 dicembre 2005 - "Siamo alla fine della legislatura ma, non vi e' dubbio che, se dipendesse da me, questa sarebbe una emergenza che non puo' essere dilazionata ulteriormente". Cosi' il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, interpellato dai giornalisti presso la Comunita' Incontro di Don Pierino Gelmini, sulla legge sulle tossicodipendenze.
''E' da irresponsabili minimizzare gli effetti delle cosiddette droghe leggere'': lo ha detto oggi il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, intervenendo alle celebrazioni per il Natale della Comunita' Incontro.
Casini ha parlato ai ragazzi riuniti nell'auditorium per la messa. Presente anche il ministro Carlo Giovanardi.
Secondo il presidente della Camera, ''e' indispensabile ribadire oggi che la droga resta una questione da trattare con la massima vigilanza e che, con essa, non si puo' mai venire a patti''.
''E' da irresponsabili ad esempio - ha detto ancora Casini - minimizzare gli effetti delle cosiddette droghe leggere o di quelle che si prendono per essere all'altezza di un appuntamento, per superare un provino, ingenerando l'idea ingannevole che il loro consumo occasionale possa non essere dannoso. Cosi' come e' illusorio perseguire la strada delle minime quantita' e della legalizzazione. Scegliere la legalizzazione significa a mio avviso accettare il fatto che la persona umana possa subire un danno, seppure inteso come inevitabile prezzo da pagare per avere una societa' piu' sicura, libera dalla minaccia del crimine organizzato. Ma la legalizzazione rappresenta una prospettiva inaccettabile anche perche' crea un varco pericoloso nella coscienza di quanti sono caduti nella tragedia della droga, per i quali - ha concluso Casini - la possibilita' di procurarsi legalmente sostanze stupefacenti puo' costituire una oggettiva attenuante''.
da antiproibizionisti.it
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